“PIETRO INGRAO SCRIVEVA POESIE PER ESALTARE MUSSOLINI. DOVREMO EVITARE DI CITARNE IL NOME?” – VITTORIO SGARBI SBRANA ELLY SCHLEIN, CHE AVEVA CRITICATO IL CAPOGRUPPO DI FRATELLI D'ITALIA TOMMASO FOTI PER UNA CITAZIONE DEL FUTURISTA FILIPPO TOMMASO MARINETTI – IL CRITICO D'URTO: “PER COERENZA, DOVREMMO DUNQUE NON CITARE IL NOME DI PIRANDELLO, LEGGERE E RAPPRESENTARE A TEATRO LE SUE OPERE, CENSURARE IL NOME DI FERMI, DI MARCONI, DI SIRONI…”
(ANSA) - Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi risponde al segretario del Pd Elly Schlein che, in riferimento a una citazione di Tommaso Marinetti ("Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!") fatta del capogruppo di Fratelli d'Italia Tommaso Foti, ha detto che non si può citare quello che è considerato uno dei più rappresentativi artisti del Futurismo
"Secondo la Schlein non si può ricordare Filippo Tommaso Marinetti. Dovremmo dunque, per coerenza, non citare il nome di Pirandello, leggere e rappresentare a teatro le sue opere, censurare il nome di Fermi, di Marconi, di Sironi. Le ricorderò allora che ,nello stesso tempo, il futuro presidente della Camera, Pietro Ingrao, scriveva poesie per esaltare Mussolini. Dovremo evitare di citarne il nome?"
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