TAJANI ALL’ATTACCO - ORMAI IL VICEPREMIER HA DECISO DI FARE LA GUERRA A GIORGIA MELONI. E TORNA A TUONARE CONTRO LA TASSA SUGLI EXTRA-PROFITTI BANCARI: “ABBIAMO PERSO 10 MILIARDI DI EURO. FORSE SAREBBE STATO MEGLIO FARE L'ANNUNCIO A BORSE CHIUSE" - "BISOGNA FARE IN MODO CHE SIA DEDUCIBILE E CONFERMARE CHE È UNA TANTUM” – OSPITE DELLA VERSILIANA, IL MINISTRO DEGLI ESTERI HA MINACCIATO: “PRESENTEREMO DEGLI EMENDAMENTI IN PARLAMENTO…”
TAJANI,TASSA EXTRAPROFITTI BANCHE SIA DEDUCIBILE E UNATANTUM
(ANSA) - Bisogna "fare in modo che la tassa sugli extraprofitti delle banche possa essere deducibile e confermare che è una tantum". E "bisogna escludere le banche del territorio dal provvedimento": "sono tre punti importanti, in modo che il provvedimento possa essere giusto.
Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani stasera alla Versiliana di Marina di Pietrasanta. Per questo, ha concluso, "presenteremo degli emendamenti in Parlamento e credo che si possa trovare un'intesa, perché riteniamo che una norma scritta bene possa aiutare famiglie, imprese, consumatori e piccoli azionisti e non mettere in difficoltà il sistema".
Tajani, tassa extraprofitti andava fatta a Borse chiuse
(ANSA) - Con la notizia della tassa sugli extraprofitti delle banche "abbiamo perso 10 miliardi di euro in Borsa" italiana, "forse se lo facevano a Borse chiuse il venerdì sera, sarebbe stato meglio". Così, in un passaggio, una riflessione del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Versiliana intervistato da Alessandro Sallusti.
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