BONJOUR STRONZESSE! - LA VENDETTA NELLA MANICA: INGLESI SCATENATI SULLA TRESCA DELL’ELISEO E IL TIMES FA A PEZZI IL MITO DELLA SUPERIORITA’ ANTROPOLOGICA (STRONZAGGINE) DELLE DONNE FRANCESI!

Paola Peduzzi per "Il Foglio"

Hollande è diventato socialdemocratico per davvero, liberale addirittura, la svolta più concreta e rivoluzionaria della sua vita, del suo partito, forse addirittura della Francia, e nessuno se lo fila. Il videogame con il presidente francese su uno scooter giallo che gira per Parigi e deve evitare paparazzi, Valérie e persino Ségolène per arrivare dall'attrice Julie Gayet invece va fortissimo: è uno dei giochi più scemi e ripetitivi che siano mai stati fatti, ma vuoi mettere con i numeri del pil e i tagli alle tasse e alla spesa pubblica?

Gli inglesi soprattutto impazziscono, c'è addirittura in corso una guerra diplomatica tra l'ambasciatore francese a Londra e l'establishment britannico, a suon di critiche del socialismo e di difesa del welfare francese. Ma anche in questa sfida anglo-francese, all'insegna del "french bashing", vincono le tette. Se si vuole sapere tutto dello scandalo d'amore dell'Eliseo è sufficiente sfogliare un tabloid britannico - consigliamo il Daily Mail - per vedere le foto di Julie nuda, per sapere i retroscena sulla "pillola di troppo" presa dalla first lady Valérie, per fare i calcoli sulla presunta gravidanza dell'attrice incrociata con l'agenda presidenziale.

Oggi esce il nuovo numero di Closer, il magazine dello scoop di venerdì scorso (l'edizione britannica di Closer pubblicò nel settembre del 2012 il topless regale della principessa Kate), e l'attesa è frenetica: ci sono nuove foto, ci sono nuovi dettagli, e quell'insensibile di Hollande non è nemmeno andato a trovare Valérie in ospedale! Il machismo vile dei francesi, che meraviglia, ma le donne? Vogliamo parlare delle donne?

Ieri il Times è riuscito a portare a termine la vendetta più sublime: ha ribaltato in un sol colpo, proprio nel mezzo della sfida anglo-francese, il paradigma della superiorità antropologica delle donne francesi. Le donne francesi, al fondo, invidiano le donne inglesi: perché le inglesi si tolgono le scarpe coi tacchi alti anche se la festa non è finita, mentre le francesi soffrono in silenzio sorridendo svagate; perché le inglesi non hanno complessi, se ne fregano, vanno in giro mezze nude al freddo come se quelle gambe violacee appartenessero ad altre, vomitano per strada, se la serata è stata difficile, mentre una francese esce di scena prima di diventare impresentabile, e se sbaglia i tempi e si ritrova fino a tardi completamente ubriaca ancora in giro con i suoi tacchi alti, si siede, si mette su l'aria assorta, mantiene la dignità.

Sarebbe bello essere più sfrenate, dicono le due francesi intervistate dal Times, le gemelle Anne-Sophie e Marie-Aldine Girard, magrissime, altissime, capelli biondissimi e finissimi, sofisticate, vestite perfettamente (francesissime insomma), autrici di un libro pubblicato l'anno scorso dal titolo: "La Femme Parfaite Est Une Connasse! Guide de Survie Pour Les Femmes ‘Normales'".

La donna perfetta del titolo, la stronza, è naturalmente la donna francese elogiata in tutti i tomi che l'anno scorso hanno rafforzato - se mai ce ne fosse stato bisogno - la superiorità delle francesi, sempre magre pur mangiando solo formaggio e foie gras e con figli che non gettano il cibo per terra. Le due sorelle perfette stravolgono il cliché: "La superiorità è un'idea fraudolenta, la donna perfetta non esiste. Una donna che non ingrassa è una donna che non mangia".

Da qui all'invidia per le inglesi (Victoria Beckham esclusa, ça va sans dire) il passo è davvero lungo, ma questi non sono tempi normali, questi sono tempi emergenziali di tempesta ormonale all'Eliseo, ed ecco che tutto precipita nella direzione giusta. Nel libro c'è un capitolo sui tradimenti, dal titolo: "Oops, sono stata cornificata". Le due gemelle scrivono: "E' folle, è chiaro che siamo le VITTIME, ma ci sarà sempre una stronza tra le nostre conoscenti che ci ricorderà che se un uomo sbaglia è perché a casa non ha quel che vuole, o che ci chiede: ‘Pensi che abbia a che fare con il tuo essere ingrassata?', o che ammette: ‘E' vero, dopo la gravidanza ti sei lasciata un po' andare'".

C'è da sperare che Valérie non abbia un'amica così, ma essendo stata rappresentata come la regina delle stronze (Rottweiler) è facile immaginare che non ci sia via di salvezza per lei. Ma un po' di consolazione forse la può trovare, anche nei confronti di Julie, le rivelano le gemelle, bisogna fidarsi: persino le francesi, a volte, hanno mal di testa.

 

Julie Gayet incontrava il Presidente a casa di una amica hollande segolene royal trierweiler julie gayet hollande-gayet-trierweilerFRANCOIS HOLLANDE E LA SUA COMPAGNA VALERIE TRIERWEILER jpeg

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