jan marsalek

LA STORIA DI JAN MARSALEK È MEJO DE UN FILM DI JAMES BOND (E C'ENTRA ANCHE L’ITALIA) – ERA A CAPO DELLA BANDA DI CINQUE 007 AL SOLDO DI MOSCA ARRESTATI A FEBBRAIO IN INGHILTERRA PER SPIONAGGIO - MARSALEK, CHE LAVORAVA COME DIRETTORE OPERATIVO DELLA BANCA TEDESCA "WIRECARD" (MUOVENDOSI TRA BAVIERA, LIBIA E SIRIA) LASCIÒ UN BUCO DI 2 MILIARDI DI DOLLARI PRIMA DI SVANIRE NEL NULLA, POCHI MESI DOPO L'ARRESTO DEI SUOI UOMINI – LA FUGA DELL'UOMO (PROBABILMENTE IN RUSSIA) FU AGEVOLATA DA UN EX AGENTE DEI SERVIZI AUSTRIACI, EGISTO OTT, PER TANTISSIMI ANNI DI STANZA A ROMA, CHE RISULTA IN CONTATTO CON DIVERSI ESPONENTI DELLA SICUREZZA ITALIANA...

Estratto dell’articolo di Jacopo Iacoboni per "La Stampa"

 

JAN MARSALEK

Una storia di spionaggio internazionale, che parte dal crac di una banca online tedesca, si snoda tra Austria, Bielorussia e Russia, e in cui il protagonista si muove tra Baviera, Libia, Siria, con connessioni in diverse intelligence europee. E, emerge adesso, una rete di spie russe che lui stesso aveva creato, a Londra.

 

I cinque bulgari arrestati nel febbraio di quest'anno in Gran Bretagna con l'accusa di essere delle spie per la Russia - comparsi ieri davanti alla Westminster Magistrates' Court di Londra - erano coordinati in una vera e propria «rete di spionaggio» nientemeno che da Jan Marsalek, uno dei latitanti più ricercati al mondo, l'elegante e misterioso quarantenne austriaco che fu direttore operativo della banca online tedesca Wirecard, che lasciò un buco di almeno 2 miliardi di dollari, prima di svanire nel nulla. 

 

JAN MARSALEK

Assai probabilmente a Mosca, coperto dai servizi segreti militari russi. Secondo le indagini britanniche il leader del gruppo di bulgari, Orlin Roussev, 45 anni, era stato reclutato direttamente da Marsalek. La figura chiave è ovviamente lui: Jan Marsalek. Che aveva forse una rete ancora più estesa, non solo in Uk ma in Europa. […] La fuga di Marsalek lambisce anche l'Italia. Il 25 giugno 2020 il gigante tedesco del settore fin-tech, Wirecard, presentò formalmente istanza di insolvenza, dopo che era stato scoperto un buco di 2 miliardi di dollari.

 

L'amministratore delegato della società, Markus Braun, fu incriminato con l'accusa di falso in bilancio e manipolazione del mercato. Marsalek, che era il direttore operativo, si era già volatilizzato. Voleva far credere di essere in estremo oriente, in realtà era molto più vicino. 

 

JAN MARSALEK

Il 19 giugno, stando a quanto hanno ricostruito indagini Fbi raccontate dal Washington Post, la fuga di Marsalek fu assistita e tecnicamente aiutata da un ex operativo dei servizi austriaci, Egisto Ott, per tantissimi anni di stanza a Roma per i servizi austriaci, che risulta in contatto - attraverso numerose tracce osint che (deliberatamente o meno) ha lasciato - con diversi esponenti della sicurezza nazionale italiana. […]

JAN MARSALEK

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...