raggi rifiuti roma

LA MONNEZZA SOFFOCA ROMA - ALTRI 2 IMPIANTI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOTTO INCHIESTA, L’AD DIMISSIONARIO DELL’AMA FORTINI SENTITO IN PROCURA - LA RAGGI, A DIFFERENZA DI MARINO, NON ANDRA’ IN FERIE E NON MANDA NESSUNO A 'STUDIARE' LE OLIMPIADI BRASILIANE: “I GIOCHI NON SONO UNA PRIORITA’”

Brunella Bolloli per “Libero Quotidiano”

RAGGI ROMARAGGI ROMA

 

Non è solo una questione di topi. Della monnezza che non è ancora sparita dalle strade, del lerciume che contrasta con alcuni scorci da cartolina, dei cantieri aperti, anzi infiniti, della città più bella del mondo ridotta a discarica a cielo aperto. Del traffico, dell' aria irrespirabile. Questi sono solo i motivi più evidenti del perché Virginia Raggi, sindaco di Roma, ha deciso che nessun dirigente comunale sarà presente alle Olimpiadi di Rio.

 

RIFIUTI ROMARIFIUTI ROMA

Decisione presa senza esitare, proprio nel giorno in cui 17 tra artisti (Roberto Benigni, Paolo Sorrentino, Laura Pausini, Monica Bellucci, Bocelli, Tornatore) e imprenditori del calibro di Andrea Agnelli, Giorgio Armani, Giovanni Ferrero, Guido Barilla, Benetton e Tronchetti Provera, sono stati nominati «ambasciatori» per la candidatura di Roma 2024.

 

VIRGINIA RAGGI A ROCCA CENCIAVIRGINIA RAGGI A ROCCA CENCIA

I 17 vip hanno scelto lo slogan "Senza paura e con passione". «Le Olimpiadi per Roma sono un' occasione straordinaria», assicurano. Raggi e i suoi non si scompongono: «I Giochi non sono una nostra priorità», ribadiscono.
 

A settembre la commissione Cultura della Camera convocherà la sindaca e il suo vice, Daniele Frongia, insieme al presidente dell' Assemblea capitolina, Marcello De Vito, perché i tempi per la candidatura romana stringono, il comitato promotore va avanti, mentre il Comune frena e serve una posizione definitiva. Rumors sempre più insistenti dicono che il no ai Giochi del 2024 è imminente.

RIFIUTI ROMA 3RIFIUTI ROMA 3

 

L' idea che la Raggi ha sempre espresso in campagna elettorale, e che ha fatto gridare allo scandalo oppositori e poteri forti, è oggi diventata una convizione ancora più granitica a due mesi dall' insediamento, dopo avere analizzato la situazione dei conti del Comune e stabilito una road map delle emergenze. Soprattutto, la grillina non vuole rimangiarsi la parola. E sulle Olimpiadi lei è stata scettica fin dall' inizio.
 

DI MAIO RAGGI 2DI MAIO RAGGI 2

«Agiremo in linea con lo spirito del Movimento», è il mantra ai piani alti di Palazzo Senatorio. Tradotto significa niente spese inutili, no ai grandi eventi dove si può annidare la corruzione, trasparenza. Almeno, tale è l' obiettivo.

 

RAGGI FRONGIARAGGI FRONGIA

Anche spedire un solo dirigente del Campidoglio in Brasile da osservatore delle Olimpiadi che stanno per cominciare, sarebbe apparso come «una passerella e uno sperpero di denaro pubblico in un momento in cui i romani ci chiedono di risolvere i problemi». Frongia è stato chiaro: «Io e la sindaca non andremo a Rio. L' abbiamo spiegato anche al presidente del Coni Malagò. Roma ha bisogno di un' amministrazione presente e operativa. Non reputiamo la candidatura una priorità per Roma e quindi ci stiamo concentrando su altro».

 

la sindaca virginia raggila sindaca virginia raggi

La Raggi per dare il buon esempio ha in programma appena quattro giorni di vacanza, a Ferragosto, più che altro per stare con il figlio. Mare nei dintorni di Roma, si dice, niente mete lontane o viaggi negli Stati Uniti come faceva il predecessore Ignazio Marino: per la grillina solo un po' di relax in famiglia Non è aria per fare altro.

 

Subito c' è da affrontare la questione rifiuti, che si è trasformata in una battaglia politica con i vertici dimissionari dell' Ama: ieri l' Ad Daniele Fortini è stato sentito cinque ore in procura come persona informata sui fatti per un' inchiesta sugli impianti di smaltimento, e l' indagine è destinata ad allargarsi.

 

ROMA RIFIUTIROMA RIFIUTI

«Chi ha sbagliato pagherà», ha tuonato la Raggi, che poi ha annunciato il blocco dell' aumento della bolletta dell' acqua per il 2016. «Così Roma fa valere il suo 51%» in Acea, ha esultato la prima cittadina su Facebook. Perché non è solo una questione di topi che invadono le strade, di sporcizia, di degrado. Nella Capitale ci sono tante cose da raddrizzare. Anche partendo dal Comune. Ecco perché il funzionario che voleva andare a Rio a spese del contribuente resterà a casa.

RAGGI RIFIUTI ROMARAGGI RIFIUTI ROMA

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...