maria elena boschi piedi

ROMA SPIA! - AVVISO AI FAN DI MEB: LA SUA GALLERIA SU WIKIFEET, ENCICLOPEDIA PER 'PIEDOFILI', È UNA DELLE PIÙ RICCHE… - CHI SARÀ LA SENATRICE SOPRANNOMINATA “LA BATTERISTA” NON PER LA MUSICA MA PER LA PASSIONE PER I PARTOUZE? - COME MAI L’EX MAESTRO DI SCI FRANCO FRATTINI SI E' MESSO AD ATTACCARE L'EUROPA IN STILE GIALLOVERDE? - NON DITE ALLA BOLDRINOVA CHE SPESE UN MUCCHIO DI SOLDI PER RISTAMPARE CARTE INTESTATE E BADGE AL FEMMINILE, CHE LE PARLAMENTARI SALVINIANE TORNANO AL MASCHILE - IL TIRA E MOLLA TRA I 25 PARLAMENTARI FORZISTI PRONTI A PASSARE CON LA LEGA DURERA' FINO… - TOTI PERDE IL BANANA RIPRENDE I CHILI

 

maria elena boschi su wikifeet 6

Dagoreport

 

Come mai l’ex maestro di sci Franco Frattini ha da un po’ di tempo smesso i panni del moderato e ha cominciato a riposizionarsi decisamente sul gialloverde rilasciando interviste molto dure affermando che è l’Europa, e non Salvini, che dovrebbe essere indagata per gli immigrati, e schierandosi col governo pentaleghista invitandolo a forzare la mano contro Bruxelles? I bene informati sussurrano di qualche ambizione per un importante ruolo internazionale, sembra dopo le elezioni europee. Ma ovviamente sono solo illazioni…

maria elena boschi su wikifeet 4

 

maria elena boschi su wikifeet 3

Chi sarà il parlamentare o la parlamentare in quel di Arcore cha ha coniato come soprannome di Matteo Salvini “Il Barbaro”, e da allora tutto lo staff del Banana lo chiama così? Ah, saperlo…

 

Non dite alla Boldrinova, che con sprezzo del ridicolo ha fatto spendere un capitale di soldi pubblici per ristampare tutte le carte intestate e i badge declinando le cariche della Camera al femminile, che con le deputate e senatrici salviniane si torna alla tradizione. Nelle comunicazioni ufficiali anche via email Erika Stefani, per esempio, fa scrivere testualmente “il Signor Ministro Erika Stefani”. E lo stesso sul sito del governo dove le parole “ministra” e “sottosegretaria” sono scomparse per tutte le donne componenti dell’esecutivo. Con tanti saluti alla Boldrini…

maria elena boschi su wikifeet 2

 

maria elena boschi su wikifeet 1

Come mai tanto tira e molla tra gli oltre venticinque deputati e senatori forzisti che fremono per passare con Salvini transitando prima dal gruppo misto come da accordi già presi? Aspettano che il becchino Antonio Tajani (copyright Feltri) finisca il suo lavoro di inumazione oppure è il leader leghista che vuole attendere le elezioni europee prima di cominciare a masticare e digerire quel poco che resta dei detriti del partito del Banana? Ah, saperlo…

 

Avviso ai naviganti per i fans di MEB: la sua galleria feticista su wikifeet è diventata una delle più ricche ed aggiornata tra quelle delle parlamentari italiane presenti sul sito americano…

 

Chi sarà la senatrice soprannominata dai suoi colleghi “La Batterista” non per le doti musicali, ma per la sua incontrollabile passione per i partouze con più uomini? Piccolo indizio, gira sempre con tacchi spaziali per la gioia degli occhi degli anziani colleghi senatori…

franco frattini

 

Non disturbate Didi Leoni giovedì 11 ottobre, sarà impegnata alla Camera dei Deputati a presentare la cerimonia di assegnazione del Premio America della Fondazione Italia Usa. Tra i premiati Bebe Vio, il ministro Marco Bussetti, Silvio Garattini, il marchese Piero Antinori, Valentina Cervi, lo chef Joe Bastianich, Bruno Vespa, Alberta Ferretti, l’amico di Donald Trump e suo socio in affari George Lombardi, il fondatore di Yoox Federico Marchetti, e un premio alla memoria del mitico Bud Spencer. Attese come sempre gnocche in tiro e milf assatanate…

 

erika stefani

Ricordare a Giuseppe “Ciccio” Fioroni, che nonostante la solenne trombatura elettorale continua a scrivere di appelli ai “liberi e forti”, Sturzo e altre amene digressioni di nostalgici dello Scudo Crociato che si lamentano della mancanza di rappresentanza politica dei cattolici (leggasi poltrone) che forse il motivo della mancata “rappresentanza politica” dovrebbe chiederlo agli elettori. Visto che i rimasticamenti degli avanzi di partiti democristiani o comunisti da trent’anni non li vota più nessuno…

 

BEPPE FIORONI

Le lingue biforcute forziste alla Camera spettegolano molto sui chili che Giovanni Toti continua a prendere aumentando le sue rotondità: “Da quando è in rotta con Berlusconi, che lo teneva a dieta a stecchetto e lo portava nelle spa, si vede l’effetto omino Michelin. Con tutte le tonnellate di schiacciatine che si divora…”

 

Chi saranno quegli addetti ai livori che continuano a malignare nelle alte stanze dei bottoni, proprio ora che Elisabetta Belloni è in pista per le nomine dell’intelligence? Ah, saperlo…

GIOVANNI TOTI RENZO PIANO MARCO BUCCI

 

Togliete il vino ai manager di Doney a Via Veneto, che hanno affisso alla cassa del bar un avviso secondo cui “in base alle norme di legge vigenti” (quali?) chi paga le consumazioni con banconote da 200 o 500 euro deve esibire un documento di identità (sic) e fornire tutti i dati personali visto “l’obbligo di emettere fattura”. Ma chi ha partorito una balla del genere? E quale sarebbe la legge in base a cui se pago con una banconota da più di 100 euro serve la fattura e devo mostrare i documenti, altrimenti no? E chi controllerebbe i miei documenti, il barista? Della serie, inventiamoci qualcosa tanto per perdere un po’ di clienti…

didi leoni

BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARM

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…