davigo

SDENG! NEL GIORNO DEL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DI TANGENTOPOLI, ARRIVA IL REGALINO DEL GUP DI BRESCIA A DAVIGO: “PIERCAVILLO" È STATO RINVIATO A GIUDIZIO PER RIVELAZIONE DEL SEGRETO D’UFFICIO PER IL CASO DELLA DIFFUSIONE DEI VERBALI DI PIERO AMARA SULLA PRESUNTA “LOGGIA UNGHERIA”. LA PRIMA UDIENZA SI TERRÀ IL 20 APRILE - I PM HANNO CHIESTO UNA CONDANNA A SEI MESI, IL MINIMO DELLA PENA, PER PAOLO STORARI

piercamillo davigo

1 - CASO PM MILANO: GUP BRESCIA, DAVIGO A PROCESSO

 (ANSA) - Piercamillo Davigo, l'ex consigliere del Csm accusato di rivelazione del segreto d'ufficio per il caso dei verbali di Piero Amara su una presunta 'Loggia Ungheria', è stato rinviato a giudizio dal gup di Brescia Federica Brugnara. La decisione arriva nel giorno in cui cade il trentennale dell'inizio dell'inchiesta Mani Pulite di cui Davigo è stato uno dei pm in prima linea.

 

2 - CASO PM MILANO: DIFESA STORARI, SUO COMPORTAMENTO LEGITTIMO

 (ANSA) - Il pm di Milano Paolo Storari nel consegnare i verbali di Piero Amara all'ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo con lo scopo di essere tutelato lamentando l'inerzia dei vertici del suo ufficio, ha tenuto una "condotta legittima".

 

PIERO AMARA

Lo ha spiegato l'avvocato Paolo Della Sala, legale di Storari, riassumendo a grandi linee la sua arringa difensiva con cui ha chiesto al gup di Brescia Federica Brugnara di assolvere il pubblico ministero imputato per rivelazione del segreto d'ufficio nel processo in abbreviato.

 

Il difensore ha aggiunto che Storari ha agito dopo aver ricevuto da "importanti esponenti del Consiglio Superiore della Magistratura " la conferma della correttezza del suo gesto, per altro "compatibile" con il compendio normativo, ossia con le circolari dello stesso Csm. Gesto che "poi ha trovato il suo avallo nei comportamenti di altre persone" che siedono a Palazzo dei Marescialli e delle quali "nessuna ha sollevato obiezioni formali" al modo in cui è stata chiesta tutela.

 

3 - CASO AMARA: PER DAVIGO PRIMA UDIENZA BRESCIA IL 20 APRILE

antonio di pietro gherardo colombo francesco greco piercamillo davigo

(AGI) -L'ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo, che e` stato rinviato a giudizio per rivelazione di segreto di ufficio per il caso della diffusione dei verbali secretati sulla presunta esistenza della `loggia Ungheria`, comparira` il prossimo 20 aprile davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Brescia per l`inizio del processo con rito ordinario

 

4 - CASO PM MILANO:CHIESTO MINIMO DELLA PENA PER STORARI, 6 MESI

(ANSA) - I pm di Bresca Donato Greco e Francesco Milanese hanno chiesto una condanna a sei mesi, il minimo della pena prevista nei confronti del loro collega milanese Paolo Storari, accusato di rivelazione del segreto d`ufficio in concorso con l`ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo per il caso dei verbali di Piero Amara su una presunta loggia Ungheria.  La richiesta è stata fatta al gup bresciano Federica Brugnara nel corso del processo in abbreviato. 

 

4 - DAVIGO RISCHIA IL PROCESSO NELLA STORICA RICORRENZA

Luca Fazzo per “il Giornale”

 

ANTONIO DI PIETRO PIERCAMILLO DAVIGO FRANCESCO GRECO GHERARDO COLOMBO - POOL MANI PULITE

Se nei giorni a ridosso del trentennale di Tangentopoli tra i tanti amarcord è mancato quello di Piercamillo Davigo c'è anche un motivo semplice: l'anniversario dell'arresto di Mario Chiesa potrebbe coincidere con il rinvio a giudizio di colui che fu il Dottor Sottile del pool milanese, protagonista delle indagini scaturite dall'arresto del presidente della «Baggina».

 

Per oggi è infatti fissata a Brescia la conclusione dell'udienza preliminare che dovrà decidere la sorte di Davigo, nei cui confronti la Procura locale ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per rivelazione di segreto d'ufficio. Per il grande accusatore divenuto accusato potrebbe essere dunque un «compleanno» piuttosto amaro.

 

francesco greco e piercamillo davigo

Insieme a quella di Davigo il gip dovrà decidere la sorte di Paolo Storari, il pm milanese imputato insieme all'illustre collega per la diffusione, quando erano ancora coperti dal segreto istruttorio, dei verbali in cui l'avvocato Piero Amara parlava della presunta «loggia Ungheria». Storari ha ammesso di avere passato i verbali a Davigo e ha scelto di limitare i danni, anche mediatici, optando per il giudizio abbreviato (a porte chiuse e con sconto di pena).

 

PAOLO STORARI

E a ridosso dell'anniversario, ieri compare in un'aula di tribunale il procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo, che del pool di Mani Pulite fu uno dei componenti più giovani. Ielo viene interrogato a Perugia nel processo contro l'ex pm Stefano Fava e contro Luca Palamara. Anche Fava, come Storari, sostiene di essere stato ostacolato nelle sue indagini sulle rivelazioni di Amara.

 

In aula, lo sfogo di Ielo è amaro: «Sono tre anni che prendo fango in faccia, ma un magistrato deve difendersi nei tribunali e non sui giornali. Sono anni che covo e sto zitto». Parlando di Fava, Ielo ha detto: «Io mi fidavo e mi fido dei colleghi. Io mi fidavo di Fava, cercavo di proteggerlo anche da se stesso».

 

piercamillo davigo ospite da giovanni floris 6

Con Fava «si andava d'accordo fino a quando c'erano richieste di misure cautelari, fino a quando si andava a testa bassa (...) io dissi che le dichiarazioni di Amara si potevano utilizzare solo se riscontrate». «Fava arrivò a scrivermi una mail mentre ero in montagna in cui mi diceva che si doveva denunciare il procuratore Pignatone a Perugia e alla procura generale. Se fossi stato su una seggiovia avrei rischiato di cadere».

PAOLO STORARIPAOLO STORARIPAOLO STORARI CON IL SUO AVVOCATOpiercamillo davigo a dimartedi 6PAOLO STORARIpiercamillo davigo 5SERGIO MATTARELLA PIERCAMILLO DAVIGO piercamillo davigo 1

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO