ROSATELLUM BIS: PRIMO VIA LIBERA DALLA COMMISSIONE ALLA NUOVA LEGGE ELETTORALE NATA DALL’INTESA TRA PD, FORZA ITALIA, LEGA NORD, AP E ALTRI PARTITI – MARTEDI’ IL TESTO IN AULA A MONTECITORIO – BOCCIATA NORMA ANTI-BERLUSCONI – M5s SULLE BARRICATE, TONINELLI: "ENNESIMA LEGGE PORCHERIA, INCIUCIO TOTALE CONTRO DI NOI”
Luca Romano per il Giornale
Via libera dalla Commisione Affari Costituzionali al Rosatellum-bis, la nuova legge elettorale che è nata dall'intesa tra Pd, Forza Italia, Lega Nord, Ap e altri partiti.
Di fatto dunque il relatore del testo, il dem Emanuele Fiano ha avuto il mandato per andare in Aula. L'esame del testo dunque comincerà alle 15:00 di martedì. Il termine per presentare gli emedamenti scade alle 14:00 di lunedì. Di fatto l'iter parlamentare dovrebbe essere spedito. La discussione generale in Aula è già stata fatta a giugno. Quella di questa estate è stata però una discussione su una precedente proposta per il cambiamento della legge elettorale. Dibattito che portò poi al naufragio del Tedeschellum.
commissione affari costituzionali camera
I tempi sono molto stretti e così la maggioranza punta ad un'approvazione che abbia il consenso anche di alcune parti dell'opposizione già a partire dalla prossima settimana. In sede di Commissione hanno dato parere favorele Pd, FI, Lega, Ap, fittiani, verdiniani, Civici e Innovatori. Hanno invece votato contro il Movimento Cinque Stelle, Mdp, Sinistra italiana e Fratelli d'Italia.
TONINELLI: ENNESIMA LEGGE PORCHERIA
(LaPresse) Il Rosatellum bis "è un inciucio totale contro di noi, una legge senza preferenze, con le ammucchiate, le liste finte. E' una legge elettorale che tiene dentro anche la Lega, che garantirà un governo di inciucio tra Renzi e Berlusconi, solo per ottenere qualche voto in più". Lo dice il deputato Danilo Toninelli (M5S), durante una breve dichiarazione ai giornalisti dopo la seduta di stamane della commissione Affari Costituzionali della Camera.
"Noi andremo in aula per combattere con tutte le nostre forze, ma non per difendere noi e le nostre poltrone - ha aggiunto - ma per difendere gli italiani dall'ennesima legge elettorale 'porcheria', che verrà ancora una volta dichiarata incostituzionale dalla Corte che vigila sulla Carta".