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LE SPESE PAZZE DELLA REGIONE PUGLIA: MEZZO MILIONE PER TRE GIORNI A MIAMI. PROMOZIONE O SPERPERO? BUFERA ANCHE SULLA MEGA-FESTA IN FLORIDA CON 800 INVITATI VIP “PAGATA DALLA REGIONE E IL MURALE DA 50MILA EURO REALIZZATO PER L'OCCASIONE (MA SENZA LOGO NÉ RIFERIMENTI ALLA PUGLIA) SULLA FACCIATA DELLO STORE NATUZZI A MIAMI” - SULLA MISSIONE ORGANIZZATA PER LA PROMOZIONE DEL DESIGN PUGLIESE. PRESENTATA UN'INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE. IL CASO FINISCE SOTTO I RIFLETTORI DELLA CORTE DEI CONTI - DALLA REGIONE RESPINGONO LE ACCUSE, SPIEGANO CHE...
Carlo Testa per bari.corriere.it - Estratti
Non soltanto le polemiche relative alla spesa complessiva, circa mezzo milione di euro per tre giorni, compresi i 50 mila euro per un murale. Adesso sulla missione a Miami della Regione Puglia piovono polemiche relative alla procedure seguite e al mega-party da 800 persone. Il caso, finito sotto i riflettori della Corte dei Conti, tiene ancora banco nel Consiglio regionale, dove il consigliere Paolo Pagliaro, capogruppo di "La Puglia Domani", ha presentato un'interrogazione urgente per chiedere conto di decisioni e procedure.
«L'aspetto più oscuro - spiega Pagliaro - è l'affidamento da 170mila euro per
la curatela della missione a Miami delle imprese pugliesi, assegnato - a quanto risulta - il 26 novembre 2024. Ma la commissione incaricata di valutare le offerte - accusa Pagliaro - si sarebbe riunita il giorno successivo, 27 novembre.
In pratica, la Regione ha dichiarato un vincitore prima ancora di svolgere la gara», sostiene il consigliere regionale. Il quale bolla la procedura come un «avviso pubblico farsa».
Ma l'esponente politico dell'opposizione punta anche l'indice contro «la festa per 800 invitati vip pagata dalla Regione e il murale da 50mila euro realizzato per l'occasione (ma senza logo né riferimenti alla Puglia) sulla facciata dello store Natuzzi a Miami».
Dalla Regione respingono le accuse, spiegano che tutto in regola e che sono state seguite le procedure corrette, precisando che i costi sono nella norma. Ma le polemiche sono tutt'altro che finite e la vicenda continua a far discutere.