antonio tajani giorgia meloni xi jinping wang wentao

LA VIA DELLA SETA È CHIUSA, MA LA CINA APRE STRADE ALTERNATIVE ALL’ITALIA – COME DAGO-DIXIT, PECHINO CI HA MESSO DI NUOVO NEL MIRINO: OGGI INIZIA IL TOUR DEL MINISTRO DEL COMMERCIO CINESE, WANG WENTAO, TRA VENEZIA E VERONA. AD ACCOGLIERLO CON TUTTI GLI ONORI ANTONIO TAJANI – DOPO L’ADDIO ALLA “BELT AND ROAD INITIATIVE”, IL GOVERNO TEMEVA RIPERCUSSIONI. MA PER PECHINO BUSINESS IS BUSINESS: L’UNICA QUESTIONE APERTA È L’INVITO DI XI JINPING A GIORGIA MELONI PER UNA VISITA A PECHINO, FORMALIZZATO DA UN ANNO MA MAI CONFERMATO…

MELONI XI JINPING 45

1. PECHINO HA MESSO L’ITALIA NEL MIRINO

Estratto dal Dagoreport del 4 aprile 2024

[...] Dopo la disdetta degli accordi commerciali noti come “Via della Seta”, la Cina ha rimesso l’Italia nel mirino. I funzionari di Pechino si stanno dando da fare per attivare contatti, canali di comunicazione e opportunità di business. In questo contesto, come scrive Giulia Pompili sul “Foglio”, la scorsa settimana, Elisabetta Belloni ha incontrato l’ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide. Di cosa avranno parlato, visto che la Cina non è nel gruppo G7? Ah, saperlo… [...]

 

WANG WENTAO

2. IL MINISTRO CINESE E TAJANI IN VENETO PER SUPERARE LA VECCHIA VIA DELLA SETA

Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”

 

Alla Farnesina lo definiscono, sul piano economico, un nuovo inizio. Dopo l’addio italiano al progetto della Via della Seta si temevano ripercussioni da parte […] di Pechino che invece non ci sono state. E dunque il fatto che oggi venga in Italia, proprio nel cuore del nostro sistema manufatturiero, a Verona, il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, per una due giorni insieme al nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani, che avrà anche tappe e appuntamenti con i nostri imprenditori, è ritenuto un fatto positivo.

 

Sul piano politico la due giorni che si apre oggi, e che vedrà i due ministri presiedere la Commissione economica mista Italia-Cina (Cem), è invece un segnale di autonomia rispetto al nostro allineamento geopolitico con Washington. Del resto anche gli americani hanno un continuo dialogo commerciale […] con la Cina, e fra pochi giorni il cancelliere Olaf Scholz sarà in visita in Cina con una nutrita delegazione di ministri […].

meloni xi jinping

 

Il vicepremier Tajani e il ministro cinese oggi prenderanno parte a un evento commemorativo della figura di Marco Polo, che avrà luogo presso la sede dell’Università Ca’ Foscari, a Venezia. Poi si trasferiranno a Verona, dove si riunirà la Cem, mentre domani Tajani e Wang apriranno presso Veronafiere i lavori del Forum di dialogo imprenditoriale Italia-Cina.

 

«Vogliamo inaugurare una fase nuova dei rapporti tra Italia e Cina e investire sul partenariato bilaterale, nell’anno in cui celebriamo il 20esimo anniversario del Partenariato strategico globale istituito tra i due Paesi nel 2004 e i 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo», ha dichiarato Tajani, aggiungendo che «accoglieremo la delegazione cinese in un territorio a forte vocazione industriale ed orientato all’export, che rappresenta al tempo stesso la solidità dei rapporti storici e culturali tra Italia e Cina».

 

La Commissione mista Italia-Cina è il principale strumento di cooperazione con la Cina in materia economica e commerciale ed è inclusa tra i meccanismi di dialogo del Partenariato strategico, mai decollato, ma ancora formalmente in piedi, siglato nel 2004.

xi jinping conte

 

Dopo la visita a Pechino del ministro Tajani nello scorso settembre, la Cem è il primo importante appuntamento ad alto livello politico con la Cina di quest’anno. Il Forum che si affianca alla Commissione mista — sottolineano alla Farnesina — vuole favorire il confronto e la cooperazione in settori prioritari per la collaborazione economico-commerciale come agroindustria, ecommerce, investimenti, farmaceutico e biomedicale.

 

Oltre ai due ministri vi prenderanno parte rappresentanti di Ice, Confindustria e delle relative controparti cinesi (membri della segreteria tecnica del Business Forum), oltre che esponenti del polo per l’internazionalizzazione (Sace, Simest, Cdp) e di una qualificata selezione di aziende italiane e cinesi.

MELONI XI JINPING

 

Una postilla di non poco conto è che ancora pende un invito del presidente cinese al nostro capo del governo Giorgia Meloni. Invito formalizzato l’anno scorso, per una visita a Pechino. Gli appuntamenti di oggi potrebbero contribuire ad avvicinare la data del viaggio, che potrebbe tenersi dopo le elezioni europee e che a quel punto riaprirebbe i nostri rapporti con la Cina al più alto livello […]

xi jinping conte il presidente cinese xi jinping, il ministro degli esteri wang yi, il vicepremier di maio e il premier contexi jinping giuseppe conte a villa madamaxi jinping conte

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…