salvini mattarella

RADIO COLLE AVVISA: LA SPETTACOLARIZZAZIONE MEDIATICA DI SALVINI E M5S SULLA CATTURA DI BATTISTA NON È PIACIUTA A MATTARELLA - AL LEGHISTA (E ORA ANCHE A BONAFEDE) IL QUIRINALE RICORDA CHE "LE DIVISE SONO DI TUTTI" NON DI QUALCUNO - QUANDO MATTARELLA ANDÒ AD ACCOGLIERE IN SILENZIO, SOLO CON IL MINISTRO FRACCARO, LA SALMA DI ANTONIO MEGALIZZI, UCCISO NELL’ATTENTATO A STRASBURGO…

Salvini e Mattarella

Marco Antonellis per Dagospia

 

Al Quirinale la parola che per indole, inclinazione personale e agire istituzionale va da sempre di moda è "sobrietà", "understatement", senso della  delle istituzioni. Per questo dalle parti del Colle non potevano certo gradire lo show mediatico messo in piedi, con relativa "competition" tra leghisti e grillini, per l'arrivo di Cesare Battisti in Italia.

 

CESARE BATTISTI

Una platea stracolma di autorità manco fosse una finale di Champions con tanto di tavolo al centro della pista di atterraggio per le dichiarazioni alla stampa. Giornalisti invitati in massa (stampa italiana ed estera) per l'arrivo del Falcon 900 dell'Aeronautica militare; una roba a rete unificate mai vista prima tra web e tv pubbliche e private.

 

matteo salvini all arrivo di cesare battisti foto mezzelani gmt026

"Sarebbe bastata la conferenza stampa a tre fatta nel pomeriggio a Palazzo Chigi" fa notare chi ha avuto modo di sondare gli umori del Quirinale in queste ore. "Non è così che si dimostra la forza di uno Stato, la sua capacità di tutelare la sicurezza dei cittadini" ricordano dal Colle, sbalorditi da come i due partiti al Governo del Paese abbiano suonato la grancassa per l'arrivo di Cesare Battisti in Italia con il rischio potenziale di farne un futuro martire, una sorta di eroe popolare.

 

"Nessun partito può intestarsi il merito dell'arrivo di Cesare Battisti in Italia perché è un successo di tutte le istituzioni, non solo della politica", si fa notare, così come si ricorda in queste ore concitate il discorso dell'ultimo dell'anno dove il Capo dello Stato disse senza mezzi termini che la divisa dei carabinieri così "come quella di tutte le forze dell'ordine e dei vigili del fuoco, è il simbolo di istituzioni al servizio della comunità. Si tratta di un patrimonio da salvaguardare perché appartiene a tutti i cittadini".

MEGALIZZI 4

 

A tutti, non solo a qualcuno. Un chiaro riferimento a chi, anche nelle ore dell'arrivo in Italia di Battisti, indossava la divisa della Polizia di Stato (mentre Bonafede, Ministro della Giustizia, si faceva fotografare sorridente con quella della "penitenziaria"). Sono in molti poi ad aver notato che ieri, dopo che domenica scorsa il Capo dello Stato aveva vergato uno stringatissimo comunicato stampa di "soddisfazione", Mattarella ha deciso di non proferire parola, scegliendo la strada del silenzio. Probabilmente, lo stesso atteggiamento di responsabilità che si sarebbe aspettato dalla classe dirigente del Paese.

riccardo fraccaro 9

 

Un Capo dello Stato che, come si ricorda in queste ore, fu invece l'unico ad essere presente a Ciampino quando la salma del povero Megalizzi fece rientro in Italia. C'era, è vero, anche il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. Che però non è certo un Ministro di primissima fascia. A differenza di quelli presenti ieri.

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...