elly schlein vogue

“VORREI SAPERE CHI PAGA L’ARMOCROMISTA, ELLY O IL PARTITO?” – NELLE CHAT DEM VELENI E SILURI NEI CONFRONTI DI SCHLEIN DOPO LA SUA PRIMA INTERVISTA SU CARTA, DEDICATA A “VOGUE”, NOTA RIVISTA DELLA SINISTRA – LA BORDATA: “FA TUTTO DA SOLA, NON ASCOLTA NESSUNO” – GRAMELLINI: “A SCHLEIN POTREBBERO FAR COMODO I CONSIGLI DI UN CROMISTA DELLA COMUNICAZIONE O, MEGLIO ANCORA, UN FRIGGITORE DI SALSICCE DELLA FESTA DELL’UNITÀ...”

1 - ZTELLY E L’ARMOCROMISTA

Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

 

ELLY SCHLEIN SU VOGUE

Ringrazio Elly Schlein perché fino a ieri ignoravo colpevolmente l’esistenza dell’armocromia, l’arte di abbinare i vestiti alla carnagione. Ignoravo anche che esistessero persone pagate 400 euro l’ora per segnalarmi che il maglione grigio topo con losanghe arancioni in stile fidanzato di Bridget Jones sbatte terribilmente con le occhiaie giallastre. 

 

(...) Oltre a quelli dell’armocromista, a Schlein potrebbero far comodo i consigli di un cromista della comunicazione o, meglio ancora, di un friggitore di salsicce della festa dell’Unità. Con permesso, vado ad armonizzare il maglione. Non vorrei mai che scoppiasse la rivoluzione e non avessi niente da mettermi.

 

2 - SCHLEIN, L’INTERVISTA A VOGUE E L’«ARMOCROMISTA» PER SCEGLIERE I VESTITI MALUMORI NELLE CHAT DEI DEM

Roberto Gressi per il “Corriere della Sera”

 

(…)

 

massimo gramellini

L’ultimo giro di giostra, la scelta della segretaria di farsi intervistare da Vogue il 25 aprile, sta facendo impazzire le chat dei dem. Non succedeva dai tempi del Big Bang, con la decisione di Matteo Renzi di buttare alle ortiche l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. «Che poi intervista esclusiva a Vogue (nota rivista de sinistra) rilasciata il 25 aprile, la Festa della Liberazione... Non ho proprio parole. Forse sono sbagliato io...». «Ecco perché non ha detto niente alla manifestazione, aveva l’esclusiva...». Fino all’eterno ritorno alle paure «leopoldiane», quelle cioè di un partito scalabile con l’arma a doppio taglio delle primarie: «Quello della Schlein sembrava un aumento di capitale, invece era un’opa ostile...».

elena chicchio

 

(…)

 

Ma la mossa con la quale Elly ha spiazzato tutti si chiama armocromia. Che sarebbe poi l’analisi e lo studio dei colori della persona, uno dei trend più amati, che serve per la cura dell’immagine e ora scatena ironie sui social. «In generale dico sì ai colori e ai consigli di un’armocromista, Enrica Chicchio». Che pare prendere per il suo lavoro dai 140 ai 300 euro l’ora e che le consiglia di preferire il trench sartoriale all’eskimo, come le dive di Hollywood, racconta la personal shopper a Repubblica . Apriti cielo, si bofonchia: «Che poi si veste malissimo!».

 

«E poi vorrei sapere chi la paga, lei o il partito?». La paga Elly, non c’è dubbio alcuno, ma il solo fatto che si facciano circolare tali domande rende il clima.

ELLY SCHLEIN SU VOGUE

 

(…)

 

MEME SUL SERVIZIO DI VOGUE SU ELLY SCHLEIN - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIAMEME SUL SERVIZIO DI VOGUE SU ELLY SCHLEIN - MEME BY EMILIANO CARLI MEME SUL SERVIZIO DI VOGUE SU ELLY SCHLEIN

elly schlein

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...