salvini rosario

IL VANGELO SECONDO MATTEO – L’IMPERDIBILE INTERVISTA IN CUI LISCIA GLI ULTRA-CATTOLICI DE “LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA” – “VIA GENITORE 1 E GENITORE 2 DALLA CARTA D’IDENTITÀ. SI TORNA A MADRE E PADRE. MI FACCIO IL SEGNO DELLA CROCE QUANDO MI ALZO E QUANDO VADO A DORMIRE. AUMENTEREMO LE PENSIONI DI INVALIDITÀ E INTRODURREMO IL QUOZIENTE FAMILIARE PER PREMIARE LA NATALITÀ. IL ROSARIO? MI È STATO REGALATO DA…”

Estratto dell’articolo di Riccardo Cascioli per www.lanuovabq.it

 

(…)

 

salvini rosario

Ministro Salvini, non possiamo non cominciare proprio dalle accuse di razzismo e xenofobia che ormai quotidianamente le vengono rivolte in toni durissimi da Avvenire, Famiglia Cristiana e più in generale dall’establishment cattolico. Come risponde?

Partendo dalla vita reale. Qui a Foggia sono i ragazzi africani che vogliono un aiuto dal ministro dell’Interno per essere liberati dal caporalato, dallo sfruttamento, dalla schiavitù. A me interessa la sostanza, e il punto è che una immigrazione sotto controllo garantisce i diritti sia degli italiani sia degli immigrati.

 

L’immigrazione degli anni scorsi porta invece caos, razzismo e scontro sociale. L’unico antidoto al razzismo – e gli italiani sono tutt’altro che razzisti – è riportare il rispetto delle leggi, delle regole, controllare chi entra e chi esce da questo Paese.

 

(…)

 

Qualche giorno fa, il quotidiano La Verità avanzava l’ipotesi che ci sia un timore da parte della gerarchia cattolica per certi dossier che sarebbero sulla sua scrivania, relativi a corruzione finanziaria, otto per mille e preti pedofili..

salvini selfie 7

No, no, no, io non ho neanche mezzo fascicolo. Fosse così, almeno ci sarebbe una spiegazione. Non ho né fascicoli, né dossier. E neanche mi accodo a coloro che ritengono che vogliano proteggere quella parte minoritaria del mondo cattolico che sull’immigrazione ci ha costruito un business. Non voglio pensare che sia così.

 

C’è però un pregiudizio di fondo evidente che non mi spiego, ma me ne faccio una ragione. Il bello è che dopo la copertina di Famiglia Cristiana e gli attacchi di Avvenire mi hanno scritto una marea di uomini e donne di Chiesa, con nome, cognome, indirizzo, invitandomi ad andare avanti così. Anche preti e vescovi, però la cosa che mi ha colpito è questa: tutti si sono firmati – anche perché le lettere anonime non le prendo neanche in considerazione - ma tutti con preghiera di riservatezza per evitare problemi.

 

SALVINI VANGELO

Questo mi ha davvero sorpreso. In politica ci sono abituato, ma in un mondo che dell’apertura, del dialogo, della sobrietà fa un suo modo d’essere, non mi aspettavo ci fosse un clima di questo genere.

 

A proposito dei suoi rapporti col mondo cattolico, le è stato molto rimproverato quel comizio a Milano in cui ha esibito il rosario..

Guardi, a qualche mese di distanza posso dire che è stata una cosa né studiata né preparata. Quel rosario mi era stato regalato da un prete che cerca di salvare dalla strada le ragazze straniere, era un rosario fatto da una di queste ragazze vendute ai mercanti di sesso.

 

Me lo porto sempre con me, e siccome era un comizio nella mia Milano, in piazza Duomo, dove più di una volta gli islamici si sono radunati in modo non rispettoso, mi è venuto spontaneo sotto la Madonnina prendermi un impegno a difendere i nostri valori. Mi sembrava una cosa normale.

 

LA COPERTINA DI FAMIGLIA CRISTIANA CONTRO SALVINI

Ma lei oltre a esibirlo, lo prega anche il rosario?

No, devo essere sincero, solo raramente. Mi faccio il segno della croce quando mi alzo e quando vado a dormire.

(…)

 

In questi giorni ha fatto notizia la legge che vieta il niqab (velo integrale) in Danimarca, con conseguenti proteste dei musulmani. In Italia ci sarebbe già una legge che per motivi di sicurezza vieta di girare con il volto coperto, ma non si fa rispettare.

In effetti la legge c’è già, in Regione Lombardia l’abbiamo ribadita all’interno degli ospedali e dei locali pubblici. Però aldilà dei motivi di sicurezza, che sono sacrosanti, c’è anche un motivo culturale perché il velo integrale è una forma di sopraffazione sulla donna che è inaccettabile.

 

A suo tempo il governo Berlusconi aveva creato una consulta italiana per l’islam, che pure stava dando buoni risultati. Poi i successivi governi hanno smantellato tutto. Non è il caso di riprendere quel discorso?

Ci sto seriamente pensando anche perché ci sono realtà islamiche anche propositive che vedono nella Lega un punto di riferimento.

 

Un’ultima questione legata più in generale all’immigrazione: il problema dei rimpatri, che richiede la collaborazione dei Paesi di provenienza degli irregolari. Non sembra che la cosa stia funzionando.

SALVINI MIGRANTI

Occorre lavorare molto, fare ciò che altri non hanno fatto in passato. La situazione è che attualmente ci sono accordi solo con quattro Paesi, e bene ne funziona soltanto uno, con la Tunisia verso cui ci sono due voli charter alla settimana. Qualcosa funziona con la Nigeria, per il resto quasi nulla.

 

Ci sono situazioni assurde, vedi paesi come Bangladesh e Pakistan, da cui arrivano migliaia di irregolari. Lì il rimpatrio è previsto uno ad uno. Cioè dovremmo metterli sui voli di linea uno alla volta, ognuno con due poliziotti di scorta. Una follia.

 

Quindi bisogna lavorare, viaggiare, parlare con questi Paesi, rinnovare gli accordi, farne di nuovi: sono già stato in Libia ed Egitto, ora ho in programma di andare in Marocco, Tunisia e Algeria. Poi il ministro della Giustizia ha iniziato a dialogare con gli omologhi stranieri anche per il rimpatrio dei detenuti, che sono 20mila e sono un costo non indifferente.

beppe sala celebra le prime unioni civili gay a milano 3

 

Avete più volte invocato anche l’intervento dell’Unione Europea.

L’Europa si deve dare una svegliata anche sui rimpatri. L’Europa stringe accordi commerciali con quasi tutti questi Paesi, offre sostegno economico, agricolo, culturale. Io ho chiesto che ogni nuovo accordo preveda una clausola di rimpatrio sugli immigrati irregolari. Io compro i tuoi prodotti, ti mando degli aiuti però se ci sono immigrati irregolari te li riprendi.

 

Passiamo ad altri temi, che a noi stanno molto a cuore, i cosiddetti temi antropologici. Nella passata legislatura sono state approvate leggi pessime, che ora fanno il loro corso. Da questo punto di vista la “moratoria” sui temi etici non può essere vista come una tregua.

salvini incontra i braccianti a foggia 4

Lo so. Quella tra Lega e 5 Stelle è un’alleanza nata in maniera particolare: movimenti diversi, storie diverse, culture diverse. È un’alleanza di cui sono pienamente soddisfatto, che rifarei domattina, con un contratto di governo che su alcuni temi sensibili non ha scritto nulla perché abbiamo posizioni diverse.

 

La Lega è per la libertà di educazione, per il diritto alla vita, per la difesa della famiglia naturale. Ma siccome i nostri alleati su questo non sempre la pensano come noi, accontentiamoci che non vengano fatti altri danni. In certi campi meglio non fare niente che fare danni.

 

Poi nella suddivisione del governo, abbiamo scelto il ministero della Famiglia e della disabilità; il ministero dell’Interno, che si occupa anche di discriminazioni e tematiche gender; il ministero dell’Istruzione per dare una chiara impronta alla libertà di educazione e al rispetto di alcuni princìpi. Quindi nei limiti del contratto, rispettando le sensibilità diverse, cerchiamo di tenere alti alcuni princìpi.

isoardi salvini

 

Però, come dicevo, il problema non si limita all’approvazione delle leggi. Abbiamo visto ad esempio, che ci sono comuni che sfidano direttamente il governo e il Parlamento trascrivendo all’anagrafe bambini acquistati all’estero con la pratica dell’utero in affitto. A suo tempo, il ministro Alfano ingaggiò un braccio di ferro con i Comuni per la trascrizione dei matrimoni gay. Finora da lei non è arrivata alcuna risposta.

Ci stiamo lavorando, ho chiesto un parere all’avvocatura di Stato, ho dato indicazione ai prefetti di ricorrere. La mia posizione è fermamente contraria. Per fare un esempio: la settimana scorsa mi è stato segnalato che sul sito del ministero dell’Interno, sui moduli per la carta d’identità elettronica c’erano “genitore 1” e “genitore 2”.

 

Ho fatto subito modificare il sito ripristinando la definizione “madre” e “padre”. È una piccola cosa, un piccolo segnale, però è certo che farò tutto quello che è possibile al ministro dell’Interno e che comunque è previsto dalla Costituzione. Utero in affitto e orrori simili assolutamente no.

IL MURALES DI MATTEO SALVINI VERSIONE ESORCISTA

 

(…)

 

A dire il vero ci ha lasciati sconcertati anche l’iniziativa del Consiglio regionale della Lombardia che impegna la Regione a distribuire gratuitamente contraccettivi nei consultori. Anche i consiglieri della Lega hanno votato a favore.

Ho avuto qualche perplessità anch’io. Mi hanno giustificato la decisione con la necessità della tutela della salute, perché purtroppo tanti giovani sono tornati a sottovalutare il rischio delle malattie sessualmente trasmissibili, per cui in età molto giovane fanno sesso non protetto.

 

(…)

 

La famiglia si difende anche con l’economia, soprattutto attraverso il fisco. In questi mesi si sta parlando tanto di flat tax, ma si ragiona sempre in termini di individui, la famiglia sembra esclusa dal discorso.

lorenzo fontana

L’obiettivo che mi pongo da qui fino a fine governo è introdurre il concetto di quoziente familiare, in modo da premiare la natalità e la scommessa sul futuro. Intanto il primo obiettivo è sostenere la parte produttiva attraverso un abbassamento delle tasse: se già riusciamo ad aiutare le partite Iva, i produttori, i commercianti, gli artigiani, i piccoli imprenditori, è un primo passo.

 

Anche loro sono padri e sono madri, un euro di tassa in meno è un euro in più per i figli. Certo non è risolutivo, l’obiettivo – come dicevo - è quello di rendere il nucleo familiare un soggetto fiscalmente riconosciuto. Però già per il 2018 l’obiettivo è ridurre le tasse a un bel po’ di gente e questo sarà mantenuto.

 

Lunedì scorso il ministro della Famiglia e delle disabilità, Lorenzo Fontana, ha mandato un segnale chiaro: «O a questo ministero verrano date le risorse oppure ne trarrò le conseguenze».

SALVINI MANGIA UN HAMBURGER A VILLA TAVERNA

E ha fatto bene a dirlo. Non basta l’etichetta, servono risorse. Peraltro un ministero dedicato alla disabilità è stata una mia precisa battaglia e un investimento della Lega che riguarda 4 milioni di persone.

 

Abbiamo come modello le regioni dove governiamo. In Lombardia, ad esempio, garantiremo in questo anno scolastico l’asilo nido gratuito a 15 mila famiglie, e siamo la regione che investe di più in assistenza ai disabili, soprattutto i disabili gravi. Mi piacerebbe che questo modello fosse portato a livello nazionale. Quindi è un ministero che ha bisogno di quattrini e faremo in modo di farglieli avere.

 

Quindi dobbiamo aspettarci che la prossima legge di bilancio…

Certo, si dovrà intervenire anche in legge di bilancio. Ci sono ad esempio un milione di invalidi civili che percepiscono in media 278 euro al mese, che sono un’infamia. Quindi, non dico a mille euro come diceva qualcuno, ma portarle almeno al livello delle pensioni minime mi sembra un atto di civiltà.

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