NO A ROMA 2020? CONSOLIAMOCI CON NAPOLI 2012 - E’ CAMBIATO IL PIATTO MA LE FORCHETTE SONO SEMPRE LE STESSE: ABETE, DE LAURENTIIS, BLATTER, DELLA VALLE, BUSSETTI, ECCO I VOLTI “NUOVI” DELLA COPPA AMERICA IN PROGRAMMA TRA UN MESE SOTTO ‘O VESUVIO - CALDORO SFIDA A DUELLO NITTONAPALM CHE GLI RINFACCIA L’INCIUCIONE COL PD - NON DITE A SFANCULATELLO BERSANI CHE IL SINDACO DI SALERNO DE LUCA VOLA VERSO VELTRONI…

Carlo Tarallo per Dagospia

1-"E' cambiato il piatto ma le forchette sono sempre le stesse": ecco il retroscena della strambata dell'anno nel Mediterraneo. "Fallita Roma 2020 - maligna un addetto ai livori capitolini - gli appetiti sono uguali e gli obiettivi diventano altri, e pure Napoli e l'America's Cup fanno brodo". Jumbo Grandi Eventi e K-Events, che insieme a Infront, si sono aggiudicate l'appalto del Comune di Napoli per la comunicazione e l'organizzazione degli eventi collaterali dei preliminari di America's Cup in programma per la metà di aprile, sbarcano sotto ‘o Vesuvio direttamente da Fiumicino.

Il Jumbo, per esempio, è decollato sulle ali di Rossella Bussetti, amministratore delegato della holding: il sindaco Aledanno aveva voluto per lei un posto nel comitato promotore di Roma 2020. Jumbo Grandi Eventi ha anche curato l'organizzazione della conferenza stampa "Comitato per Roma 2020".

Dopo il "no" di Mario Monti alla fatidica firma la Bussetti, inseritissima all'epoca del governo di centrodestra (secondo i soliti bene informati è vicina alla deputata Pdl Barbara Saltamartini) avrà più tempo da dedicare alle regate nel golfo. Regate? A Napoli per ora si pensa solo al pallone, che fa rima con Aurelione, ed eccoci alla K-Events: nel comitato promotore di Roma 2020 non poteva mancare il presidente De Laurentiis, che insieme a Diego Della Valle e Luigi Abete si è dato pure all'organizzazione degli eventi. Lobbies scatenate sotto l'ombrellino arancione? Why not?

2- Niente da fare, Stefano Caldoro e Nitto Palma proprio non si prendono. Ieri il Presidente della Regione ha criticato gli attacchi ai giudici del Pdl. E il commissario regionale è andato su tutte le furie. Stamattina sui quotidiani l'attacco di Nittonapalm a Caldoro, che replica: "Attendo le sue scuse altrimenti, e lo dico con una battuta, sarò costretto a sfidarlo a duello". "Attendo i padrini del Presidente Caldoro - replica Nitto - i quali mi notificheranno la sfida a duello e, secondo le norme cavalleresche, mi comunicheranno il luogo e l'arma prescelta".

Ma l'inciucio? Eccolo! "Un' affettuosa segnalazione - smanetta Nitto nitto - per il presidente Caldoro: non vorrei che i magistrati considerassero una seria provocazione questa sua scherzosa sfida a duello, atteso che la legge penale la qualifica come reato. Anche perchè dubito che, in tal caso, verrà strenuamente difeso dall'on. Orlando (commissario napoletano del Pd, Ndr) che pure oggi si è tanto speso nei suoi confronti. In fin dei conti, Caldoro, come ben sa, e come gli riconosciamo, è sempre parte del Pdl". Caldoro "riconosciuto" come esponente del Pdl da Nitto Palma? Questa è una notizia !

3- Nel mirino dei berluscones ortodossi, quelli più vicini alla linea del coordinatore ex guardasigilli, c'è sempre il capogruppo in consiglio regionale per mancanza di prove Fulvio Martusciello. Spifferi gelidi raccontano dell'ennesimo tentativo di mediazione tra Pdl e Caldoro messo in campo da Martusciello, stavolta sulla spinosa questione dell'Udc, che in Regione e in Provincia di Napoli governa col Pdl ma che sta chiudendo accordi con tutti gli avversari alle amministrative.

I soliti sospetti: "Fulvio fa l'equilibrista per diventare assessore". Intanto, giallo sui tre documenti tre sottoposti ieri ai consiglieri regionali prima dell'invio alle agenzie di stampa: la prima e la seconda bozza contenevano una risposta acida a Caldoro. Dal terzo (quello inviato) il nome del Governatore è sparito. Miracolo!

Intanto, si va verso il congresso cittadino: il neuroparlamentare Enzo Rivellini lancia un appello a Marcello Taglialatela, coordinatore uscente, e Amedeo Laboccetta, parlamentare in corsa per la successione, affinché facciano un passo indietro per "rilanciare il partito".

Spunta il terzo incomodo: Francesco De Giovanni di Santa Severina, capogruppo in provincia, ha presentato la propria candidatura. I bene informati scommettono che almeno un ritiro è imminente. Il coordinatore in carica Taglialatela, in odore di incompatibilità, sarebbe pronto a gettare la spugna convergendo su De Giovanni. E Laboccetta gode....

4- De Luca verso Veltroni? Un brivido percorre la schiena di Culatello Bersani: il sindaco di Salerno, candidato del centrosinistra alle scorse regionali in Campania, è inquieto. Alcuni dei suoi fedelissimi vanno in giro definendosi "veltroniani". Avviso al (navigato) segretario regionale Pd Enzo Amendola: verificare, eventualmente telefonare.

5- In manette il sindaco del comune casertano di San Cipriano d'Aversa, Enrico Martinelli (Pdl) e un consigliere comunale di maggioranza. I due sono tra le nove persone arrestate stamani dai carabinieri di Caserta che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere della Dda di Napoli nei confronti di elementi appartenenti al clan dei Casalesi. Martinelli è il marito del sindaco di Gragnano Annarita Patriarca.

 

AURELIO DE LAURENTIISLUIGI ABETE ROSSELLA BASSETTI CON LA CANALIS E SLURPINO DIACO SEPP BLATTER DELLA VALLECALDORO STEFANONITTO PALMAAmedeo LaboccettaIN MANETTE IL SINDACO DI SAN CIPRIANO NICOLA MARTINELLI BARBARA SALTAMARTINI Vincenzo De Luca

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