daniela santanche

TUTTI ALLA CORTE DELLA “SANTA” – DANIELA SANTANCHÉ, NONOSTANTE I GUAI GIUDIZIARI DI VISIBILIA E IL FLOP DI “OPEN TO MERAVIGLIA”, TORNA AL CENTRO DELLA SCENA: SUL LAGO MAGGIORE DÀ IL VIA A UNA DUE GIORNI DI INCONTRI E DIBATTITI SUL TURISMO. PRESENTE MEZZO GOVERNO, A PARTIRE DA GIORGIA MELONI – UNA DIMOSTRAZIONE DI POTERE PER LA “PITONESSA”, DOPO LE VOCI CHE LA DAVANO IN BILICO…

Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per www.repubblica.it

 

daniela santanche

Per settimane è stata data in bilico, descritta come un po' marginalizzata dai suoi stessi compagni di partito, e del resto la non ancora del tutto conclusa faccenda Visibilia, condita di inesattezze (a essere generosi) spiegate da lei stessa al Parlamento, l'aveva giocoforza messa sul banco degli imputati.

 

Invece rieccola qui, Daniela Santanchè, che per oggi e domani ha organizzato una due giorni sul Lago Maggiore, con al centro il tema del turismo, dove parteciperà mezzo governo. Giorgia Meloni compresa. Per lei è una dimostrazione di potere non indifferente.

 

GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHE

La prima edizione di 'Meraviglia, gli Open', richiamo alla costosa campagna pubblicitaria che si era rivelata un altro mezzo flop, si tiene a Baveno, in provincia di Verbania. Organizzazione certosina: navette per tutti da Milano, grande ospitalità per relatori e giornalisti.

 

[…]

 

Ci sono Ignazio La Russa, presidente del Senato e sodale di vecchia data della fu pitonessa: da quando FdI era un piccolo partito del centrodestra e la coppia teneva su la baracca in Lombardia; il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, fresco reduce dalla faccenda treno. Poi: Adolfo Urso (ministro delle Imprese), Alessandra Locatelli (Disabilità) e Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri. Domani, invece: Giancarlo Giorgetti (Economia), Anna Maria Bernini (Università), la premier, Andrea Abodi (Sport) e Gennaro Sangiuliano (Cultura).

 

DANIELA SANTANCHE E IGNAZIO LA RUSSA

Doveva esserci, ma poi è saltata la sua partecipazione, anche Matteo Salvini, un altro che di queste occasioni pubbliche - tra pranzi, cene e varia convivialità - non se ne perde una. Ma comunque, rimane una sfilata di prima grandezza dell'attuale potere italiano, inframezzato da ben quattro interventi in programma della ministra. […]

 

Certo, si parlerà di turismo, imprese, di gusto italiano, ci saranno Coldiretti (sì, con Ettore Prandini, anche lui nell'occhio del ciclone per la tentata aggressione a Benedetto Della Vedova), Confagricoltura, Confartigianato, i referenti delle grandi catene di alberghi e così via. Non c'è ahimè traccia di chi il turismo lo porta avanti con il proprio lavoro: niente organizzazioni sindacali del settore quindi, ma neanche la ministra del Lavoro Marina Calderone.

daniela santanche barbie by sirio daniela santanchéGIORGIA MELONI DANIELA SANTANCHE - MEME BY GRANDE FLAGELLO daniela santanche daniela santanche in versione barbiedaniela santanche

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…