SABINA BEGAN: “RACCOMANDATA? BEH? SILVIO ME L'AVEVA PROMESSO FIN QUANDO GLI DISSI CHE LO AVREI AIUTATO A RIPRENDERSI SHEVCHENKO DAL CHELSEA”

Giovanna Cavalli per Corriere della Sera

«Sa qual è stato il primo regalo di Silvio per me?»
No che non lo so.

«L'orologio del Milan. Da lì è cominciato tutto. Prima non capivo niente di calcio, non mi interessava proprio, davanti alla partita mi addormentavo».

E quand'è che si è risvegliata ?
«Lui mi portava allo stadio, era divertente stare seduta vicino a lui, piano piano sono diventata tifosa, non pensavo mai che un giorno sarebbe diventato il mio lavoro».

In effetti è sorprendente ritrovarla a contrattare sponsor e diritti sportivi per la Infront, l'advisor della Lega di serie A.
«Silvio me l'aveva promesso da tempo».

Come mai?
«Fu quando gli dissi che lo avrei aiutato a riprendersi Shevchenko dal Chelsea. Se me lo porti ti faccio una statua ».

La statua no, ma un bell'impiego sì. Sabina Began, è vero che guadagna 370 mila euro l'anno?
«La verità è che non lo so, non so fare il conto tra netto e lordo. Ma poi che vi importa di saperlo? Sono affari miei».

Com'è che conosceva Abramovich?
«Era amico di amici. L'ho contattato tramite Dasha, la sua fidanzata. Li abbiamo invitati a casa di Silvio, in Sardegna. Quella famosa cena dello scandalo. Una semplice serata tra amici, canti e balli».

Non è che lo Sheva bis sia stato un grande affarone, alla fine.
«Lo so, Silvio me lo rinfaccia ancora. Ma quello non rientrava mica nei compiti, gli rispondo io».

Sono passati cinque anni, prima che il Cavaliere rispettasse la promessa.
«Mi ha chiesto di avere pazienza e mi sono fidata di lui, che è onesto e sincero. Sapevo che prima o poi mi avrebbe ricompensata per tutto ciò che ho fatto per lui e che nessuno sa, perché non me ne sono mai vantata».

Però non è andata al Milan.
«No, lavoro per questa società estera legata alla Infront. Giro il mondo, mi occupo di sponsor, partite, diritti tv».

E come ha acquisito il know how minimo?
«Beh, chiaro che Silvio mi ha presentato parecchie persone e adesso, se chiamo, sono accolta come una di famiglia. Lui è stato il mio maestro ma ormai cammino con le mie gambe. Mi impegno in quello che faccio, non vendo il mio corpo, anche se sono attratta dagli uomini nascondo questo mio lato, voglio essere apprezzata per il mio cervello».

Da esperta, lei Kakà se lo sarebbe ripresa?
«Sì».

E Bale li vale 100 milioni?
«Non mi faccia rispondere, non sono abbastanza preparata».

Però ha un incarico importante. Le diranno che è la raccomandata di Berlusconi .
«Me lo merito, non gli ho chiesto niente, tantomeno soldi, è giusto che abbia un lavoro, dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, io e lui».

Inseparabili, un tempo. Il presidente e la sua Ape Regina.
«Ero la sua vicina di cuore. Anche quando il rapporto è diventato platonico, c'ero sempre. Poi abbiamo deciso di separarci, preso strade diverse, ci è sembrato meglio così».

Ed è arrivata Francesca Pascale. Gelosa?
«No. Anzi, le chiedo scusa se all'inizio ne ho parlato male, ho detto che era superficiale, ma scherzavo, non mi permetterei mai».

Chiese al Cavaliere di lasciarla.
«Poi ho capito che forse lei può dargli quello che io non ho potuto».

Ci crede davvero?
«Mi auguro che sia così. Un uomo ha bisogno dell'amore sincero di una donna che possa proteggerlo».

Li ha visti seduti sul divano con il cagnolino Dudù?
«Sì, e mi veniva da ridere».

Il suo ex le sembra felice?
«Con me lo era, ora non so».

Rimpiange i giorni di Palazzo Grazioli?
«Sono grata a Dio per ogni momento passato con lui, finché vivrò lo difenderò. Ho il suo nome tatuato sul piede, lo porto nel cuore».

Lei che lo conosce, lo vede provato dalle traversie giudiziarie?
«Silvio addosso ha una corazza indistruttibile, resiste a tutto, il male che gli fanno gli scivola addosso come una goccia d'acqua sul cristallo».

Dunque non mollerà.
«Mollare lui? Mai. La politica è la sua missione. È diventato l'uomo più potente del mondo e ora a 77 anni ce lo vede a casa a guardare la tv con la Pascale? Morirebbe il giorno dopo».

 

Sabina Began in preghiera da ChiSABINA BEGAN IN SARDEGNA DA OGGI jpegSABINA BEGAN DA VANITY FAIR BERLUSCONI SABINA BEGAN GEORGE CLOONEYberlu-pascale-oggiGQ sheva kristen coverMANIFESTAZIONE PDL VIA DEL PLEBISCITO SILVIO BERLUSCONI E FRANCESCA PASCALE

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO