juan carlos felipe di spagna

SPAGNA, SÌ ALLO “SCUDO” REALE – IL PREMIER RAJOY, CON UNA LEGGE IN EXTREMIS, SOCCORRE JUAN CARLOS: ANCHE SE NON RIVESTE PIU’ ALCUNA CARICA PUBBLICA, L’EX MONARCA POTRÀ ESSERE GIUDICATO SOLO DAL TRIBUNALE SUPREMO

Gian Antonio Orighi per ‘La Stampa’

 

juan carlos abdica e  incorona re il figlio felipejuan carlos abdica e incorona re il figlio felipe

Il premier popolare Mariano Rajoy protegge con l’immunità lampo l’ex sovrano Juan Carlos (e pure la famiglia del figlio e re Felipe VI), a soli 24 giorni dalla sua abdicazione. Con un emendamento introdotto due giorni fa a una legge sulla razionalizzazione del Pubblico impiego, e grazie alla maggioranza assoluta, i popolari hanno approvato ieri alla Camera una legge secondo cui l’ex monarca, sua moglie Sofía, la regina Letizia e la principessa Leonor (8 anni) potranno essere giudicati solo dalla Seconda Sezione della Corte di Cassazione (i cui componenti sono scelti dal Csm iberico, a sua volta deciso dai due maggiori partiti, popolari e socialisti).

 

Un privilegio di cui già godono in Spagna attendo un record mondiale, 10 mila tra magistrati e parlamentari nazionali e regionali. Per la Costituzione post-franchista del ’78, il re è «inviolabile», cioè gode della esenzione di responsabilità giuridica fino a quando resta in carica. Ma per il post-abdicazione la Costituzione non prevede alcunché e considera la «Familia Reale» uguale a ogni altro cittadino.

 

juan carlos abdica e   incorona re il figlio felipejuan carlos abdica e incorona re il figlio felipe

I popolari hanno approvato lo «scudo reale» con due deputati di altrettanti partiti regionali. L’opposizione socialista si è astenuta con i nazionalisti della Catalogna (il cui parlamentino ha approvato ieri un referendum sulla monarchia) e delle Canarie. Tutti gli altri hanno votato contro.

L’immunità lampo alla famiglia reale ha suscitato polemiche perché a giudici e parlamentari viene concessa solo per il ruolo istituzionale. Ma lo «scudo» per Juan Carlos è previsto nonostante non rivesta alcuna carica pubblica. Non solo: è sia penale che civile. Di più: quando tra due settimane, dopo l’ok definitivo del Senato dove i popolari hanno la maggioranza assoluta, la legge diventerà operativa, sarà perfino retroattiva dal 2 giugno. I tribunali che hanno ricevuto nel lasso di tempo della «vacatio immunitas» denunce contro l’ex re dovranno rimetterle all’Alta Corte. Come la richiesta di paternità avanzata da Albert Solá, 49 anni, secondo cui è lui, e non Felipe VI, il vero primogenito.
 

RE JUAN CARLOS CONSEGNA A RAJOY IL DOCUMENTO PER L ABDICAZIONERE JUAN CARLOS CONSEGNA A RAJOY IL DOCUMENTO PER L ABDICAZIONE

Intanto, Inda e Urreiztieta, autori de «La Intoccabile», libro in cui rivelano un patto segreto tra Rajoy, Juan Carlos, il ministro della Giustizia e il Procuratore Capo dello Stato per evitare che l’Infanta Cristina, imputata mercoledì per reati fiscali e riciclaggio, finisca alla sbarra, spiattellano che in realtà l’ex re si sarebbe dimesso «per amore» (leggi per vivere al più presto con l’amante tedesca Corinne). Con una condicio sine qua non a Rajoy: l’immunità lampo. Detto e fatto.

 

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