salvini grillo

L'ULTIMA RUOTA DEL CARROCCIO - I GRILLINI VIRANO VERSO LA LEGA SCATENANDOSI SU IMMIGRAZIONE E “IUS SOLI” - IL SONDAGGISTA NOTO: “IL M5S E’ CONVINTO DI AVER PERSO PIU' CONSENSI A DESTRA MA DATO CHE SONO UN CONSORZIO ELETTORALE NON MI MERAVIGLIEREI SE TRA QUALCHE GIORNO UN GRILLINO SI METTESSE A ENFATIZZARE UNA TEMATICA DI SINISTRA COME IL BIOTESTAMENTO..."

1 - DI MAIO: "FUORI DALLA UE SE NON AIUTA SUI MIGRANTI" E IL BLOG BOCCIA LO IUS SOLI

Annalisa Cuzzocrea per “la Repubblica”

MILANO IMMIGRATIMILANO IMMIGRATI

 

Avanti a destra, senza esitare. Dopo le prese di posizione su rom, migranti e mendicanti nel metrò, il Movimento 5 stelle aggiunge due nuovi tasselli: l' attacco all' Europa, «ci staremo finché sarà utile all' Italia», ha detto Luigi Di Maio uscendo da un incontro con gli ambasciatori Ue. E l' astensione al Senato sullo Ius soli, che a Palazzo Madama equivale al voto contrario, quindi a quello di Lega e Forza Italia.

 

IMMIGRATI PADOVA 3IMMIGRATI PADOVA 3

Il vicepresidente della Camera aveva già incontrato i rappresentanti del Paesi dell' Unione il 24 marzo 2016. E in quel caso aveva sorpreso tutti per i toni moderati, perfino sull' euro. Che la strategia sia cambiata, lo provano prima di tutto le sue parole. «Se non si risolve il problema dell' immigrazione gli italiani si convinceranno sempre di più che l' Ue non serve a niente. Dobbiamo superare il regolamento sui profughi e dobbiamo accendere i fari sulle Ong».

 

LAVORATORI IMMIGRATILAVORATORI IMMIGRATI

Ancora più chiaramente: «I Paesi europei devono sapere che l' Italia sarà nell' Ue finché l' Europa sarà utile agli italiani ». Toni del tutto simili a quelli del leader leghista Matteo Salvini. In questo senso, andava anche la lettera in cui Virginia Raggi chiedeva al prefetto una moratoria sull' invio di migranti a Roma (il Viminale fa sapere che ci sarà presto un incontro tra il ministro Marco Minniti e la sindaca).

 

Sulla carta, il blog smentisce l' ipotesi di alleanze con la Lega in un post in cui chiarisce che il M5S non ne fa con nessuno. «Quando andremo al governo presenteremo al Parlamento i nostri punti del programma di governo». Che tradotto, vuol dire: «Se saremo il primo partito e riceveremo l' incarico cercheremo convergenze sul programma». Il post quindi non nega le ipotesi di intese post voto. Anzi, le mette nero su bianco.

luigi di maio  foto ilaria magliocchetti lombiluigi di maio foto ilaria magliocchetti lombi

 

Ma fa anche altro: bacchetta il deputato Girolamo Pisano che a Repubblica aveva detto «se diventiamo leghisti me ne vado» e aveva criticato le regole su liste civiche e doppio mandato. «Chi pensa che le nostre regole fondanti siano "inutili tabù" è libero di trovarsi un altro partito », intima Grillo. Mandando un messaggio implicito anche a Max Bugani e a Carlo Sibilia, per le uscite su doppio mandato, il primo, e le convergenze con la Lega, il deputato.

 

Ma gli indizi della sterzata sono soprattutto in quel che sta succedendo al Senato. Quando lo Ius soli passò alla Camera, i 5 stelle avevano scelto di astenersi parlando di «norma aggrovigliata» che «non risolve i problemi». Un modo per non decidere da che parte stare e per non scontentare Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, che sui temi legati ai migranti avevano detto chiaramente quel che pensavano (infuriandosi contro i due senatori che avevano proposto l' abolizione del reato di immigrazione clandestina).

 

PAOLA TAVERNAPAOLA TAVERNA

 

Allora la decisione fu sottoposta al blog che, per una volta, sconfessò i due leader. Poi però il reato di immigrazione clandestina non ha avuto il coraggio di toccarlo nessuno. E Grillo ha evitato di fare domande analoghe sullo Ius soli. Ha deciso, piuttosto, quel che ieri ha postato sul sito prima ancora che i senatori ne venissero a conoscenza: la legge - dice il post - serve solo a polarizzare il dibattito tra destra e sinistra. È «un pastrocchio che vuol dare un contentino politico a chi ancora si nutre di ideologie. Concedere la cittadinanza italiana significa concedere la cittadinanza europea, un tema così delicato deve essere preceduto da una concertazione con gli stati dell' Unione».

 

Di tutto questo, molti senatori intercettati ieri non sapevano nulla. «Non abbiamo ancora deciso cosa fare», rispondono Petrocelli e Montevecchi prima di leggere il post sul telefonino. Gli altri, si arrampicano. «Non ci facciamo polarizzare - dice Nicola Morra - secondo voi perché hanno fatto riemergere questa legge tra primo e secondo turno?».

beppe grillo davide casaleggiobeppe grillo davide casaleggio

 

Stessa teoria di Crimi. O di Airola, che parla di un complotto per far felice Mdp, mettere in difficoltà Renzi e far tornare Enrico Letta. «È una questione di priorità - spiega Paola Taverna - mica diciamo "affondiamo i barconi", ma se prima non regolarizzi i flussi, non fai sì che ogni Paese europeo faccia la sua parte, come fai?». Perfino Paola Nugnes risponde secca: «Ero una vecchia comunista, favorevole alla disciplina di partito, e non ho cambiato idea».

 

Sarà per questo, che ieri è stata la prima a mettere sulla sua pagina Facebook la novità sui meet up: la piattaforma Rousseau ha una nuova applicazione, Call to action, destinata nel tempo a sostituirli. Rissosi, incontrollabili, Grillo è pronto a chiuderli e andare oltre. Con i software della Casaleggio Associati.

 

2 - NOTO (IPR): "L' OBIETTIVO È RECUPERARE I VOTI PERSI A DESTRA ALLE COMUNALI"

ANTONIO NOTO ANTONIO NOTO

M. Ru. Per “la Repubblica”

 

«Sui migranti il M5S non vuole rubare voti alla Lega Nord, ma riconquistare l' elettorato che alle amministrative ha preferito altri partiti». Per il sondaggista Antonio Noto, direttore dell' istituto Ipr Marketing, non si può parlare di vera e propria "svolta" del M5S su sicurezza e immigrazione. Quella del Movimento è piuttosto una strategia di comunicazione ondivaga, che punta a tenere unito un elettorato molto mobile.

 

Quindi per lei non si tratta di una virata a destra?

«Lo stop a Rom e migranti è una particolarità solo perché l' ha detto Virginia Raggi che, fino a novembre scorso, parlava di Roma come di "città dell' accoglienza". Ora la sindaca della Capitale si è semplicemente allineata alle posizioni del Movimento, che da tempo su questi temi è vicino al centrodestra».

 

Allora perché questo messaggio viene ribadito proprio adesso?

virginia raggi sul luogo del rogo del campervirginia raggi sul luogo del rogo del camper

«Evidentemente i Cinquestelle pensano di aver perso più voti a destra in queste amministrative e quindi stanno riproponendo i propri contenuti di comunicazione. Non mi meraviglierei se tra qualche giorno un esponente del M5S si mettesse a enfatizzare una tematica di sinistra, ad esempio il biotestamento».

 

Il M5S vuole togliere voti alla Lega?

la sindaca di roma virginia raggila sindaca di roma virginia raggi

«Difficile da dire, ribadisco che l' intento dei grillini non era quello di sottrarre voti al Carroccio ma recuperare il terreno perduto alle comunali, dove a questo giro non hanno saputo conquistare il consenso».

 

Una comunicazione contraddittoria, ma che diventa il collante per tenere insieme diverse anime?

«Esatto, il M5S è un consorzio elettorale acchiappatutto, dove albergano sia elettori di centrodestra che di centrosinistra, oltre a coloro che non hanno nessuna appartenenza politica. Per questo di volta in volta ha bisogno di rivitalizzare un elettorato così variegato, lanciando messaggi ora a destra ora a sinistra. Il voto ai grillini è ballerino, può andare via come è successo nei comuni, ma può anche tornare molto facilmente in un contesto nazionale».

 

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…