roberto gualtieri

BUONE NOTIZIE PER IL CENTRODESTRA: ROBERTO GUALTIERI È PRONTO A LANCIARE LA SUA CANDIDATURA A SINDACO DI ROMA - DOVRA' PASSARE PER LE FORCHE CAUDINE DELLE PRIMARIE, CHE SI TERRANNO PROBABILMENTE IL 20 GIUGNO - NEI SONDAGGI RISERVATI DEI DEM, VIRGINIA RAGGI RESTA FERMA AL 20 PER CENTO. IL PD A ROMA È STIMATO INTORNO AL 25-28 PER CENTO - QUINDI AL NAZARENO SONO CONVINTI CHE L'EX MINISTRO ANDRA' AL BALLOTTAGGIO…

Maria Teresa Meli per il "Corriere della Sera"

 

LA PAGINA FACEBOOK PER LA CANDIDATURA DI ROBERTO GUALTIERI A ROMA

Roberto Gualtieri non ha ancora formalmente sciolto la riserva: lo farà dopo che il tavolo del centrosinistra romano, domani, convocherà ufficialmente le primarie (previste per il 20 giugno) e fisserà le regole della consultazione. Di fatto, però, la decisione è già presa: Gualtieri lancerà la sua candidatura.

 

Del resto, dopo l' indisponibilità di Nicola Zingaretti, che qualche giorno fa ha personalmente ribadito a Enrico Letta la sua decisione di non scendere in campo, il Partito democratico non ha alternative. L' unico candidato competitivo è l' ex ministro. E le primarie dovrebbero offrirgli un trampolino di lancio. «Sono uno strumento utile», è il giudizio dell' ex ministro sulle consultazioni nei gazebo.

 

ROBERTO GUALTIERI ENRICO LETTA

Al Nazareno non sembrano temere che la competizione con Carlo Calenda alla fine favorisca Virginia Raggi. La sindaca nei sondaggi riservati dei dem e degli stessi 5 Stelle resta ferma al 20 per cento. Il Partito democratico a Roma è stimato intorno al 25-28 per cento. Se a questa cifra si aggiungono i consensi portati in dote dal resto della coalizione che supporterà Gualtieri, spiegano i dem, «appare scontato che Roberto andrà al ballottaggio».

roberto gualtieri

 

Ma il secondo turno non sarà una passeggiata. Il Partito democratico attende di sapere chi sarà il candidato del centrodestra. Se dovesse essere Guido Bertolaso la partita si complicherebbe. Il consulente per l' emergenza Covid del presidente della Regione Lombardia, infatti, stando a tutti i sondaggi commissionati nell' ultimo periodo, è il candidato più forte nel centrodestra. E secondo le rilevazioni di Winpoll l' ex ministro dell' Economia in uno scontro con lui perderebbe (45, 3 per cento Gualtieri, 54,3 Bertolaso).

 

roberto gualtieri

Ma al Pd c' è chi ritiene che sia ancora troppo presto per dare i giochi per fatti. Questi sondaggi, secondo i dem, non tengono conto del comportamento dell' elettorato grillino, una volta che a dirigere il Movimento sarà chiamato Giuseppe Conte. Al secondo turno gli elettori 5 Stelle potrebbe spostarsi su Gualtieri, tanto più se, come pare, Conte darà indicazione di voto per l' ex ministro. Non a caso chi conosce bene non solo Conte ma anche la piazza romana, cioè Goffredo Bettini, giorni fa ammoniva: «Con Virgina Raggi a Roma non deve essere una competizione distruttiva perché al secondo turno dobbiamo trovare la forza di battere le destre».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...