virginia raggi luca bergamo

VIRGINIA RAGGI SCARICATA ANCHE DAL SUO VICE SINDACO! - LUCA BERGAMO: “LA MOSSA DI VIRGINIA È È SBAGLIATA. UNA CANDIDATURA FATTA A STRAPPI INDEBOLISCE LA SUA POSIZIONE” – “LA DESTRA GONGOLA, PERCHÉ IL PD DICE MAI CON VIRGINIA E IL M5S SOLO CON VIRGINIA. LA RIMOZIONE DEL VINCOLO È GIUSTA MA ANDAVA FATTA PRIMA, NON COL SOSPETTO CHE SIA STRUMENTALE...”

luca bergamo

Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

Luca Bergamo, cosa pensa dell'autocandidatura di Virginia Raggi?

«È una posizione risoluta, ma così è sbagliata - risponde il vicesindaco di Roma -. Provo a dirlo con un'espressione di Papa Francesco, "viviamo un cambiamento di epoca, non un'epoca di cambiamento"».

 

Tradotto, la sindaca non è adeguata al bis?

«Sono preoccupato. Ci aspettano sfide altissime, molto difficili. Servono tante teste e voci per affrontarle. Una scommessa fatta così aumenta le probabilità che il lavoro faticoso di risanamento venga spazzato via».

 

VIRGINIA RAGGI MEME

Se Raggi non arriva al secondo turno?

«Mettendo uno contro l'altro tutti quelli che parlano a un elettorato simile, si rischia di vanificare il lavoro fatto e di fare un favore a una destra inconcludente e strillona, che non ha altro interesse che gestire i fondi del Recovery».

 

Lei è il vice e l'assessore alla Cultura, il bilancio di 4 anni non è un po' povero?

«Dopo Alemanno serviva un governo di transizione che pulisse Roma da tante incrostazioni di interessi e affari. Un notevole lavoro è stato fatto, certo non tutto».

 

Tanti romani non se ne sono accorti.

«È probabile e non si vedrà senza una discussione onesta sui limiti e i punti di forza di questi anni durissimi».

 

virginia raggi e luca bergamo alla prima del rigoletto (3)

A vedere Roma si direbbe che siano di più i limiti. Tutta colpa di Raggi?

«Virginia ha dei numeri, una determinazione non comune. E sono straconvinto che un sindaco debba poter ipotizzare di fare tutti e due i mandati, ma questo non vuol dire che automaticamente debba essere il candidato al secondo. Il caso Pisapia, che è stato un ottimo sindaco, è esemplare».

atac bus 19 in fiamme

 

Parliamo dei rifiuti e dei trasporti, dei bus in fiamme e delle buche, dei cantieri fermi e del via vai in giunta?

«Vorrei ribaltare la discussione. Non perché non esista, ma perché per risolverli serve parlare della visione di cui un sindaco dovrebbe essere espressione. Dove va Roma, nel mondo? Quali implicazioni il Covid porta con sé? Invece si parla solo di nomi».

 

Sassoli, Zingaretti?

«La società europea entra in una crisi pazzesca, con difficoltà gigantesche nonostante il Recovery fund. Pensiamo di poter ridurre le scelte sui prossimi 15 anni allo scontro tizio contro caio?

 

Io sono un po' vecchio (classe 1961, ndr) e so che la politica è da sempre sangue e merda, ma lo sguardo puoi e devi tirarlo su».

IL TWEET DI BEPPE GRILLO SULLA RAGGI CHE SI RICANDIDA

 

Il «daje» di Beppe Grillo a Virginia Raggi non basta?

«Una candidatura fatta a strappi indebolisce la sua posizione. E separa, invece di unire tutti quelli che credono in valori come dignità e pari diritti, libertà e sviluppo sostenibile, equo profitto ed economia circolare».

 

La sindaca non ha detto di guardare a sinistra?

«Sì, ed è un messaggio importante. Ma se invece di sfidare la sinistra ad aprire e rinnovarsi, rafforza le posizioni di chi è ostile al confronto col M5S, la campagna diventa un referendum sulle persone».

raggi bergamo

 

La consultazione su Rousseau è ad personam?

«La rimozione del vincolo è giusta ma andava fatta prima, non di corsa e col sospetto che sia strumentale. Spero che dopo si prenda alla lettera quel che Virginia ha detto.

 

VIRGINIA RAGGI E NICOLA ZINGARETTI

Una cosa è dare la disponibilità a ricandidarsi, un'altra è essere il candidato. Si apra una discussione nella città, lei ne sia una protagonista».

 

Se Pd e M5S si dividono, vince la destra?

«La destra gongola, perché il Pd dice mai con Virginia e il M5S solo con Virginia. Vogliamo uscire da questo schema? La candidatura deve essere il frutto di un confronto aperto su una visione del futuro».

 

L'identikit vincente?

VIRGINIA RAGGI REGINA DELLA MONNEZZA

«In uno scenario così difficile non serve un capo solo al comando, ma un regista che sappia far giocare in squadra tante persone di qualità».

 

Rutelli propone una squadra di 100 persone. È la formula giusta?

«Ma sì, purché alla guida non ci sia una persona sola, ma molte persone indipendenti che formano una rete collegando mondi diversi: lavoro, ricerca, impresa creativa, associazionismo e i tanti che dall'estero guardano a Roma con amore».

 

Il Pd è ancora una volta in ritardo, afono e assente?

papa francesco e virginia raggi 6

«Sono d'accordo. È un errore dare per scontato che i sovranisti debbano conquistare Roma. La destra si può battere. Mettiamo attorno a un tavolo il M5S, il Pd e quello che c'è a sinistra e, con tutte le forze politiche e le persone contrarie alla teoria darwinista del più forte, costruiamo un percorso, un confronto».

 

Raggi non può essere la candidata?

francesco rutelli foto di bacco

«Impossibile dire chi va bene, finché non si avvia un confronto per cercare i punti di convergenza». E lei? «Continuo a stimolare la politica a costruire futuro superando schemi».

IL RAGGI BIS BY OSHOla sindaca virginia raggi col vice sindaco luca bergamo (2)raggi bergamo

 

virginia raggi nello spot bulgari 3VIRGINIA RAGGI IN BICICLETTAVIRGINIA RAGGI MICHELA DI BIASE

 

la sindaca virginia raggi foto di bacco (2)pasquale tridico virginia raggi

Ultimi Dagoreport

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)