paolo silvio berlusconi

“SIAMO FIDUCIOSI” – PAOLO BERLUSCONI, FRATELLO DI SILVIO, SI È FERMATO A PARLARE CON I CRONISTI ALL’USCITA DELL’OSPEDALE SAN RAFFAELE, E HA MOSTRATO UN LIEVE OTTIMISMO: “SIAMO SOLLEVATI, C’È UN MIGLIORAMENTO. STA RIPOSANDO” – IL SENATORE DI FORZA ITALIA, MAURIZIO GASPARRI: “IL PRESIDENTE MI HA CHIAMATO QUESTA MATTINA E L’HO TROVATO NORMALE, MA SIAMO DAVANTI A UN QUADRO IMPEGNATIVO…”

PAOLO BERLUSCONI FUORI DALL OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO

1. BERLUSCONI: PAOLO, SIAMO PIÙ SOLLEVATI C'È MIGLIORAMENTO

(ANSA) -  "Siamo più sollevati, c'è un miglioramento. Siamo fiduciosi". Così Paolo, il fratello di Silvio Berlusconi, ha parlato con i cronisti uscendo dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove ha fatto visita all'ex premier ricoverato da ieri. "Sta riposando", ha concluso.

 

2. BERLUSCONI RICOVERATO AL SAN RAFFAELE: È GRAVE

Estratto dell’articolo di Simona Ravizza e Sara Bettoni per www.corriere.it

 

Al San Raffaele anche il secondogenito Pier Silvio

silvio berlusconi

Anche Pier Silvio Berlusconi, il figlio secondogenito, è arrivato da poco all’ospedale San Raffaele di Milano per far visita al padre Silvio, ricoverato da ieri. Pier Silvio Berlusconi è entrato a piedi da un ingresso della struttura ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa.

 

Conte: «Auspici pronta guarigione, lo aspettiamo in Parlamento»

«I migliori auspici per una pronta e completa guarigione, confidiamo che si possa riprendere presto e che possa ritornare più in forma di prima in Parlamento e tornare a partecipare così al dibattito politico, dove naturalmente saremo su posizioni distanti. Rivolgo anche un saluto a tutti i suoi familiari, che in queste ore immagino particolarmente preoccupati». Così il leader M5S Giuseppe Conte, rispondendo ai cronisti di Agorà a proposito delle condizioni di Silvio Berlusconi.

MARINA BERLUSCONI AL SAN RAFFAELE

 

Gasparri: «Non sapevo della leucemia di Berlusconi»

Della leucemia di Berlusconi «io non lo sapevo. Era caduto durante l’estate scorsa, ma non ho mai raccolto una confessione di questo tipo. Non sapevo di questa patologia che mi dicono può essere fronteggiata». Lo ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervistato dalla trasmissione di La7 Tagadà.

 

«Dopo una nottata d’incertezza, con le notizie che c’erano, vedere comparire il nome sul telefonino, uno poteva immaginare una notizia diversa. Invece per fortuna c’era la sua voce che si interessava delle cose del giorno che ovviamente per quanto ci riguarda oggi sono all’ultimo posto della classifica delle urgenze, per dare un messaggio come ha sempre fatto».

 

PAOLO BERLUSCONI AL SAN RAFFAELE

Salvini: «Compatisco gente che non si ferma neanche davanti a letto di ospedale»

Sono persone «con il veleno dentro» quelle che in queste ore stanno scrivendo sui social network parole d’odio nei confronti di Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele. Lo ha detto oggi a Pordenone il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, durante un incontro con sindaci, consiglieri regionali e parlamentari della Lega.

 

silvio berlusconi nel 1994

«Mi domando che tipo di trogloditi e tarati mentali scrivano sui social e su siti di quotidiani con milioni di lettori le cose più disdicevoli, imbarazzanti e cattive. E’ gente che vive con il veleno dentro, li compatisco», ha detto il segretario della Lega. «A me non fanno rabbia, fanno pena quelli che non riescono a fermarsi neanche davanti a un letto di ospedale. E’ gente che vive male, perché la politica è passione e competizione, ma di fronte alla vita, alle malattie e alle terapie uno si ferma e augura a chiunque buona vita. E’ gente educata da anni di meschinità, che ti portano a vedere l’avversario come un nemico da odiare. Mi fa paura che da certa subcultura, che non definisco neanche di sinistra perché è solo subcultura, provenga questo odio», ha concluso.

 

3. BERLUSCONI: GASPARRI, MI HA CHIAMATO STAMATTINA

silvio berlusconi e suoi figli

(ANSA) - "Il Presidente, dimostrando generosità e resistenza, stamattina ha fatto alcune telefonate, anche per dare un messaggio dopo l'apprensione delle ultime ore. C'è un sentimento di commozione da parte nostra, con lui che ha voluto dare un segno di presenza tipicamente berlusconiano. L'ho trovato normale, attento alle cose da fare, in questo momento sono io che non ho molta voglia di discutere i dettagli visto che siamo davanti ad un quadro impegnativo.

 

Temo che le notizie divulgate in mattinata siano corrette, temo di si. Lo spirito però c'è e per noi è un dovere essere all'altezza del suo spirito vitale". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

Luigi Berlusconi AL SAN RAFFAELE

 

Berlusconi l'ha chiamata individualmente oppure mentre si trovava insieme ai suoi colleghi? "No, mi ha chiamato singolarmente, mi ha chiamato alle 8 e tre quarti. Mi ha stupito positivamente anche se uno non sa cosa aspettarsi in questi casi - ha risposto il senatore - poteva essere anche un'altra persona che ti comunicava una notizia, c'è stato un attimo di soprassalto".

 

paolo berlusconi

La sua prima emozione è stata di paura? "Ti arriva una telefonata così e non sai mai che notizia possa portare. Per fortuna invece portava la sua voce e la sua presenza". Di che umore le è parso? "Era assolutamente attento alle cose che accadono, voleva comunicare attenzione alla vita quotidiana. In questi casi bisogna rassicurare: noi ci siamo, con la lealtà di sempre". Le è sembrato preoccupato? "No, mi è sembrato attento alle cose da fare - ha spiegato - forse anche per darsi forza lui per primo".

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