“L’INTERESSE DI SALVINI È SOLO UNO: CREARE UNA MASSA CRITICA PER SCAGLIARLA CONTRO GIORGIA MELONI” – STEFANO FOLLI: “VUOLE METTERE IN DIFFICOLTÀ LA PREMIER, IMPEDIRLE DI SVILUPPARE IL RAPPORTO CON URSULA VON DER LEYEN E SOTTRARLE VOTI A DESTRA” – “UN INVITO A PONTIDA NON SI RIFIUTA, MA POI OGNUNO PER SÉ. NON SI CAPISCE IL MOTIVO PER CUI DOVREBBERO ASSECONDARLO PERSONAGGI E MOVIMENTI, DAI LEPENISTI FRANCESI A ORBÁN, CHE HANNO INTERESSE A MANTENERE BUONI RAPPORTI CON IL CAPO DEL GOVERNO ITALIANO, CHE È GIÀ DI DESTRA…”
Estratto dell’articolo di Stefano Folli per “la Repubblica”
https://www.repubblica.it/commenti/2024/10/05/news/salvini_pontida_anti_meloni-423536656/
A lume di logica, il raduno di Pontida organizzato da Salvini non ha più senso. In primo luogo perché la Lega di una volta, quella che si ritrovava ogni anno sul pratone, con i suoi riti inventati ma ammiccanti a un inverosimile passato celtico, non esiste più da tempo.
[…] La Lega di oggi è […] un partito molto destrorso che ambisce a diventare il crocevia di tutti gli estremisti di destra europei, senza distinzioni ideali e senza limiti politici di sorta. Per cui Salvini […] raccoglie di tutto come una rete a strascico e sogna di essere il collante di una nuova “internazionale”. Non si accorge, o forse lo sa e non se ne cura, che non può essere lui l’uomo in grado di colmare le contraddizioni e le differenze di movimenti eterogenei e del tutto ostili all’idea di farsi “coordinare”, ossia manipolare, dall’italiano.
Per cui un invito a Pontida non si rifiuta, ma poi ognuno per sé. Anche perché è evidente a tutti che l’interesse di Salvini è solo uno: creare una massa critica, della quale dichiararsi leader, per scagliarla contro Giorgia Meloni. Per metterla in difficoltà, impedirle di sviluppare il rapporto con l’Unione di Ursula von der Leyen, sottrarle voti a destra per quanto possibile.
Obiettivo legittimo, s’intende, ma non si capisce il motivo per cui dovrebbero assecondarlo personaggi e movimenti, dai lepenisti francesi a Orbán, che hanno interesse a mantenere buoni rapporti con il capo del governo italiano, un governo che è già di destra.
giorgia meloni e matteo salvini come rosa bazzi e olindo romano meme by 50 sfumature di cattiveria
C’è peraltro un altro settore dell’estrema destra europea, dai tedeschi nazistoidi di AfD ai loro cugini freschi vincitori in Austria, che ha poco da perdere perché non ha alcuna possibilità, almeno nel futuro prevedibile, di entrare nei giochi europei.
Le uscite polemiche di Antonio Tajani contro queste formazioni (e contro Salvini) sono un indizio persino superfluo di cosa vuole il Partito Popolare europeo. E sappiamo che Giorgia Meloni non perde di vista la possibilità di costituire prima poi la gamba di destra del Ppe. Che è cosa ben diversa dal flirtare insieme a Salvini e a Vannacci con il mosaico della destra più estrema.
MEME SUL CAOS TRENI E GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI
[…] Tuttavia Salvini è anche l’uomo dei treni che non arrivano. Non solo ieri e l’altro ieri, ma durante tutta l’estate. Le ferrovie sono ormai una scommessa per i viaggiatori e la causa del disastro non può essere un semplice chiodo. C’è un ministro che pensa a Pontida invece di stare al ministero per assumersi le responsabilità del caso. E gli italiani lo hanno giudicato.
MATTEO SALVINI - MARINE LE PEN - FRANCESCA VERDINI A PONTIDA 2023matteo salvini e marine le pen a pontidamatteo salvini e marine le pen a pontida
LA PARTITA DEL CUORE NEL CENTRODESTRA - MEME BY SARX88 GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI BY EDOARDO BARALDI giorgia meloni e matteo salvini alla camera L ISOLA DEI PATRIOTI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA