salome zourabichvili irakli kobakhidze mikheil kavelashvili georgia

SI È ROTTO IL CAUCASO – IN GEORGIA STA PER ESPLODERE LA GUERRA CIVILE: LA POLIZIA CARICA I MANIFESTANTI E LI COLPISCE CON GAS LACRIMOGENI E CANNONI AD ACQUA, MA NONOSTANTE GLI ARRESTI LA PROTESTA CONTINUA – LA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, L’EUROPEISTA SALOME ZOURABICHVILI, NON ACCETTA DI ESSERE DEPOSTA DAL PARTITO FILORUSSO "SOGNO GEORGIANO", CHE HA CAMBIATO LA COSTITUZIONE, HA SCELTO L’EX CALCIATORE MIKHEIL KAVELASHVILI COME CAPO DELLO STATO, E HA ANNUNCIATO IL “RINVIO” DELL’ADESIONE ALL’UNIONE EUROPEA…

 

manifestazioni in georgia 9

IN GEORGIA POLIZIA USA FORZA, ARRESTATO LEADER PROTESTA

(ANSA) - Anche stamattina, dopo la quarta notte di proteste pro Ue in Georgia, le forze speciali georgiane hanno fatto uso della forza per sgomberare i manifestanti di fronte al Parlamento a Tbilisi utilizzando idranti e gas lacrimogeni.

 

Tra gli arrestati ci sono Zurab Japaridze, uno dei leader del partito di opposizione 'Coalizione per il cambiamento', e diversi giornalisti. Lo riportano i media locali. "Anche chi stava andando a lavorare è finito sotto le mani calde della polizia", riferisce NewsGeorgia. Secondo il ministro della Sanità Mikheil Sarjveladze, durante il giorno e la notte sono state portate in ospedale 37 persone.

 

GEORGIA: PROTESTE PRO UE, 37 FERITI IN ULTIME 24 ORE

(LaPresse) - In Georgia sono 37 le persone rimaste ferite nelle ultime 24 ore nell'ambito delle proteste pro Ue seguite alla decisione del governo di sospendere i negoziati di adesione all'Unione europea. Lo ha riferito il ministro della Sanità georgiano, Mikheil Sarjveladze, precisando che tra i feriti ci sono 24 attivisti e 12 agenti. Lo riportano i media locali. 

 

salome zourabichvili non riconosce le elezioni parlamentari

MANIFESTANTI ANCORA IN PIAZZA NON SOLO A TBILISI

Estratto dell’articolo di Monica Perosino per “La Stampa”

 

Un'altra notte di cariche indiscriminate, gas lacrimogeni, cannoni ad acqua, spray urticanti, proiettili di gomma, calci in faccia, arresti arbitrari, nasi rotti. Più la repressione delle forze di polizia si fa violenta, maggiore è la partecipazione dei georgiani alla protesta pro-europeista che per il quarto giorno consecutivo si è presa le strade della capitale Tbilisi e ora si allarga a macchia d'olio in tutto il Paese caucasico.

 

irakli kobakhidze foto lapresse

Kutaisi, Rustavi, Batumi, Zugdidi, Poti, perfino la piccola Khashuri, nel mezzo delle bellissime montagne georgiane, si sono unite alla protesta di massa della capitale, in fiamme da quando il governo ha annunciato il "rinvio" del percorso di adesione all'Ue, dopo un'evoluzione illiberale in chiave filorussa e una vittoria alle elezioni del 26 ottobre su cui pesano prove di irregolarità e solidi indizi di brogli su vasta scala.

 

Ormai è chiaro che i manifestanti non hanno nessuna intenzione di farsi intimorire da chi li vorrebbe riportare tra le braccia della Russia e lontano dall'Europa, lo cantano ormai senza sosta in quello che è diventato una sorta di inno delle manifestazioni: «Fino alla fine».

 

[…]

 

manifestazioni in georgia 8

La tensione è altissima fuori e dentro i palazzi del potere, con l'ennesima sfida lanciata contro la presidente filo-Ue Salomé Zourabichvili, che aveva escluso di dimettersi fino a nuove elezioni: «La presidente il 29 dicembre dovrà lasciare la sua residenza e consegnare l'edificio al presidente legittimamente eletto» ha detto invece ieri il premier Irakli Kobakhidze, escludendo un ritorno alle urne. Una sorta di avviso di sfratto da palazzo Orbeliani che suona come una minaccia.

 

Mikheil Kavelashvili

La scelta del nuovo presidente della Repubblica - che per la prima volta non sarà eletto dal popolo ma da un collegio dominato dal partito al governo Sogno geogiano - è prevista il 14 dicembre e l'insediamento del nuovo capo dello Stato è fissato per il 29, ma fino ad allora in Georgia può succedere di tutto. Le opposizioni hanno boicottato il nuovo parlamento, la presidente si è rifiutata di inaugurarlo e ora Sogno Georgiano siede in un aula tutta per sé e ha scelto l'ex calciatore Mikheil Kavelashvili come candidato alla massima carica dello Stato.

 

Mikheil Kavelashvili

Dopo i timidi segnali e le tiepide condanne, l'Europa sembra essere però entrata in partita: «Inaccettabile la violenza che la polizia ha esercitato contro manifestanti pacifici», ha dichiarato la nuova Alta rappresentante della politica estera dell'Unione Kaja Kallas, entrata simbolicamente in carica sul suolo ucraino, mentre era in viaggio verso Kyiv per testimoniare vicinanza e garantire sostegno: «L'Unione Europea è al fianco del popolo georgiano nella scelta del suo futuro». […]

 

manifestazioni in georgia 1

«Al fianco del popolo georgiano e della sua scelta per un futuro europeo» in contrapposizione alle decisioni del governo si è schierata anche Ursula Von der Leyen: «La porta dell'Ue resta aperta». Sulla situazione in Georgia sono fissati gli occhi dei blocchi opposti.

 

Non poteva mancare il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev che ieri ha lanciato allusioni che suonano più come minacce: «Ci sono tutti i presupposti per far ripiombare la Georgia nell'abisso della guerra civile. In breve, i vicini stanno rapidamente seguendo il percorso ucraino verso l'abisso. Di solito questo finisce molto male».

manifestazioni in georgia 7manifestazioni in georgia 4Mikheil Kavelashvili MANIFESTAZIONI IN GEORGIA MANIFESTAZIONI IN GEORGIA manifestazioni in georgia 5manifestazioni in georgia 2manifestazioni in georgia 3manifestazioni in georgia 6

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...