SCIOCCHEZZAIO PALLONARO - ILARIA D’AMICO FA LA GIURISTA SUL CASO SNEIJDER E STRAMACCIONI LA SMONTA - LE “QUASI ESULTANZE” DI ZEMAN - SE GLI ERRORI ARBITRALI SI COMPENSANO, IL CATANIA VINCERÀ LA CHAMPIONS - NON TOGLIETE IL MICROFONO A LOTITO: “NO, IO ADESSO PARLO PERCHÉ ANCHE DE LAURENTIIS HA PARLATO TANTO, LA PROSSIMA VOLTA ME PORTO ‘NA CLESSIDRA E GLIELO DIMOSTRO” - CUCCI: “IL TORINO È STATO APALLICO”…

1 - LA CLESSIDRA DI LOTITO CHAMPIONS AL CATANIA...
Antonio Dipollina per "la Repubblica"

1 - Dopo Inter su Sky, si parla di presunto mobbing a Sneijder, Ilaria D'Amico tenta di sobillare Stramaccioni: "Io ho studiato legge e mi risulta che c'è mobbing sia se guadagni 1000 euro sia se ne guadagni molti di più". Il giovane Strama si oppone netto: "Se è per quello io in legge mi sono anche laureato e posso assicurarle che per Sneijder non c'è nessun mobbing". La questione rimane giuridicamente sospesa.

2 - Siccome la D'Amico ha studiato legge, si invitano quelli felici del fatto che ieri abbia ben studiato i leggings a moderare gli eccessi di entusiasmo.

3 - A Sky mostrano con insistenza, e diventerà preziosissimo materiale d'archivio, il paio di quasi (quasi) esultanze di Zeman dopo i gol al Siena. Per uno normale poteva essere la reazione a un 3 al Superenalotto, per lui era un baccanale

4 - Viene fatta rilevare la tecnica televisiva lanciata da Allegri dopo Milan-Juve: ha ammesso senza problemi che il rigore non c'era, ha fatto un figurone e alla partita dopo lo hanno premiato con un gol in fuorigioco. Allora è andato davanti alle telecamere e ha detto che il gol era in fuorigioco. Ha rifatto un figurone. Al Torino, prossima avversaria del Milan, c'è un minimo d'ansia.

5 - Secondo le valutazioni degli esperti, se vale sempre la fortunata frase secondo cui alla fine di stagione gli errori arbitrali si compensano, il Catania vincerà la Champions League.

6 - Effetti nefasti del linguaggio sportivo. I mattacchioni de IlMeteo.it (quelli che inventano i nomi per gli uragani) hanno appena scritto che il freddo polare in arrivo è una "sciabolata artica".

7 - "Vucinic ha tentato il pallonetto e gli è venuta fuori, si può dire? Una schifezza" (Fabio Caressa). "No, io adesso parlo perché anche De Laurentiis ha parlato tanto, la prossima volta me porto ‘na clessidra e glielo dimostro" (Claudio Lotito a Enrico Varriale). "Mazzarri, che tenacia questo Napoli, siete sempre lì attaccati ai pantaloncini della Juve" (Gianfranco Coppola si fa prendere da morboso entusiasmo per il Napoli, Stadio Sprint)

8 - Italo Cucci: "Il Toro? Ai miei tempi si usavano due termini: tripallico o monopallico. Il Toro stasera è stato apallico" Sabrina Gandolfi: "Molto chiaro" (Sabato Sprint)

9 - Trio Medusa: "Presidente, che le costa, ci faccia finire sui giornali e annunci qui che comprerà Messi". Lotito: "Se potessi comprarlo lo avrei già fatto. E io non sono uno da proclami" (Quelli che, Raidue)

10 - "Ha vinto la Juve. Tanto di parrucca" (Piero Chiambretti, Twitter)

2 - STRATOTO' ALLA D'AMICO «TU HAI STUDIATO, IO SONO LAUREATO»...
Elio Pirari per "la Stampa"

1 - Caso-Sneijder. Travestita da Perry Mason Ilaria D'Amico fa pesare un'insospettabile sapienza giuridica: «Io che ho studiato giurisprudenza so che se guadagni uno o sei milioni i diritti vanno tutelati allo stesso modo», Stramaccioni le risponde come Totò all'avvocato Espinaci: «Io che non solo ho studiato ma mi sono anche laureato in giurisprudenza so che nel caso di Sneijder non si può parlare di mobbing».

2 - Varriale: «De Laurentiis dice che la Lega prende schiaffi da tutti», Lotito: «A sì?, sulla separazione tra A e B nessun avrebbe puntato un pen», al pen segue un interminabile elenco di cose fatte ma Varriale ha tempi stretti: «bene», «bene che?, me faccia parla' o me ne vado», «e qui facciamo notte», «allora la prossima volta me porto 'a clessidra, Aurelio racconta le favole di Pulcinella», «Lotito la responsabilità di quello che dice è sua», «mbè, che ho detto?», «la favola di Pulcinella», «e che l'ho detta io?, l'ha detto lei», Varriale stremato: «Lotito, ci siamo chiariti».

3 - Passi per le meches, il fondotinta, le creste ossigenate, piercing, treccine, tatuaggi e persino le famigerate dichiarazioni settimanali, ma a tutto c'è un limite, De Grandis: «Gli uomini con le sopracciglia rasate mi lasciano perplesso, El Shaarawy dovrebbe farsele crescere»; poi l'opinionista si butta sulla metafisica: «e a proposito di Sneijder, se facciamo un discorso filosofico alto è ovvio che dopo un po' che giocano bene i calciatori chiedano un ritocchino».

4 - Pellegatti con garbata fermezza: «Queste vittorie sono figlie di Berlusconi, vero?», Di Ceglie stranamente evasivo: «Assolutamente sì», «Grazie, studio».

5 - Bergodi motiva i suoi prima della partita: «Maradona c'aveva 'na storia, speramo che Cavani nun ripete la storia, però anche lui c'ha 'na storia».

6 - Pegli, la camera inquadra i calciatori del Genoa forse incatenati a un termosifone e seminascosti da un separé di coatti con l'indice teso, Sara Benci idealizza: «Ecco l'abbraccio, chiamiamolo così, degli ultrà, i tifosi hanno anche restituito la maglia numero 2 a Rossi».

 

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