PD-LEAKS! UNO STIPENDIO DA FAR VENIRE I GELONI A BERSANI

G.C. per "la Repubblica"

«È un po' la scoperta dell'acqua calda: i costi del personale e del Pd sono trasparenti. Certo, sono amareggiata». Chiara Geloni è il direttore di Youdem, la televisione democratica, guadagna lordi 90 mila euro l'anno più 20 mila: uno stipendio pubblicato nel dossier sul partito.

Amareggiata, perché?
«È la modalità che fa rimanere male».

Credi che i renziani, di nuovo in campo, pensano che oltre ai leader, anche l'apparato del partito sia da "rottamare"?
«Rottamare un partito non è una buona cosa: in una democrazia traballante come la nostra, il Pd è un presidio di riferimento e di tenuta democratica come lo sono altri corpi intermedi. Quando si affrontano questi temi, davvero occorre maneggiarli con cura».

La battaglia politica nel Pd passa attraverso i dossier?
«Non ho idea di come nasca questo dossier. Ripeto, qualsiasi dirigente democratico può sapere i costi del bilancio del partito, che sono online; chiunque lo chieda può conoscere la pianta organica e sapere come sono impiegate le persone che lavorano qui, al Nazareno.

Non capisco perché usare i giornali, e perché le buste paga delle persone debbano essere pubblicate. Peraltro, sono state rese pubbliche quelle di tutte le persone impiegate, non dico di quelle come me che sono più esposte, ma dei lavoratori che veramente non hanno messo nel conto di vedere in piazza il proprio stipendio».

Ma tu quanto guadagni?
«Al netto, nella mia busta paga ci sono un po' meno di 6 mila euro, uno stipendio alto.
Ma ho lasciato il lavoro a tempo indeterminato, che avevo prima e ho accettato un contratto a termine, legato alle vicende della politica, perché faccio il direttore. Ho chiesto uno stipendio un po' più alto di quello di prima, di vice direttore a tempo indeterminato di un giornale. Credo sia nella media, paragonabile alle remunerazioni di altri colleghi
giornalisti».

Comincia la resa dei conti?
«Non mi azzardo a darne una lettura politica, ma c'è chi nel partito ha voluto rendere pubbliche delle informazioni».

Il Pd deve restituire all'Erario i soldi pubblici, come invita a fare Grillo e Renzi condivide?
«Si può discutere delle forme e delle modalità del finanziamento pubblico. Sicuramente ci vuole il massimo della trasparenza. Però non sono d'accordo ad affidare la politica ai finanziamenti privati, sullo stile Usa che ha molti difetti. Il sistema dei rimborsi elettorali si può rivedere, però il "pubblico" dà garanzie a tutti».

A Largo del Nazareno, state cercando il "corvo"?
«Non spetta a me andare alla ricerca di corvi. Non c'è un bel clima, però. Sono uscite inesattezze. Andrebbe distinta la trasparenza dalle falsità. È poi evidente che se qualcuno si dedica a tempo pieno all'attività politica, debba essere remunerato. Il Pd già ha meno dipendenti di Ds e Margherita messi insieme: è stato fatto uno sforzo di trasparenza e di contenimento dei costi, delle spese».

 

PIERLUIGI BERSANI YOUDEMCHIARA GELONI INNO LO SMACCHIAMO SUL SITO YOUDEM CHIARA GELONI CHIARA GELONI DI YOUDEMPIERLUIGI BERSANI E CHIARA GELONI

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