salvini di maio mattarella

FIATO SUL COLLE – SALVINI E DI MAIO GETTANO ACQUA SU FUOCO MA DOPO IL CLAMOROSO RIBALTONE DELLA LEGA IL GOVERNO È IN UNA CRISI NON DICHIARATA: BASTA POCO, COME UNA CONDANNA DEL SOTTOSEGRETARIO RIXI E TANTI SALUTI AL CONTRATTO – MATTARELLA ASPETTA LE MOSSE DEI LEADER, MA NON CREDETE CHE SARÀ LUI A SBARRARE LA STRADA A SALVINI PREMIER: SE I NUMERI LO CONSENTONO…

Ugo Magri per “la Stampa”

 

sergio mattarella

La porta del Quirinale è sempre aperta. Figurarsi adesso, dopo un ribaltone del genere: il presidente della Repubblica si tiene l' agenda libera per incontrare riservatamente quei leader che volessero anticipargli i loro piani. Sul Colle non risultano colloqui già fissati; tuttavia sarebbe normale aspettarsi nei prossimi giorni qualche viavai dei principali protagonisti. Il motivo è chiaro: Sergio Mattarella non possiede chissà quali doti divinatorie. Anche lui si sta ponendo le domande che ci facciamo tutti. Il governo sopravviverà al voto, oppure le reazioni rassicuranti di Salvini e Di Maio sono solo un tentativo di rimpallarsi a vicenda le responsabilità della rottura? Quando cominceranno a chiarirsi quei due? Sarà in condizione il premier, scelto dai Cinquestelle, di svolgere anche in futuro il proprio compito di regia?

 

matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 1

Tutte risposte che possono fornire i diretti interessati. Mattarella non sollecita certo i leader a farsi vivi, l' eventuale primo passo spetterebbe a loro. Ma chi frequenta i piani altissimi conferma che far finta di nulla è impossibile: il 26 maggio un equilibrio si è spezzato, la Lega è il nuovo partito guida, l' altro partner della coalizione versa in gravi difficoltà e basterebbe poco (magari una condanna del vice-ministro salviniano Edoardo Rixi) a far detonare le contraddizioni. Siamo virtualmente in una condizione di crisi, sebbene non dichiarata.

 

DI MAIO SALVINI MATTARELLA

Ecco perché Mattarella attende segnali dai partiti. È un po' come se dicesse loro: «Sia che vogliate proseguire con l' alleanza giallo-verde, sia che intendiate cambiare, fatevi avanti, l' ascolto è garantito».

luigi di maio matteo salvini

 

La lettera da Bruxelles

A sentire le stesse fonti altolocate, il presidente è mosso da una forte preoccupazione: lo stato dell' economia e della finanza pubblica. In generale, non va come dovrebbe. Il debito aumenta, la crescita langue, lo spread risale. Chi se ne farà carico? E come si pensa di affrontare la manovra 2020? Per giunta, è in arrivo da Bruxelles una lettera della Commissione Ue in cui Juncker e Moscovici (al momento ci sono ancora loro) chiederanno come mai continuiamo a fare debiti quando ci eravamo solennemente impegnati a ridurli.

 

luigi di maio matteo salvini giuseppe conte

È il primo passo che prelude a una possibile procedura di infrazione contro l' Italia. In sé non sarebbe una disgrazia, forse addirittura una benefica frustata, ma di certo costituirà un altro passaggio stretto. Forse di questa lettera Ue hanno parlato il presidente e il premier, se è vera la voce circolata ieri. Con Giuseppe Conte, le occasioni di contatto sono frequenti. Meno con i due vice.

 

GIUSEPPE CONTE E MATTEO SALVINI A FIRENZE (DAL PROFILO INSTAGRAM DI GIUSEPPE CONTE)

Ma non era passata sotto silenzio una visita di Salvini al Colle, all' inizio della scorsa settimana, e magari ce ne sono state altre di cui non si è avuto notizia. Nonostante visioni e valori raramente coincidano, la collaborazione tra capo dello Stato e ministro dell' Interno resta pienamente nei canoni della correttezza istituzionale.

 

Se ne è vista traccia nel primo decreto sicurezza, limato dietro indicazione del Quirinale; e pure sul decreto-bis è in corso una fitta «interlocuzione». Chi immagina Mattarella a capo dell' opposizione, deciso a sbarrare costi quel che costi la strada di Salvini premier, non fa i conti con il rigore del personaggio, con il suo attaccamento alle regole. «L' orientamento del Colle? Dipenderà da quello delle forze politiche», tagliano corto lassù. Mattarella è l' arbitro, avvertono, e non fa il giocatore.

GIUSEPPE CONTE PINOCCHIO IN MEZZO AL GATTO (LUIGI DI MAIO) E LA VOLPE (MATTEO SALVINI) MURALE BY TVBOYMOAVERO DI MAIO SALVINI CONTE MATTARELLAmatteo salvini luigi di maio matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 7matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 19matteo salvini giancarlo giorgettimatteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 2matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 24matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 6matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 20matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 18matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 3

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