vittorio sgarbi gennaro sangiuliano

“MI SONO ROTTO I COGLIONI. LI SCHIACCERÒ COME DEI VERMI” – VITTORIO SGARBI MOLLA I FRENI A “LA ZANZARA”: “SE SONO INCOMPATIBILE, LO È ANCHE SANGIULIANO. FARE UNA CONFERENZA È COME SCRIVERE UN LIBRO. IL MINISTRO DELLA CULTURA SI INDIGNA? PENSERÀ DI NON FARE ATTIVITÀ AUTONOMA CHE INVECE FA. IL LIBRO SU PREZZOLINI NON È ATTIVITÀ DEL MINISTERO, MA DELLO SCRITTORE.” - “MELONI ARRABBIATA? FORSE CON LUI…” – L’ATTACCO AL “FATTO”: “DOVRÀ ESSERE PRESO E MESSO AL CESSO PER PULIRSI IL CULO. SONO DEI DELINQUENTI, DELLE FACCE BALORDE” - “SONO SOTTOSEGRETARIO IN QUANTO SGARBI, NON SGARBI IN QUANTO SOTTOSEGRETARIO” – L’AUDIO INTEGRALE

VITTORIO SGARBI ALLA 'ZANZARA': SE IO INCOMPATIBILE ANCHE SANGIULIANO LO E'

 

Da “La Zanzara – Radio24”

vittorio sgarbi

 

Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi è intervenuto a La Zanzara su Radio 24 commentando i recenti fatti personali: “

Vado a Piazza Pulita, voglio stenderli. Mi sono rotto i coglioni. Li schiaccerò come dei vermi. L’infetto quotidiano dovrà essere preso e messo al cesso per pulirsi il culo.  Hanno rotto i coglioni. Una ragazza ha pagato 4500 per fare una introduzione, l’ha avuta, non capisco dove sia incompatibilità. Sono dei delinquenti, hanno rotto i coglioni, delle facce balorde. Io sono Sottosegretario in quanto Sgarbi, non Sgarbi in quanto sottosegretario”.

 

GENNARO SANGIULIANO E VITTORIO SGARBI

“E’ 50 anni che faccio queste cose - continua Sgarbi a La Zanzara . Eri a conoscenza della legge citata dal Fatto? Non esiste questa legge, fare una conferenza è come scrivere un libro. Quando scrive un libro Sangiuliano non ha i diritti? Che discorso e’? Tutto assurdo”.

 

“Fare una conferenza a teatro o scrivere un libro è la stessa cosa. Tu - prosegue Vittorio Sgarbi - vieni pagato perchè vai a teatro e viene a sentirti Berlusconi o Sangiuliano. Tra l’altro è pure venuto e il pubblico era pagante. Ma non è che le persone pensano che lo fai a gratis, lo stesso vale per un libro. La legge è l’AGCOM, mi hanno spiegato con una lettere che posso fare il presidente del MART, scrivere sui giornali e venire pagato.”

 

giorgia meloni e vittorio sgarbi 1

“Mi hanno chiesto delle incompatibilità, ho elencato i miei incarichi e nessuno mi ha chiesto di non fare uno spettacolo o di presentare un quadro. Non c’è incompatibilità. Sangiuliano si indigna? Penserà di non essere autore di libri, di non fare attività autonoma che invece fa. Il libro su Prezzolini non è attività del ministero, ma dello scrittore. Mi ha anche mandato a rappresentare il Governo alla Garisenda dicendo “Vittorio vai tu, puoi farlo benissimo”

 

Poi il sottosegretario Sgarbi attacca ancora a La Zanzara: “La legge parla di incompatibilità in materie affine. Tra un quadro di Parenzo e il Colosseo, non c’è incompatibilità. Il Ministero poi si occupa di tutela. Quindi anche Sangiuliano è incompatibile per questa legge? Certo, chiunque faccia una cosa legata alle sue funzioni è incompatibile. Ma la legge non esiste”.

 

sangiuliano meloni

“Meloni arrabbiata? Forse con lui… io non ho fatto niente. Io non credo che mi tenga a distanza Sangiuliano, poi se questo vuol fare, io non soffro della volontà degli altri. Oggi ho scoperto anche di essere incompatibile con Miss Italia, cosa c’entra col patrimonio artistico?.

 

Un mio collaboratore traditore  - prosegue Sgarbi - ha usato la mail di Nino Ippolito per mandare questa roba ai giornali e creare questo romanzo criminale che non esiste. Ho sempre lavorato e raccontato l’arte per tutta la vita, continuerò a farlo”.

VITTORIO SGARBI E GENNARO SANGIULIANO

 

Poi si difende dagli attacchi de il Fatto Quotidiano: “Parlano per sputtanare uno del governo di centrodestra. Vogliono dimostrare che c’è un caso ma un caso non c’è. Perchè dovrei dimettermi? Ho fatto solo il bene del patrimonio artistico italiano. E’ una campagna per colpire un nemico, ma è un nemico che non c’è. Non sono preoccupato. Rimborsi? Ho la mia macchina, il mio autista, non ho mai chiesto un rimborso al Ministero. Prendono carte rubate da un computer in cui dice che chiedo rimborsi, ma non li ho chiesti. Il mio autista è pagato da me, la mia macchina pagata da me e la benzina anche.

VITTORIO SGARBI IN PISCINA AD ARPINOGIORNI DI FUOCO - POSTER BY MACONDO giorgia meloni e vittorio sgarbi 2gennaro sangiuliano giorgia meloni mario sechi pompei VITTORIO SGARBI E GIORGIA MELONI vittorio sgarbi sindaco di arpino 2VITTORIO SGARBI IN PISCINA AD ARPINOVITTORIO SGARBI SI FA SISTEMARE LA CRAVATTA DA MATTEO RENZI A VENEZIAGENNARO SANGIULIANO -RIUNIONE A FERRAGOSTO CON VITTORIO SGARBI E I DIRETTORI GENERALI DEL MINISTERO DELLA CULTURA Eike Schmidt vittorio sgarbi

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”