meloni salvini

SALVINI TURBA IL SONNO DI GIORGIA MELONI: FA DI TUTTO PER FAR PERDERE LA LEGA E IL CENTRODESTRA? - “IL FOGLIO”: “IL LEADER LEGHISTA SI TRASCINA IN UNA CAMPAGNA ELETTORALE SEMPRE PIÙ RIPETITIVA E DUNQUE DISASTROSA. SI STA METTENDO D'IMPEGNO PER FARE PERDERE IL CENTRODESTRA? PERCHÉ DAVVERO SEMBRA IL PIÙ ACERRIMO NEMICO DELLA COALIZIONE, ALTRO CHE ENRICO LETTA - UN SALVINI CHE SI AUTODISTRUGGE AFFONDA OGNI SPERANZA DI VITTORIA PER TUTTI: "E SE QUELLO PRENDE MENO DEL 10 PER CENTO PERDIAMO LE ELEZIONI". PIÙ SI AGITA PIÙ CALA”

BERLUSCONI SALVINI MELONI

Estratto dell’articolo di Salvatore Merlo per “il Foglio”

 

Sono proprio i grandi sconfitti coloro che turbano di più il sonno dei vincitori. E così mercoledì sera Giorgia Meloni dissimulava e glissava, su Rete 4, mentre le veniva chiesto di Matteo Salvini […] Il leader leghista si trascina dal nord al sud […] in una campagna elettorale sempre più ripetitiva e dunque sempre più disastrosa.

SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI

 

[…] Si sta mettendo d'impegno per fare perdere il centrodestra? C'è chi lo pensa. A destra. Perché davvero Salvini sembra il più acerrimo nemico di se stesso, e di tutta la coalizione. Altro che Enrico Letta. Il terrore è che la Lega tracolli. Un Salvini ridimensionato dal voto è un Salvini governabile, sì, pensa Meloni.

 

Ma un Salvini che si autodistrugge è un Salvini che affonda ogni speranza di vittoria per tutti. "E se quello prende meno del 10 per cento perdiamo le elezioni". Gli ultimi sondaggi sono quello che sono, impietosi: -0,2 poi -0,4... Più si agita più cala. Per fortuna la campagna elettorale è corta, breve, nemmeno lui può riuscire nel miracolo di disintegrare il suo partito.

GIORGIA MELONI ANTONIO TAJANI MATTEO SALVINI

 

[…]Quello dice "flat tax per tutti", con una foga di enumerazioni e parole che ha il potere di trasportare chi ascolta in una dimensione irreale ("guardate questo nuovo copriletto salmone, bellissimo, tessuto cangiante"), mentre Meloni immagina un'operazione verità sui conti pubblici da fare prima del voto, prima del 25 settembre. I suoi consiglieri l'hanno battezzata due diligence Italia , perché "il debito pubblico è oltre il livello di guardia".

salvini in spiaggia

E insomma promesse mirabolanti non si possono fare. Al contrario bisogna raccontare agli italiani come stanno le cose. Perché al governo saranno guai. Se ci si arriva. Salvini permettendo.

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