UN'INCHIESTA SULLE NUVOLE - LA CORTE DEI CONTI VUOLE VEDERCI CHIARO SULLA MONTAGNA DI SOLDI IMPEGNATA PER REALIZZARE LA NUVOLA DI FUKSAS ALL'EUR - C'E' STATO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO?

Flavio Haver per ‘Il Corriere della Sera - Roma'

La montagna di soldi impegnata per realizzare la Nuvola di Fuksas all'Eur finisce sotto inchiesta da parte della Corte dei Conti. Il procuratore regionale della magistratura contabile, Angelo Raffaele De Dominicis, ha avviato le verifiche per stabilire se ci sia stato o meno sperpero di denaro pubblico.

Nato nel ‘98 con la giunta Rutelli, assegnato attraverso un concorso due anni dopo (con lavori iniziati nel 2007), il progetto che porta la firma dell'archistar ha visto finora un investimento complessivo di 276 milioni di euro da parte di Eur Spa. Per realizzare il nuovo Centro congressi dell'Eur, la parcella di Massimiliano Fuksas dal 1998 in poi fra progettazione di concorso e definitiva, per le varianti e per la direzione artistica è stata di 20 milioni. Cifre impressionanti - in assoluto, ma soprattutto in tempi di spending review - sulle quali ora la pubblica accusa delle toghe contabili ha acceso un faro.

A proposito di soldi della collettività gestiti male e spesi ancora peggio è lo stesso De Dominicis a sottolineare come il numero delle verifiche sia corposo e articolato. «L'elenco delle inchieste istruttorie per danno erariale è purtroppo già lungo nel primo trimestre», osserva il magistrato.

«Si va dalla truffa nella gestione dei rifiuti di Malagrotta alle appropriazioni indebite nella gestione e nelle esazioni dei tributi locali (specialmente nelle città del litorale laziale meridionale), dallo sperpero di risorse pubbliche nelle locazioni di edifici rimasti in parte inutilizzati alle case Armellini affittate a Roma e Ostia.

Per non dimenticare poi - ricorda De Dominicis - l'istruttoria contro le agenzie internazionali di rating indagate a causa degli ingiusti e immotivati downgrading in danno dei Btp italiani». E a proposito di questa inchiesta, il magistrato torna su alcune sue affermazioni pubblicate lo scorso 6 febbraio: «Lo scritto ha fornito una versione distorta e non rispondente alla verità del mio pensiero», sottolinea De Dominicis.

 

 

La Nuvola di Fuksas fuksas alemanno x Alemanno Fuksas NUVOLA FUKSAS

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…