PREPARATE L’ELMETTO! - TERZI DI SANTAQUALCOSA CI TRASCINA NELLA GUERRA DI HOLLANDE CHE I FRANCESI DA SOLI NON RIUSCIREBBERO MAI A VINCERE: “PRONTI A UN SUPPORTO LOGISTICO DELL’OPERAZIONE” - FRANCIA IN DIFFICOLTÀ: DOPO L'AVIAZIONE, PARIGI HA MESSO IN CAMPO LE FORZE DI TERRA CHE AVANZANO VERSO NORD MA CI SONO 1200 TERRORISTI DELLE MILIZIE JIHADISTE A FARE GUERRIGLIA - PER ORA, IL RUOLO ITALIANO DOVREBBE LIMITARSI ALLE OPERAZIONI CON AEREI DA TRASPORTO…

1 - TERZI: "PRONTI A DARE SUPPORTO LOGISTICO IN MALI"...
Da "repubblica.it

Anche l'Italia darà il proprio contributo in Mali. Oggi il titolare della Farnesina Giulio Terzi ha annunciato che l'Italia è "pronta ad un supporto logistico dell'operazione" nel Paese africano. Intervenendo al Senato ad una audizione sulle missioni internazionali, Terzi ha spiegato che del tema ha già parlato con il premier Mario Monti e con il collega della Difesa Giampaolo Di Paola. "E' importante guardare ad una rapida soluzione di questa crisi ed evitare una realtà di presenza endemica di forze terroristiche sul territorio", ha spiegato.

Non si tratterà comunque di un supporto "sul terreno", ha chiarito Di Paola. Non ci saranno, quindi, militari italiani impegnati "boots on the ground", cioè direttamente nelle operazioni militari. L'Italia, ha aggiunto il ministro, "si unisce dunque a Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti nel dare un supporto logistico che si tradurrà in sostegno alle operazioni con aerei da trasporto".

Dopo aver usato l'aviazione contro le milizie jihadiste che occupano il Mali settentrionale, la Francia da ieri ha messo in campo le proprie truppe di terra, che "stanno adesso avanzando verso il nord": è lo stesso ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian a dare l'annuncio durante un'intervista all'emittente radiofonica 'Rtl'.

"Finora ci eravamo assicurati che si attestassero forze terrestri a Bamako, per proteggere in primo luogo la nostra gente, i nostri connazionali, gli europei e la città stessa", ha spiegato Le Drian. "Adesso le stesse forze francesi stanno salendo verso nord". Il ministro ha ammesso che, in certe zone del Paese africano, le operazioni militari si stanno "dimostrando molto difficili". Da Abidjan, in Costa d'Avorio, sono nel frattempo arrivati nella capitale maliana anche mezzi corazzati per la seconda fase dell'intervento.

2 - GUERRA IN MALI, FRANCIA IN DIFFICOLTÀ
Da "Ansa.it"

L'intervento militare in Mali è "molto difficile": lo ha detto il ministro della Difesa francese Jean-Ives Le Drian alla radio Rtl. "Sapevamo fin dall'inizio che si trattava di un'operazione molto difficile - ha spiegato il ministro - Si tratta di diverse centinaia, più di un migliaio, 1.200-1.300, di terroristi nella zona".

Le forze terrestri francesi "si stanno dirigendo verso il nord del Mali". Ha annunciato il ministro della difesa francese. "Fino ad ora - ha detto - abbiamo fatto in modo che ci fossero forze di terra a Bamako per garantire in primo luogo la sicurezza della popolazione, dei nostri cittadini, dei cittadini europei e della città di Bamako. Ora le forze di terra si stanno dirigendo verso il nord".

L'Italia è "pronta ad un supporto logistico dell'operazione" in Mali. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, intervenendo al Senato ad una audizione sulle missioni internazionali. Terzi ha spiegato che del tema ha già parlato con il premier Mario Monti e con il collega della Difesa Giampaolo Di Paola. "E' importante guardare ad una rapida soluzione di questa crisi ed evitare una realtà di presenza endemica di forze terroristiche sul territorio", ha sottolineato il ministro degli Esteri.

L'Italia è pronta ad un supporto logistico in Mali "attraverso collegamenti aerei anche per le forze francesi". Lo ha spiegato il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola al Senato precisando che si tratterà comunque di un supporto logistico e non "sul terreno".

 

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