TUTTI IN BARCA CON RENZIE - DOPO LE SANGUINARIE, PARTE LA LOTTA PER IL RIMPASTO: BARCA E MONTI SPINGONO PER TORNARE AL GOVERNO - CHE FARÀ MATTEUCCIO CON CANCELLIERI, BRAY E ZANONATO?

DAGOREPORT

"Se vi va bene come' è stato gestito il partito in questi anni, o l' economia in questi anni, se pensate che vada bene la ricetta di questi ultimi sei mesi, allora votate un altro candidato. Io non mi offendo. Io sono perché il Pd non si faccia dettare l' agenda dagli altri. E' il Pd che detta l' agenda. Su lavoro, scuola e riduzione dei costi della politica, non c'è trippa per gatti. Queste cose si fanno. E siccome il governo non sta in piedi senza il Pd, è bene che si metta a farle in fretta".

Matteuccio, va bene che domenica ci sono le Sanguinarie, ma datti una calmata. Tra l'altro sono giorni e giorni , macché settimane se settimane, che intoni lo stesso refrain. Tutti ormai sanno che quando ci sarai tu a Palazzo Chigi si cambierà musica, ma questo non fa altro che provocare illusioni o quantomeno aspettative. Dopo le Barbarie i ministri dovranno essere politici e quindi via i tecnici.

La ministrona, telefonista di Ligresti, avrebbe fatto sapere di essere pronta ad un passo indietro. Saccomanno Saccomanni, l'altra poltrona-sofà (senza qualità) sulla carta "non politica" (vabbè), i bookmakers lo danno in caduta libera e per questo è partita la corsa per la sua sostituzione. Archiviata la posizione di Lucrezia (terzo) Reich-lin, si sentono già ministri in pectore due politici dell'ultima ora. Fabrizietto (in) Barca giustamente ci aspira da quando è un politico a tempo pieno, ma si accontenterebbe anche di un altro ministero ( povero!).

L'economista che nessuno ci invidia prima di elezioni di aprile ha preso la tessera del Pd comunicandolo a mezzo mondo (all'altro mezzo non gliene frega niente). E poi volete sapere chi vuol tornare in pista? Proprio lui. Rigor Montis, stanco di stare nel cono d'ombra in cui è (giustamente) relegato dopo la fine del suo governo. Vorrebbe guidare in prima persona l'Economia che aveva retto solo ad interim , cioè senza prendere palla.

Anche lui dopo la fondazione di Sciolta civica ha dismesso l'abito da tecnico per indossare quello del politico, anche se nessuno ha notato la differenza perché si tratta del solito completo grigio scuro modello Facis. Alla Bocconi , tra l'altro, sarebbero a dir poco entusiasti per il nuovo incarico del loro presidente che giudicano troppo compromesso con la politica e sono stanchi di sorbirselo da quasi vent'anni. Rigor Montis da quell'orecchio però non ci sente e non è colpa dell'età.

Alla Bocconi non vuole rinunciare. Ribatte che Giovannone Spadolini è stato allo stesso tempo politico, capo del Consiglio e presidente della Bocconi. Una precisazione che fa arrabbiare ancora di più i parrucconi dell'università milanese perché Rigor Montis si mette sullo stesso piano di Giovannone e il confronto non regge . In partenza secondo il modulo Renzi da Firenze potrebbero esserci anche Minimo Bray ( che in inglese vuol dire "frantumare") della Cultura e Flavietto Zanonato dello Sviluppo economico, che pagherebbero solo per i padrini che si sono scelti .

Il primo, anche se è la tessera Pd in tasca (sinistra), è dalemiano e questo potrebbe essere fonte di problemi. L'ex sindaco di Padova, anche lui con tessera Pd ha un peccato d‘ origine difficilmente da cancellare : è bersaniano. Chi vivrà vedrà, anche se le promozioni di Fabrizietto Barca (torno sola) e Rigor Montis possono restare per Fonzie sogni nel cassetto. Bella Napoli non intende rinunciare a Saccomanni (poi Eu-genio Scalfari chi lo sente?) . E allora ci sarà da ridere perché a quel punto Matteuccio da Firenze potrà a rinunciare a Bella Napoli ? Insomma dopo l'8 dicembre un bel porcellum.

 

Fabrizio Barca arriva alla sezione di via dei Giubbonari renzi monti cancellieri saccomanni letta LETTA E SACCOMANNI images Vittorio Sgarbi e Massimo Bray Flavio Zanonato napolitano letta renzi

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