VENETO DI PASSIONI PER FRATELLI D’ITALIA – MA LO SANNO QUEI GIUSTIZIALISTI DEI MELONIANI CHE IL PADRE DELLA LORO ASSESSORA REGIONALE IN PECTORE, VALERIA MANTOVAN, È STATO CONDANNATO PER AVER RICEVUTO UNA MAZZETTA DA 50MILA EURO (POI HA OTTENUTO LA RIABILITAZIONE PENALE)? L’UOMO ERA UN AGENTE DELL’AISI E FU ARRESTATO NEL 2011, DOPO ESSERE STATO BECCATO CON LA TANGENTE IN MANO – LA FIGLIA, SINDACA DI PORTO VIRO, È IL NOME SCELTO DA LUCA DE CARLO, L’UOMO DELLA MELONI IN VENETO, PER SOSTITUIRE LA “FASCIO-PASIONARIA” ELENA DONAZZAN…
1. MANTOVAN: «IO ASSESSORA? HO RICEVUTO LA PROPOSTA. È MOLTO DIFFICILE RIFIUTARLA»
Estratto dell'articolo di L.B. per “la Nuova Venezia”
Un blitz a Roma e poi, subito dopo, il ritorno a Porto Viro, per incontrare la sua giunta comunale. […] questa volta, non per una normale riunione dell'esecutivo cittadino, ma per informare ufficialmente la sua squadra dell'offerta ricevuta: «Sì, il coordinatore di FdI De Carlo e alcuni vertici nazionali del partito mi hanno proposto il ruolo di assessore regionale al Lavoro e all'Istruzione» confida lei, Valeria Mantovan, ormai nuovo membro, in pectore, dell'esecutivo regionale orfano di Elena Donazzan.
[…] Detto che il cambio di ruolo, da sindaco ad assessore, sarebbe un sicuro viatico per mandare il Comune a elezioni anticipate, che la giunta posso opporre un ostacolo a una richiesta formalizzata direttamente dal responsabile organizzativo di Fdl Giovanni Donzelli appare quantomeno improbabile.
valeria mantovan con giorgia meloni
[…] «La decisione non è facile» dice la sindaca, «L'essere stata scelta dal mio partito sicuramente mi regala tanta gioia e soddisfazione. Ma, allo stesso tempo, è un cambiamento che un po' mi spaventa. E quindi è una decisione che devo affrontare con senso del dovere e con lo spirito giusto».
Entro quanto? «Poco, pochissimo tempo. Questione di una manciata di giorni, al massimo, e poi dovrò sciogliere le riserve. Una donna per una donna, quindi.
Sarà soddisfatto Zaia, che ha sempre chiesto che venissero mantenute le "quote rosa" in regione; e lo sarà pure il coordinatore De Carlo, primo sponsor di Mantovan.
Lo è meno, chiaramente, l'ala del partito che fa riferimento alla stessa ex assessora Donazzan, che da subito aveva schierato la candidatura di Enoch Soranzo.
Aggiungendo, di recente, l'alternativa della consigliera padovana Elena Cappellini. Nome speso, a dire il vero, con ben poca convinzione, ma soprattutto con l'obiettivo di chiamare i "decarliani" allo scoperto, facendoli bollare con l'ennesimo «No» anche questa proposta della corrente "ursiana" del partito. Una mossa forse tardiva, arrivata a giochi or- mai fatti.
2. MAZZETTA, LO 007 CONDANNATO DOVRÀ RISARCIRE 100 MILA EURO
Estratto da https://mattinopadova.gelocal.it/ - 11 giugno 2016
Danno d’immagine, arriva la sanzione della Corte dei Conti pari a 105.047 euro per Ettore Mantovan, un ex 007, sostituto commissario della polizia di Stato in forza all’Aisi, l’Agenzia informazioni e sicurezza interna. Denaro che dovrà pagare alla presidenza del Consiglio dei ministri.
Mantovan era stato arrestato nel 2011 con l’accusa di concussione dai carabinieri del Nucleo investigativo di Padova. Lo 007, originario e residente nel Rodigino, ma all’epoca in servizio da tempo all'Aisi di Padova (competente per territorio per il Triveneto) era stato bloccato dai carabinieri poco distante da un parcheggio in corso Stati Uniti, in zona industriale a Padova, con 50.000 euro nel borsello (le banconote di vario taglio erano state tutte fotocopiate) appena ricevute da un imprenditore.
Dalle carte processuali, come riportato nella sentenza della Corte dei Conti, Mantovan aveva assicurato a Archimede Finotti della Finpesca srl che avrebbe potuto influire su accertamenti fiscali in corso nella sua azienda. Per farlo aveva preteso dei soldi. Mantovan con i carabinieri si è subito giustificato: sono soldi dei Servizi.
[…] La Corte dei Conti è partita da un danno base di 100 mila euro (pari al doppio della tangente illegittimamente percepita). La sezione veneta della Corte cita nella sentenza di patteggiamento del 15 febbraio 2012 (divenuta irrevocabile il 18 marzo 2012) a 3 anni e 2 mesi di reclusione «Il danno all’immagine della pubblica amministrazione, consiste nella lesione del decoro e del prestigio dell’ente, che perde credibilità nei confronti del cittadino» recita la sentenza.
LUCA ZAIA ELENA DONAZZANvaleria mantovanMatteo Salvini e Luca Zaia valeria mantovan 1ignazio la russa valeria mantovanelena donazzan 3