UN SELFIE ALCOLICO - VLADIMIR LUXURIA RACCONTA: “IL SELFIE CON BERLUSCONI E LA PASCALE? ERAVAMO UN PO’ BRILLI. DOPO CENA, AMBIENTE ALLEGRO, BERLUSCONI HA UN BRANDY AL CIOCCOLATO CHE È BUONISSIMO. IO E LA PASCALE SIAMO AMICHE: CI SENTIAMO PER COSE DI DONNE”
Pietro De Leo per “Il Tempo”
berlusconi con luxuria e pascale
Le ultime dal San Raffaele di Milano parlano di un Berlusconi in ottimo decorso post operatorio. Ieri è uscito dalla terapia intensiva, per essere trasferito nella suite privata del padiglione D, dove rimarrà più o meno per cinque giorni. E poi inizierà il percorso riabilitativo. Il fratello Paolo ha spiegato, con una battuta, che «il maresciallo Zangrillo», cioè il suo medico, «ha dato ordini di fare visite assolutamente brevi perché l’operazione è stata complessa» e dunque è necessario evitare affaticamenti.
Intanto, nel ribollire del dibattito interno a Forza Italia, il fulcro rimane il destino del «cerchio magico». Che, in questi giorni, ha assunto un ruolo di primo piano nella cronaca giornalistica. Ne abbiamo parlato con Vladimir Luxuria, e non a caso. L’attivista dei diritti Lgbt, grazie all’amicizia con Francesca Pascale, oltre un anno fa si incontrò con Berlusconi, ad Arcore, per parlare di unioni civili.
«Il cerchio magico? - dice - Non ci vedo nulla di strano, ricorda una "corrente" di partito nella Prima Repubblica. E poi, un leader non si può circondare di chi si fida? Lo fa Renzi, può farlo anche Berlusconi».
Alla notizia del malore di Berlusconi cosa ha pensato?
vladimir luxuria selfie berlusconi pascale twitter
«Ho subito mandato un messaggio a Francesca. Io penso che una persona che non la pensa come te non sia un nemico, ma un avversario. Il mondo è bello perché ci sono tante idee diverse. È proprio per questo che andai a quella famosa cena ad Arcore a parlare di unioni civili, stepchild adoption, diritti. E fui massacrata, da Gasparri ai comunisti…»
Ieri, da queste colonne, Emilio Fede a proposito di quella cena ha detto che il mondo di Luxuria non è quello di Berlusconi.
«Mah… dal suo canto può anche aver ragione. Però sono partiti tutti da un presupposto sbagliato, l’hanno tutti fatta più grande di quel che era. Quella cena era semplicemente per parlare di alcuni argomenti, niente di più».
Detonatore delle polemiche fu il selfie che ritraeva sorridenti Lei, Berlusconi e Francesca Pascale.
«Vuol sapere la verità? È che eravamo un po’ brilli. Eravamo dopo cena, ambiente allegro, poi Berlusconi ha questo brandy al cioccolato che è buonissimo. Si scherzava, si rideva. Poi io mi sono presa anche una piccola vendetta».
Cioè?
francesca pascale vladimir luxuria gay party 8
«Siccome avevo sentito Berlusconi raccontare barzellette sui gay, io gliene ho raccontate alcune su di lui, e l’ha presa a ridere, perché un uomo spiritoso. Questo per dirle il clima che si respirava. Ma niente, ne hanno dette di tutti i colori. A me qualcuno rimproverò addirittura di non averlo incontrato “in campo neutro”.
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Ma figuriamoci! A parte che in quel periodo aveva le restrizioni sugli orari per via della condanna, poi Berlusconi, a prescindere da quel che si pensi di lui, è un protagonista della storia italiana. Posso andare a dirgli "no, incontriamoci dove dico io"? Infine, la curiosità è femmina, e io volevo vedere Arcore».
Lei disse: «è nata un’amicizia».
«Sì, ma con Francesca. È una simpatica ragazza, esprime la sua genuina napoletanità. Ci sentiamo, magari anche per cose da donne, tipo mi manda su whatsapp le foto di un paio di scarpe che vuole comprare e mi chiede consiglio. Cose così».
Ha visto le polemiche per le sue lacrime al balcone?
«Ma figuriamoci. Anche se tu salvi un gatto da un pericolo, sul web arriva comunque qualcuno che ti accusa di volerlo portare a casa per cucinarlo con le patate. È uscita sul balcone, le scappava di piangere, ed è normale che ci fossero i fotografi. Dov’è il problema?»
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Se lei avesse possibilità di parlare con Berlusconi ora, dopo il malore, l’operazione, che consiglio darebbe?
«Sicuramente di ascoltare i medici. Però, sa, sono un po’ in difficoltà. Perché uno come lui non lo vedo in pantofole a fare il nonno, anzi forse non gli farebbe neanche bene. Ha visto che appena si è svegliato ha fatto i complimenti all’infermiera? Lui è così, ci sa fare, è gentile, un gran paraculo. Al limite gli direi: “Silvio, guardati dentro e vedi cosa ti senti”».
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Ah ma quindi gli dà del tu?
«Sì, me lo ha chiesto lui».