vizzardelli acca larentia

“A ME HANNO MANDATO LA DIGOS PER AVERE DETTO “VIVA L'ITALIA ANTIFASCISTA” ALLA SCALA, QUESTI VIOLANO LA COSTITUZIONE E NESSUNO GLI DICE NIENTE. È IL VERO MONDO AL CONTRARIO, ALTRO CHE QUELLO DEL GENERALE VANNACCI” - MARCO VIZZARDELLI, IL LOGGIONISTA DELLA SCALA IDENTIFICATO DALLA DIGOS, COMMENTA I SALUTI FASCISTI DI ACCA LARENTIA: “SONO INDIGNATO. NESSUNO LI HA FERMATI. SI USANO DUE PESI E DUE MISURE. FOLKLORE? FOLKLORE UN CAZZO” – VIDEO

https://video.corriere.it/roma/roma-acca-larenzia-il-video-dell-adunata-coi-saluti-romani/8a3aad5d-e88e-4f57-9a65-fc4e7dc94xlk

 

 

 

Alessio Di Sauro  per milano.repubblica.it - Estratti

 

 

Marco Vizzardelli

«Vedo mani tese alle braccia tese. A me hanno hanno mandato la Digos per avere detto “Viva l'Italia antifascista” a teatro, questi se ne vanno in giro a centinaia a violare la Costituzione e nessuno gli dice niente.

 

Questo è il vero mondo al contrario, altro che quello del generale Vannacci». Il tono è affabile, le parole meno. Marco Vizzardelli, il loggionista della Scala identificato dalle forze dell’ordine alla prima del Don Carlo, non usa mezzi termini per commentare l’adunata davanti alla ex sede del Msi, con le centinaia di saluti romani nella notte di Acca Larentia, e quel grido, “Camerati, presenti!”, in antitesi con l’affermazione pronunciata a teatro dall’appassionato di lirica subito dopo l’inno nazionale, che pure gli valse l’immediata richiesta di consegnare i documenti.

 

Vizzardelli, come si sente?

«Indignato è dire poco».

 

 

Si spieghi meglio.

commemorazione vittime vittime della strage di acca larentia 4

«Che dire, è lapalissiano. Io, per avere detto alla Scala a bassa voce una cosa in linea con la Costituzione, sono stato identificato nientemeno che dalla digos, al pari di un pericoloso sovversivo. Questi invece hanno gridato il contrario, e le forze dell’ordine, che pure erano lì, non hanno fatto una piega. E loro non lo hanno sussurrato: lo hanno proprio gridato».

 

Due pesi e due misure diverse?

«Veda lei».

 

La turba di più l’adunata fascista o il fatto che nessuno sia intervenuto a fermarla?

«Entrambe le cose. Perché qui purtroppo dobbiamo chiarire un punto, anche se è surreale doverlo fare. La nostra Costituzione è antifascista, e questo è un fatto, non un’opinione. E chi viola la Costituzione commette un reato, non uno strafalcione. Un reato».

marco vizzardelli a otto e mezzo 1

 

Lei disse che sentiva un profumino di fascismo e un profumone di razzismo.

«E lo confermo. I fatti di ieri confermano che purtroppo questo rimane un nervo scoperto del nostro Paese. Di sicuro di nostalgici del ventennio siamo pieni, bontà loro. E c’è persino chi si ostina a difenderli, sostenendo che si tratti di folklore. Folklore un c...o».

 

Da lei la Digos si presentò immediatamente.

acca larentia

«Quanto è appena accaduto mi fa rileggere le cose in maniera diversa. Lì per lì scherzai con gli agenti, che pure furono molto gentili. Quando dissi loro che mi avrebbero dovuto arrestare se avessi detto “Viva l’Italia fascista” e non il contrario, risposero che concordavano con me, ma obiettarono che avevano ricevuto quelle disposizioni. Ora, a maggior ragione, sono convinto della bontà del mio gesto. È stato utile».

 

Salvini la criticò.

«Mi aspetto che condanni con la stessa sollecitudine i fatti di ieri. Lui, La Russa e Meloni. Lo faranno? Attendo con ansia. Altrimenti dopo è inutile sporcarsi la bocca citando Liliana Segre».

 

Cosa pensa della destra al potere?

«Che stanno scherzando col fuoco, letteralmente»

 

Marco Vizzardelli

(...)

 

Marco Vizzardelli

 

marco vizzardelli don carlo prima della scala

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…