lucetta scaraffia la donna cardinale

LA SCARAFFIA ACCENDE UNA LUCETTA, ANZI UN FARO, SUGLI AFFARI SPORCHI DEL VATICANO - NEL ROMANZO ''LA DONNA CARDINALE'' SI SPIEGANO MOLTI MISTERI DELLA SANTA SEDE CON UNA CHIAREZZA QUASI INGENUA, DESCRIVENDO PERSONAGGI TROPPO VICINI AL VERO PER NON ESSERE VERI E AI QUALI NON È DIFFICILE DARE UN NOME E UN VOLTO. DELLE TRE “S” – SESSO, SOLDI, SANGUE – LE PRIME DUE CI SONO DI SICURO. IL NODO FONDAMENTALE È IL RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO, E LO IOR FA LA PARTE DEL LEONE

LUCETTA SCARAFFIA LA DONNA CARDINALE

Dagoreport

 

Delle tre “s” – sesso, soldi, sangue – le prime due ci sono di sicuro. Ai cortigiani di papa Francesco da oggi toccherà il tormentone: scoprire se, in un romanzo che profuma di saggio e che parla di loro, c’è anche la terza.

 

 Il Vaticano – con i suoi misteri di soldi (che coinvolgono ovviamente molte più persone della ridottissima popolazione del minuscolo Stato) e di sesso, misteri intrecciati fra loro – rimane sempre un luogo insondabile. I libri che promettono rivelazioni e sbandierano documenti portano alla luce solo piccole parti di un enorme iceberg… Può forse aiutare a capire un giallo, scritto questa volta da una donna che nel Vaticano ha messo il naso, un po’ per caso ma con gli occhi bene aperti.

 

Il romanzo La donna cardinale di Lucetta Scaraffia (edito da Marsilio, da oggi in libreria) spiega molti misteri con una chiarezza quasi ingenua, descrivendo personaggi troppo vicini al vero per non essere veri e ai quali non è difficile dare un nome e un volto per chi conosce un po’ l’ambiente…

 

lucetta scaraffia foto di bacco

Non c’è proprio tutto ciò che succede, ma certo si indica con decisione che il nodo fondamentale è il riciclaggio di denaro sporco, dove lo Ior fa la parte del leone. Un mistero che non è un mistero ma che viene tenuto nascosto a tutti, per due motivi: per paura che i fedeli lo scoprano e fuggano ancora più velocemente di quanto già non accade, ma anche per le lotte interne fra poteri ecclesiastici. Poteri incarnati da potenti prelati convinti di difendere in questo modo la Chiesa, che però coincide in modo sospetto e preoccupante con ciò che pensano e vogliono, in altre parole con loro stessi.

 

E da tanti anni è tutto così intrecciato che lo scossone purificatore può venire solo dall’esterno, o meglio da un esterno interno, e cioè dalle donne che in Vaticano lavorano, come serve dei prelati o come obbedienti impiegate. Che sanno tutto, che da tempo ascoltano, ma che sono così invisibili agli occhi del clero – ovviamente tutto maschile – da non essere neppure considerate un pericolo. Saranno loro a tirare la tovaglia, e a far cadere tutto. Per l’autrice si tratta sicuramente di un augurio. O di una minaccia, nemmeno tanto velata, per quelli che nemmeno le vedono…

BASTIONE IORpapa bergoglio apre la porta santaVATICANO, SEDE IORLUCETTA SCARAFFIA

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