LO SMOG FA RICCO IL COMUNE. DI LONDRA – TASSA DA 24 EURO AL GIORNO SULLE AUTO “EURO 3” – IL SINDACO ASSICURA: COSI’ RIDURREMO LE MORTI PER INQUINAMENTO; IL 95% DEGLI ABITANTI RESPIRA ARIA “SPORCA” CON PARAMETRI DOPPI RISPETTO AI LIMITI OMS - CONTRO: COLPISCR I CITTADINI PIU'POVERI
Filippo Femia per la Stampa
Nei primi cinque giorni del 2017 alcune zone di Londra avevano già superato il limite annuale di inquinamento. Otto milioni di londinesi (il 95% della popolazione) vivono in zone con concentrazioni di Pm 2.5 doppie rispetto ai livelli di guardia dell' Organizzazione mondiale della sanità. Dati allarmanti che hanno spinto il sindaco Sadiq Khan ad accelerare la sua guerra contro l' inquinamento.
Alle 7 di ieri mattina è entrata in vigore l' ultima misura: la Toxic-Charge (T-Charge). Una tassa giornaliera per i veicoli più inquinanti che circolano nel centro della City: 10 sterline (circa 11 euro) al giorno per le auto immatricolate prima del 2006. Da sommare agli 11,5 pound previsti dal Congestion Charge, entrato in vigore nel 2003. Il conto totale è dunque di 21.50 sterline (circa 24 euro) al giorno. Una stangata.
Durante la settimana (dalle 7 alle 18) nel cuore della capitale - a Sud di King' s Cross Station, a est di Hyde Park, a Ovest della London Tower e a nord di Elephant and Castle - i veicoli pre Euro 4 potranno circolare solo pagando questa tassa (pena una multa da 160 sterline). Secondo i calcoli la misura riguarda circa 6500 veicoli al giorno.
Il sindaco Khan ha affermato che si tratta di un tassello fondamentale nella riduzione dell' inquinamento e l' introduzione, nel 2019, di una zona a emissioni ultra-basse. «A causa della pessima qualità dell' aria i bambini hanno i polmoni mal sviluppati, gli adulti soffrono d' asma, demenza e ictus», ha ricordato alla Bbc, commentando la misura che dota la città, secondo Transport for London, «delle regole più severe al mondo contro l' inquinamento».
Secondo gli studi tutti i veicoli su gomma (auto, bus, taxi e camion), sono responsabili del 63% dell' emissione di ossidi di azoto. Una nube costante di smog, con polveri sottili ed emissioni nocive che superano regolarmente i livelli di guardia. Un' autentica emergenza nella capitale più inquinata d' Europa. Un dato su tutti: 9 mila morti all' anno per malattie respiratorie collegate all' inquinamento dell' aria.
Seguendo la tradizione laburista in difesa dell' ambiente inaugurata dall' ex sindaco Ken Livingstone (ideatore del Congestion Charge) Sadiq Khan ha imposto una misura che intende contrastare «la crisi di salute causata dallo smog». Ma c' è chi l' ha già criticata. Colpisce i cittadini più poveri mettendo a rischio posti di lavoro, accusano i detrattori.
Mike Howes, amministratore delegato della Società di produttori e commercianti di automobili sostiene che non inciderà. «Il T-Charge colpisce un numero limitato di veicoli vecchi e l' impatto sull' aria sarà marginale. Andrebbero adottate politiche per incentivare l' acquisto di auto ecologiche». Ma Sadiq Khan si è già mosso. La sua «rivoluzione verde» eliminerà progressivamente i veicoli a energie fossili. Dal 2020 i celebri «doubledecker», simbolo londinese, saranno elettrici o a idrogeno. E il centro della città, entro il 2030, dovrebbe diventare una zona a emissioni zero.