beppe grillo bestemmia

VADE RETRO, BEPPONE! - PER UNA BESTEMMIA SUL BLOG, I VESCOVI SCARICANO GRILLO - “AVVENIRE” SI RIMANGIA L'APERTURA DI CREDITO NEI CONFRONTI DEI CINQUE STELLE: “HANNO UN LEADER LIMITATO” - BEPPE TACE E LA SOLITAMENTE CAUTA “REPUBBLICA” AFFONDA IL COLPO PUBBLICANDO L’IMPRECAZIONE SENZA CENSURE...

Brunella Bolloli per “Libero quotidiano”

 

LA BESTEMMIA SUL BLOG DI BEPPE GRILLO

Dal Vaffa alla bestemmia, e i vescovi non gradiscono. C' è ben poco di francescano nell' ultima sparata del fondatore del Movimento Cinquestelle. Un post pubblicato sul suo blog e firmato da lui vanifica almeno un anno di avances e di abboccamenti con le alte sfere del Vaticano. Grillo è furioso e si capisce dal fatto che ha disertato le celebrazioni torinesi in onore di Dario Fo.

 

Ieri è stato praticamente costretto ad andare a Marino per le Regionarie del Lazio, anche se ne avrebbe fatto volentieri a meno. In Sicilia il suo candidato alla presidenza, Giancarlo Cancelleri, non ha più il vento in poppa come si pensava all' inizio e in più l' approvazione del Rosatellum, con i voti della Lega di Salvini, lascia presagire che il cammino per il governo del delfino Luigi Di Maio è sempre più in salita.

beppe grillo luigi di maio

 

Grillo, insomma, deve trovare qualcosa per risollevare una situazione non più favorevole.

Prima faceva lo show in piazza e mandava tutti a quel paese, stavolta si è affidato a due paroline due che però non sono certo passate inosservate e che, per molti, non sono affatto un incidente dettato dalla fretta, ma una trovata studiata apposta per spostare l' attenzione dai guai del M5S.

 

beppe grillo luigi di maio

Il post si intitola "Grazie a tutti, e forse anche a Dio", parla del «miracolo italiano che si pensava appartenere oramai solo a una azzardata e folle speranza», sfotte le forze politiche «da sempre avverse» che si sono unite per realizzare «l' impossibile» e, a metà dello scritto, compare quella feroce bestemmia rivolta proprio a Dio, rimossa subito dopo le polemiche, ma pubblicata testuale da Repubblica sull' edizione cartacea di ieri perché «le tracce restano on line» e, nel dubbio, meglio sputtanare fino in fondo l' avversario politico.

 

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO

Avvenire, quotidiano dei vescovi, non ha certo ripetuto la frase blasfema, ma pretende da Grilllo le scuse ufficiali. È lo stesso giornale che ad aprile aveva accolto l' ex comico offrendogli una lunga intervista dove potere spaziare dalla politica interna all' Europa, dai problemi giudiziari del Movimento alla gestione di Roma. Grillo allora aveva potuto dire tutto senza censure in quello che gli stessi autori hanno definito «un autoritratto inedito, autoironico e a tratti autocritico».

 

Contemporaneamente il direttore del quotidiano della Conferenza episcopale, Marco Tarquinio, ammetteva al Corriere che «sono tanti i cattolici che partecipano alle iniziative del Movimento». Segno di due mondi che fino all' altro ieri si stavano se non incontrando, almeno studiando.

 

BEPPE GRILLO A RIMINI

Adesso, invece, è arrivata la bacchettata. «I limiti di un leader», è il titolo di una spietata analisi di Avvenire che ne approfitta per rimarcare gli « scivoloni in cui è incappato Grillo»: la piazza vuota a Montecitorio, mentre i suoi avevano annunciato il pienone dopo il voto sulla legge elettorale, e «l' episodio mortificante dell' incredibile bestemmia, che mescola esibita trivialità e insopportabile blasfemia e fa emergere una grande mancanza di sensibilità verso tanti concittadini italiani». Beppe dal palco di Marino ha ricordato le origini. «Il Vaffa Day rappresenta il nostro diritto al grido», ha detto. Ha ammesso che dal primo Vaffa day il Movimento «ha perso forza». Ma sulla bestemmia zitto.

BEPPE GRILLO E DAVIDE CASALEGGIO

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