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E SE L’INCONTRO TRA CICCIO KIM E PUTIN FOSSE TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO? -  NON È DETTO CHE “MAD-VLAD” VOGLIA CONDIVIDERE CON IL PAZZO DITTATORE NORDCOREANO LE TECNOLOGIE SPAZIALI-MILITARI IN CAMBIO DI MUNIZIONI E VECCHI MISSILI SOVIETICI (CHE NON DAREBBERO ALL’ESERCITO DI MOSCA ALCUN VANTAGGIO IN UCRAINA) – PUTIN NON È SCEMO, L’INCONTRO TRA I DUE UNO POTREBBE ESSERE STATO UNO SHOW DIPLOMATICO PER PUNGOLARE LA NATO - VIDEO

 

1 - PUTIN-KIM BRINDISI DI SANGUE

Estratto dell’articolo di Giuseppe Agliastro per “La Stampa”

 

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È stato un trionfo di retorica e propaganda l'incontro di ieri tra Vladimir Putin e Kim Jong-Un. Un'esibizione politica che ha raggiunto l'apice quando il leader del regime nordcoreano si è detto certo della «vittoria» delle truppe russe in Ucraina e ha promesso che Pyongyang sarà sempre al fianco di Mosca nella «sacra lotta» contro «l'imperialismo». […] l'attenzione si è subito concentrata sul «rafforzamento della futura collaborazione» auspicato da Putin.

 

I timori occidentali che Pyongyang possa fornire armi e munizioni all'esercito russo per sostenerlo nella sanguinosa invasione dell'Ucraina sono infatti tutt'altro che spenti. Putin da parte sua ha dichiarato di aver discusso con Kim di non meglio precisate «possibilità» di cooperazione militare […]

 

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La cosa più certa appare l'intenzione del Cremlino di aiutare il regime nordcoreano nello sviluppo dei satelliti. Putin e Kim si sono infatti incontrati nel nuovo cosmodromo "Vostochny", nell'estremo oriente russo, dove il satrapo nordcoreano è arrivato dopo tre giorni di viaggio su un treno blindatissimo […]

 

Il presidente russo ha fatto da cicerone a Kim mostrandogli a favore di telecamera rampe di lancio e razzi vettori. […] Una cooperazione che potrebbe essere preziosa per Pyongyang, che proprio quest'anno ha fallito due tentativi di mandare in orbita un proprio satellite spia, e che secondo il Cremlino potrebbe includere l'addestramento di un cosmonauta nordcoreano.

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Il regime di Pyongyang non ha esitato a mostrare i muscoli neanche durante la trasferta del suo leader. Poco prima che Kim incontrasse Putin, Corea del Sud e Giappone hanno infatti denunciato il lancio di due missili balistici nordcoreani a corto raggio nelle acque del Pacifico: l'ennesimo test missilistico condotto da Pyongyang in violazione delle sanzioni impostele dall'Onu […] Le due dittature negano le trattative per le armi: un'accusa che invece nei giorni scorsi è stata avanzata apertamente dagli Usa, secondo cui Pyongyang avrebbe già fornito munizioni ai mercenari russi della famigerata Wagner.

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L'intelligence ucraina sostiene che «già da un mese e mezzo» Kim invii a Mosca missili e proiettili da 122 e 152 millimetri, ma questa affermazione non è verificabile. Certo non riduce i sospetti il fatto che col dittatore nordcoreano viaggino i vertici della Difesa, compreso il direttore dell'industria delle munizioni, Jo Chun Ryong. E che a luglio il ministro della Difesa russo Shoigu fosse a Pyongyang per un'esposizione di armi che includeva i missili nordcoreani. […]

 

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Quest'anno la Russia potrebbe aumentare la sua produzione di proiettili d'artiglieria fino a 2,5 milioni di pezzi, ma secondo un funzionario occidentale sentito dalla Reuters le truppe russe nell'ultimo anno in Ucraina avrebbero sparato ben 10-11 milioni di proiettili. […] la Corea del Nord avrebbe «decine di milioni di proiettili d'artiglieria e di missili» già pronti. Funzionari Usa hanno raccontato al New York Times che Putin punterebbe sui proiettili d'artiglieria e sui missili anticarro di Kim, che in cambio vorrebbe tecnologie satellitari e per i sommergibili a propulsione nucleare. Alcuni analisti ritengono che Pyongyang, isolatissima a livello internazionale, voglia anche grano, medicine, petrolio, denaro e tecnologie per il suo programma missilistico. […]

 

2 - BRINDISI, ARMI E RAZZI SPAZIALI TRA PUTIN E KIM 4 ORE DI VERTICE

Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti per “La Repubblica”

 

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«Compagno», si son detti ben dodici volte tra un brindisi e l’altro. Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un hanno cementato così, con cameratismo comunista, il loro secondo vertice in quattro anni […] nel cosmodromo di Vostochnyj, Estremo Oriente Russo.

 

[…] I colloqui, prima allargati ai ministri e poi faccia a faccia, sono durati oltre quattro ore. In agenda con molta probabilità non solo armi e satelliti, ma anche manodopera. Almeno così lascerebbero intendere i componenti della delegazione nordcoreana. […] «In Corea c’è un proverbio: i bei vestiti sono quelli nuovi, ma i migliori amici sono quelli vecchi. E la nostra gente dice: un vecchio amico è meglio di due nuovi», ha risposto il padrone di casa.

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Al termine del banchetto Kim è partito in aereo per visitare le fabbriche di jet militari e civili di Komsomolsk sull’Amur e ispezionare la flotta russa del Pacifico a Vladivostok. […] La domanda è fin dove Putin sia disposto a spingersi per soddisfare la lista dei desideri del Maresciallo.

 

Non è scontato che voglia condividere con lui tecnologie spaziali-militari sensibili in cambio di lente consegne via terra di munizioni e razzi d’età sovietica che potrebbero sì integrare le sue scorte, ma non fornirgli un vantaggio decisivo nel teatro ucraino. C’è chi non esclude che il vertice sia stato soprattutto uno show diplomatico per pungolare gli alleati di Kiev, dagli Stati Uniti alla Corea del Sud. […]

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