salvini berlusconi divisa finanza

LA DIVISA CHE DIVIDE - SALVINI INDOSSA ANCORA LA MAGLIETTA DELLA POLIZIA, PROMETTE “MANO LIBERA PER RIPULIRE LE CITTA’” E I SINDACATI DELLE DIVISE PROTESTANO: “E’ UN REATO, LA SMETTA. RICORDI I TAGLI DRAMMATICI ALLE FORZE DI POLIZIA QUANDO C’ERA LA LEGA LA GOVERNO”

Alberto Custodero per “Repubblica.it

 

SALVINI CON DIVISA POLIZIA 2SALVINI CON DIVISA POLIZIA 2

I sindacati di Polizia insorgono contro Matteo Salvini che, dal palco di Ponte di Legno, indossando la maglietta della Polstato, a Ferragosto, parla dello stato della Sicurezza del Paese. E incita la platea leghista con frasi un po' minacciose dal sapore vagamente golpista, del tipo "quando arriveremo al governo, polizia e carabinieri avranno mano libera per ripulire le nostre città".

 

SALVINI CON AGENTI POLIZIASALVINI CON AGENTI POLIZIA

Il segretario della Lega parla poi di "pulizia etnica controllata e finanziata", quella che - dice lui - stanno subendo gli italiani, oppressi dai "clandestini". I quali, aggiunge, "vanno fatti lavorare per ripagare il prezzo della nostra ospitalità, come fanno in Austria". Chi la pensa diversamente è un "italiano smidollato". Ma le sue esternazioni suscitano un coro di proteste da parte dei sindacati nazionali di Polizia.

 

Romano, Siulp: "E' da denuncia, rinunci all'immunità"

Felice Romano, segretario del Siulp, il primo sindacato italiano, chiede a Salvini che rinunci all'immunità parlamentare, visto che indossare la divisa della Polizia è reato. "Il fatto che sia un parlamentare - attacca Romano - non può autorizzarlo a indossare impunemente la nostra divisa.

 

FELICE ROMANOFELICE ROMANO

Ci sono delle regole che vanno rispettate da tutti, anche da lui. È bene che si faccia chiarezza una volta per tutti su questo tema. Conosciamo tutti la goliardia di Salvini e sicuramente questa uscita è una delle tante che fa per catturare il consenso e parlare alla pancia degli italiani scontenti dalla crisi, dalle difficoltà economiche. Ma lui pone un problema su cui il governo deve riflettere: l'Ue non sta affrontando nel modo giusto la questione-immigrazione.

 

E il problema di tipo sociale e politico che ne consegue corre il rischio (anche per il fomentare in questo modo di alcuni esponenti di partiti) di diventare una bomba a orologeria che graverà sull'ordine pubblico, contrapponendo generazioni e soprattutto le etnie".

 

"Che gli italiani siano tranquilli - ha concluso Romano - la polizia così come carabinieri e le altre forze dell'ordine agiranno sempre e solo nel rispetto delle leggi che il Parlamento ci dà. E dei principi della Costituzione su cui abbiamo giurato lealtà. Poi, se il Parlamento fa leggi strane, il problema è a monte: come si forma il Parlamento, non come agiscono le forze polizia".

 

Tiani, Siap: "Salvini pensi ai tagli alla Sicurezza fatti da Maroni".

GIUSEPPE TIANIGIUSEPPE TIANI

"Ogni poliziotto o carabiniere in cabina elettorale - dichiara Giuseppe Tiani, segretario del Siap - si esprime liberamente premiando o meno la coalizione o i partiti a cui ritiene di dare fiducia. Per questo non è accettabile che un politico come Salvini possa continuare a permettersi d'indossare la divisa della Polizia di Stato promettendo che se dovesse andare al Governo utilizzerà poliziotti o carabinieri per una sorta di delirante demagogica e pericolosa 'pulizia etnica'.

 

Corre l'obbligo di ricordare a Salvini che l'ultimo governo di cui la Lega ha fatto parte è quello dei tagli lineari a tutte le Forze di Polizia i cui effetti nefasti paghiamo ancora oggi nonostante l'emergenza sul fronte dell'immigrazione e del terrorismo. Quanto accaduto ieri a Ponte di Legno è un atto gravissimo perché si tenta di manipolare sul piano politico il ruolo delle Forze di polizia che sono terze e rispondono solo agli interessi dello Stato e delle politiche di Governo legittimate dalle procedure democratiche. Si tratta dell'ennesimo atto provocatorio davanti al quale i poliziotti democratici prendono le dovute e doverose distanze".

 

Tissone, Silp-Cgil: "Inaccettabile".

DANIELE TISSONEDANIELE TISSONE

"Salvini - dichiara Daniele Tissone, segretario generale Silp-Cgil - sale, nuovamente, sul palco con la maglietta della polizia addosso: è nuovamente inaccettabile. Come lo sono le sue frasi. Ma Salvini si rende conto oppure no di quello che dice? Polizia e forze dell'ordine stanno dalla parte dei cittadini e delle leggi, tra mille difficoltà ma, sempre e comunque, al servizio della democrazia e dello stato di diritto.

 

I poliziotti democratici respingono al mittente l'appello di Salvini che, ancora una volta, ha perso un'occasione per tacere soprattutto se ripensiamo a quando il suo partito era al governo e ai tagli miliardari alla sicurezza che produssero i suoi amici di partito (il riferimento è all'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni, ndr). Penso che, stavolta, abbia passato il segno".

 

La Spina, Anfp: "Giù le mani dalla divisa".

LORENA LA SPINALORENA LA SPINA

"Più volte - è la reazione di Lorena La Spina, leader dell'Anfp, il sindacato dei funzionari - siamo stati costretti a dire "giù le mani dalla nostra divisa", a chi la utilizza strumentalmente per coinvolgere le Forze dell'ordine in un gioco politico che non appartiene loro. E ancor più grave che indossando la nostra maglia ci si senta autorizzati ad invocare addirittura una 'pulizia etnica', che ci riporta indietro ad una delle pagine più oscure e dolorose della storia del nostro Paese.

 

La Polizia di Stato appartiene solo ai cittadini ed alle Istituzioni democratiche, al cui servizio essa opera, nel rigoroso rispetto delle leggi e delle garanzie costituzionali. Questo dovrebbe essere ormai chiaro a tutti, in particolare proprio a chi riveste importanti funzioni di rappresentanza nel mondo politico".

 

"Mi criticano? Indosserò anche le altre divise"

GIANNI TONELLIGIANNI TONELLI

Salvini non arretra. "Mi criticano per aver indossato la divisa della polizia? Si tranquillizzino, indosserò a rotazione anche quelle di carabinieri, polizia penitenziaria, vigili del fuoco". E sulle accuse di essere il leader di un partito che quando era al governo ridusse i fondi per chi indossa la divisa, Salvini rilancia: "Questo è l'argomento che usa sempre Renzi, e che la Cgil gli vada dietro si commenta da sé. Pensino piuttosto a levarsi di torno Alfano".

 

Le frasi (testuali) di Salvini dal Palco di Ponte di Legno.

SALVINI A PONTE DI LEGNOSALVINI A PONTE DI LEGNO

"Mi sono messo la maglietta Polstato che mi è stata regalata da amici della Polizia (doveroso ricordare che alla Lega è vicino il Sap di Gianni Tonelli, ndr), perchè in questo Paese è venuto meno il rispetto per il prossimo, la dignità per chi lavora, innanzitutto per chi indossa una divisa.

 

L'ultimo esempio, è la poliziotta di Ravenna che, molestata per l'ennesima volta da un parcheggiatore abusivo, ha sbottato su Facebook esprimendo tutta la sua umiliazione. In cambio di aver cercato di far rispettare la legge, rischia un provvedimento disciplinare.

 

Onore ai poliziotti che ci difendono che sono nel mirino di un Parlamento infame. Il primo provvedimento che prenderemo quando arriveremo al governo: polizia e carabinieri avranno mano libera per ripulire le nostre città. Sono orgoglioso di indossare questa maglietta, magari domani ci sarà Alfano che si incazza, o uno che mi denuncia perchè la indosso".

Ultimi Dagoreport

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...