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É LA STAMPA, MONNEZZA! - TRAVAGLIO IN DIFESA DELLA RAGGI (E PURE DELLA POCO DIFENDIBILE MURARO...): ''DOPO TRE SETTIMANE AL CAMPIDOGLIO, GIORNALI E POLITICI PUNTANO IL DITO SULLA SINDACA PER I RIFIUTI, COME SE LA COLPA FOSSE SUA E NON DI CHI SI È AFFIDATO AL GENTILUOMO MANLIO CERRONI PER 30 ANNI. MA LEI ORA DEVE TROVARE SOLUZIONI, NON PRENDERSELA COI RESPONSABILI''

Estratti dall'articolo di Marco Travaglio per il “Fatto Quotidiano

marco travagliomarco travaglio

 

La fortuna del M5S sono i partiti, di destra e di sinistra, che governano e si presentano così male da regalargli milioni di voti, gratis. La sfortuna del M5S è la stessa: vince quasi sempre dove i partiti hanno fallito, dunque non riesce mai a governare città normali, ma solo voragini di bilancio e cumuli di macerie. Accade a Roma, è già accaduto a Parma e Livorno. Fa eccezione la sola Torino - metropoli governata meno indecentemente di altre, ma per 20 anni sempre dalle solite facce - dove Chiara Appendino ha vinto più per i suoi meriti che per gli altrui demeriti.

 

VIRGINIA RAGGI E PAOLA MURAROVIRGINIA RAGGI E PAOLA MURARO

Paola Taverna fu presa in giro, un paio di mesi fa, quando paventò un complotto dei partiti per far vincere i 5Stelle, nella speranza che fossero travolti dalla catastrofe che avrebbero ereditato e si sputtanassero proprio nell' ultimo miglio prima delle elezioni decisive del 2018. Ma vedeva giusto, e lo sapeva anche Virginia Raggi, che infatti in campagna elettorale evocò più volte una "bomba a orologeria" sotterrata dai partiti e pronta a esplodere all' indomani delle elezioni.

 

Ora la bomba è esplosa, e si chiama spazzatura. (...)

 

RAGGI MURARORAGGI MURARO

Appena tre settimane dopo l' insediamento della giunta Raggi, i partiti che hanno sgovernato la Capitale e i giornaloni che fino all'altroieri tacevano sui malgoverni aggreppiati ai loro "editori", sono già pronti a puntare il dito contro la neosindaca, come se i rifiuti che ricoprono Roma fossero colpa sua.

 

(...)

 

MANLIO CERRONIMANLIO CERRONI

A ottobre Marino fu sfiduciato astutamente dal suo partito e arrivò il commissario Francesco Paolo Tronca, il superprefetto venuto da Milano per salvare Roma. Anzi, scrisse estasiato il Corriere, per "demarinizzare il Campidoglio".

 

(...)

 

 Ora la domanda sorge spontanea: che avrà mai fatto SuperTronca, da ottobre a giugno, con la Kryptonite e gli altri superpoteri, per trovare il modo di smaltire i rifiuti? Mistero.

 

manlio cerronimanlio cerroni

A leggere i giornaloni e i commenti dei partiti, è come se il supereroe non avesse mai governato Roma. E come se prima di lui non l' avessero governata Marino e, in simbiosi con Cerroni, le giunte Alemanno, Veltroni, Rutelli, Carraro&C. Infatti ora, a edicole unificate, si leggono interviste quotidiane al presidente-Ad di Ama Daniele Fortini, che se la prende col neoassessore Paola Muraro, ex consulente Ama, costretta a tappare i buchi altrui col solito tritovagliatore ora sotto inchiesta: come se in un' azienda di 7800 addetti il presidente-Ad fosse un passante e una consulente contasse più di lui.

 

Le colpe si sa benissimo di chi sono, ma chi è stato eletto per governare non deve perder tempo a ricordarlo: deve impiegare tutto il tempo per trovare soluzioni. Perché il tempo è già scaduto.

cerroni cerroni

 

 

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