URSULA VON DER LEYEN SE LA SENTE KALLAS! - LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA HA SCELTO DUE BALTICI IPER-ATLANTISTI E ANTI-RUSSI PER LA GESTIRE LA POLITICA ESTERA DELL’UE: KAJA KALLAS, PREMIER ESTONE DAL 2021, E ANDRIUS KUBILIUS, 67ENNE, PREMIER LITUANO, COMMISSARIO EUROPEO PER LA DIFESA (E LO SPAZIO) - IL FEDELISSIMO DI MACRON, SÉJOURNÉ, ATTUERÀ "L'AGENDA DRAGHI" - DOMBROVSKIS È STATO MESSO A GUARDIA DEI CONTI - IL "FALCO" AUSTRIACO BRUNNER GESTIRÀ I MIGRANTI - LA SPAGNOLA RIBERA ALLA TRANSIZIONE GREEN...
ESTERI E DIFESA I RAPPORTI CON MOSCA AFFIDATI AI BALTICI
Estratto dell’articolo di Daniele Castellani Perelli per "La Repubblica”
COMMISSIONE EUROPEA NOMINATA DA URSULA VON DER LEYEN
Due falchi baltici atlantisti e anti-russi per la politica estera dell’Ue. Kaja Kallas, liberale 47enne, premier estone dal 2021, è figlia di un ex premier ed ex commissario europeo e di una madre deportata in Siberia. Ha cominciato a donare armi a Kiev già prima dello scoppio della guerra, guadagnandosi il soprannome di “nuova lady di ferro europea”. È dall’inizio a favore dell’ingresso dell’Ucraina nell’Ue e per le sanzioni contro Mosca, che l’ha inserita nella lista deiricercati. [...]
Il primo commissario europeo per la Difesa (e lo Spazio) sarà invece Andrius Kubilius, cristiano-democratico 67enne, premier lituano per due volte e dal 2019 europarlamentare. Popolare in patria nonostante i tagli alle pensioni, si è espresso da subito per lo stop all’import di petrolio e gas russi e a Strasburgo è una delle più voci più pro-Taiwan. «La Russia - dice - è la più grande minaccia alla sicurezza della l’Ue. Dobbiamo essere pronti a ogni evenienza».
TRANSIZIONE VERDE ATTUARE IL GREEN DEAL LA SFIDA DI RIBERA
Estratto dell’articolo di Anais Ginori per "La Repubblica”
Il premier spagnolo Pedro Sanchez incassa la nomina di una persona di assoluta fiducia: è Teresa Ribera, che diventa prima vicepresidente della Commissione, con il portafoglio di una “transizione pulita, giusta e competitiva” e ha anche la delega alla Concorrenza, settore chiave in cui la Commissione ha notevoli poteri e autonomia.
L’attuale ministra spagnola della Transizione Ecologica, 55 anni, avrà il compito di «garantire la continuità degli obiettivi fissati dal Green Deal». Amica del premier socialista spagnolo, Ribera ha una formazione giuridica, seguita da una carriera da alta funzionaria nella pubblica amministrazione spagnola, e diversi incarichi presso l’Onu nel campo dello sviluppo sostenibile e dei cambiamenti climatici.
Nella battaglia in corso sul Patto Verde, la vicepresidente in quota S&D dovrà «guidare il lavoro sull’attuazione del quadro giuridico esistente per contribuire a raggiungere gli obiettivi per il 2030 nel modo più semplice ed equo e in dialogo con tutte le parti interessate». E dovrà confrontarsi con l’ex ministro olandese Wopke Hoekstra, responsabile per il Clima e la Crescita Sostenibile, esponente del Ppe e noto per le sue posizioni critiche sul Green Deal. Ribera ha già avuto modo di duellare con Hoekstra (subentrato a Timmermans che nel frattempo si era candidato alle politiche olandesi) lo scorso dicembre alla Cop29 di Dubai.
PROSPERITÀ E STRATEGIA INDUSTRIALE PER L’AGENDA DRAGHI C’È SÉJOURNÉ
Estratto dell’articolo di A. Gi. Per "La Repubblica”
Stéphane Séjourné, 39 anni, attuale ministro francese degli Esteri e consigliere politico di Emmanuel Macron, ha ottenuto una vicepresidenza esecutiva e un portafoglio importante battezzato «Prosperità e Strategia industriale».
È questo il risultato del “trade off” concluso nelle ultime ore di negoziato tra Macron e Ursula von der Leyen per cacciare l’ex commissario Thierry Breton. Nell’idea di Macron, il nuovo commissario francese dovrebbe dare concretezza ad alcune delle sfide illustrate nei rapporti di Enrico Letta e Mario Draghi sulle questioni di sovranità industriale e tecnologica e di competitività europea.
Da vicepresidente, Séjourné supervisionerà un gruppo di quattro commissari, ma chi conosce i meccanismi dell’Ue sa che a Bruxelles contano le direzioni generali che si hanno sotto diretto controllo. Breton ne aveva tre e Séjourné solo una. Il francese punterà sulla sua capacità di coordinamento e di aver accesso a nuovi strumenti finanziari attualmente sparsi tra gli altri portafogli. [...]
ECONOMIA E PRODUTTIVITÀ DOMBROVSKIS A GUARDIA DEI CONTI
Estratto dell’articolo di T. Mas. per "La Repubblica”
Valdis Dombrovskis è il guardiano ufficiale del coté rigorista di Ursula von der Leyen, e anche il simbolo di una certa diffidenza di Berlino verso il Sud Europa. Nella scorsa legislatura, la presidente della Commissione Ue aveva scelto il “falco” lettone come vicepresidente, con l’idea di limitare il perimetro d’azione di un commissario agli Affari economici che veniva da Roma e cui veniva riconosciuta la responsabilità sulle finanze pubbliche, Paolo Gentiloni. [...]
Starà ora al nuovo commissario italiano, Raffaele Fitto, dimostrare se ha le stesse capacità di dribblare i paletti del “falco” lettone. Al quale von der Leyen ha dato per la seconda volta il compito di “commissariare” un membro italiano dell’esecutivo con deleghe economiche importanti. A Fitto, von der Leyen ha comunicato in una lettera che dovrà occuparsi dei Pnrr «insieme al commissario per l’Economia e la produttività», Valdis Dombrovskis. La sfida è appena agli inizi.
AFFARI INTERNI IL FALCO BRUNNER GESTIRÀ I MIGRANTI
Estratto dell’articolo di Tonia Mastrobuoni per "La Repubblica”
L’ austriaco Magnus Brunner (Oevp) è stato nominato a sorpresa Commissario all’Interno, e «ovviamente si concentrerà sulla realizzazione del Patto europeo per l’asilo», ha precisato Ursula von der Leyen. A Vienna molti si aspettavano un portafoglio economico per il ministro delle Finanze conservatore, che dal 2021 si è messo a capo dei “frugali” in guerra contro eurobond, conti in disordine e misure salva-spread della Bce.
Ma l’Austria è da anni un “falco” anche sui migranti. E Brunner affronta un compito difficile: i profughi sono un’ossessione delle campagne sovraniste. Il giurista 52enne dovrà fare i conti con partner riluttanti come la Polonia o i Paesi Bassi, che chiedono eccezioni eopt-out al Patto sui migranti. E ha il grattacapo della Germania, che ha rafforzato i controlli ai confini e intende applicare alla lettera i disattesi dettami del Regolamento di Dublino. [...]
Magnus BrunnerTERESA RIBERAURSULA VON DER LEYEN PRESENTA LA NUOVA COMMISSIONE EUROPEAStephane SejourneCHARLES MICHEL - KAJA KALLAS - GIORGIA MELONI VALDIS DOMBROVSKIS ALLA TSINGHUA UNIVERSITY DI PECHINOle gay d orsay - meme sulla relazione tra stephane sejourne e gabriel attalkaja kallas 1kaja kallas 2ursula von der leyen rieletta presidente della commissione europea