aboubakar soumahoro liliane murekatete

“VOI MI VOLETE MORTO, MIA MOGLIE È DISOCCUPATA” – IL 20 NOVEMBRE DEL 2022, ABOUBAKAR SOUMAHORO PUBBLICÒ UN VIDEO STRACULT IN CUI DIFENDEVA LILIANE MUREKATETE, E SE STESSO: “LEI NON POSSIEDE NESSUNA COOPERATIVA. PARLATE CON MIA SUOCERA. SARÒ IL PRIMO AD ANDARE A SCIOPERARE E A DIFENDERE I DIRITTI”. IN PIAZZA NON C'È MAI ANDATO A SCIOPERARE, IN COMPENSO HA DIFESO IL “DIRITTO ALL’ELEGANZA E ALLA MODA” DELLA MOGLIE… - DOVE SONO DAMILANO, ZORO E SAVIANO, CHE DEDICAVANO COPERTINE, INTERVISTE E POST PER IL BRACCIANTE CON GLI STIVALI ? VIDEO

ABOUBAKAR SOUMAHORO IN LACRIME: MI VOLETE MORTO

 

 

 

 

SOUMAHORO SPECIALISTA NEL FANGO - VIGNETTA DI DE MARCO

1. LILIANE, «DISOCCUPATA» COL VIZIO DELL'ALTA MODA

Massimo Malpica per “il Giornale”

 

«Non chiamatemi Lady Gucci». Finita nella bufera per l'inchiesta che ieri l'ha vista spedita ai domiciliari dal gip di Latina per l'inchiesta sulle coop di famiglia, Liliane Murekatete 46 anni, originaria del Ruanda, aveva reagito ispirata dall'antico adagio secondo il quale la miglior difesa è l'attacco.

 

soumahoro damilano zoro

La donna è lei. È lei, moglie del parlamentare Aboubakar Soumahoro, eletto con Verdi e Sinistra e passato – polemicamente – al gruppo misto per la «scarsa solidarietà» ricevuta, ad aver «inguaiato» il marito, coinvolto suo malgrado dall'inchiesta che ora vede moglie e suocera ai domiciliari per frode in pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio.

 

liliana murekatete 3

L'inchiesta […] aveva portato Liliane sotto i riflettori. E in molti avevano sottolineato la diversa cifra stilistica della coppia. Lui, neoeletto, aveva scelto di presentarsi a Montecitorio in giacca, cravatta e galosce di gomma, simbolo della sua lotta al caporalato. Lei preferiva apparire nei suoi selfie sui social con abiti e borse firmate, pose da vamp, rossetti, occhiali, cover griffate per il cellulare. […]

 

[…] la passione […] della donna è la moda, e Liliane l'aveva portata anche nel suo lavoro nelle coop di famiglia che lavoravano con migranti e richiedenti asilo. Proprio questi ultimi erano divenuti la manodopera per realizzare, nella primavera del 2018, «K mare», una collezione di costumi da bagno, pareo e abbigliamento da spiaggia di gusto etnico con la quale Liliane aveva scelto di mettersi alla prova come stilista […].

 

aboubakar soumahoro elly schlein

Attività lecite, certo, come pure non c'era molto da sindacare sulla immagine pubblica che la donna dava di sé, ma che certo strideva un po' con il personaggio costruito da suo marito. E stridevano, quelle foto in abbigliamento griffato di Liliane, anche con i tentativi di giustificarla da parte di Soumahoro, che l'aveva definita «disoccupata», forse per sminuire il suo ruolo nelle magagne dell'inchiesta sulle cooperative sociali.

 

Già ai tempi di K mare qualcuno […]  l'aveva attaccata per lo stile sfoggiato sui social, e lei si era difesa negando di aver finanziato anche con un solo centesimo dei soldi incassati dalla coop la sua passione per l'alta moda.

TUTTE LE SPESE DI LILIANE MUREKATETE

 

«Ho avuto una vita precedente nella quale ho lavorato e mi sono e mi sono potuta permettere abiti firmati», sospirava, assicurando di essere pronta a mostrare gli scontrini. A mostrarli, però, sono stati gli inquirenti. Secondo i quali, invece, proprio i soldi destinati ai migranti sono serviti ai soggiorni nei resort, agli investimenti in Ruanda e quegli acquisti griffati in lussuosi negozi in Italia e all'estero.

 

2. UN ANNO DI ABOUBAKAR: DAL VIDEO IN LACRIME AL «DIRITTO ALL’ELEGANZA» PER LA SUA SIGNORA

Estratto dell’articolo di Alessandro Gonzato per “Libero quotidiano”

LA COPERTINA DE L ESPRESSO CON SOUMAHORO (GIUGNO 2018) E QUELLA RIVISTA DA LIBERO

 

A destra la copertina del settimanale “L’Espresso” di maggio 2018: al Viminale c’era Matteo Salvini. Erano i tempi dei “decreti sicurezza” contestati dalla sinistra

Un anno fa il video con le mani giunte, le lacrime, e l’interpretazione degna di Alberto Tomba in Alex l’ariete, dimenticabile film del duemila.

Sui social le “Lacrime di Soumahoro eau de toilette”, ficcante sfottò, avevano spopolato. Era il 20 novembre 2022 ed era appena scoppiato il caso delle cooperative di migranti gestite dalla suocera del deputato ivoriano e in cui lavorava anche la moglie, indagata un mese dopo rispetto alla madre, il 15 dicembre.

 

meme sul caso di aboubakar soumahoro 1

«Voi mi volete morto, pensate di seppellirmi. Io non ho mai lottato solo per Aboubakar. Ho sempre lottato per le persone che voi avete abbandonato». Arringa in terza persona e accuse alla destra. E ancora, Soumahoro: «Avete paura delle mie idee, perché sapete che in parlamento non vado a pulire la scrivania, ma per portare la dignità, i diritti di chi avete abbandonato. Sono le idee di lavoratori abbandonati, dei migranti…».

 

L’allora neo-parlamentare giurava di non sapere nulla degli affari di famiglia. «La mia vita è stata caratterizzata dalla lotta contro ogni forma di sfruttamento. Voi volevate il negro di cortile… Io non lo sono mai stato. Sono una persona integra, pulita. […]». […]

 

ABOUBAKAR SOUMAHORO IN CATENE A VILLA PAMPHILJ NEL GIUGNO DEL 2020

«Mia moglie è disoccupata, è iscritta all’Inps. Non possiede nessuna cooperativa. Perché non parlate con lei? Parlate con mia suocera, che è proprietaria della sua cooperativa. Io sarò il primo ad andare lì a scioperare e a difendere i loro diritti». L’onorevole non si è visto ad alcun sit-in. Ieri, 30 ottobre, la moglie, Liliane Murekatete e la suocera, Marie Terese Mukamitsindo, sono state arrestate dalla guardia di finanza. Arresti domiciliari disposti dal gip di Latina. […] Torniamo a un anno fa.

 

Soumahoro, il 24 novembre, aveva provato a rimediare al suo video facendosi intervistare da Corrado Formigli, a Piazzapulita, su La7. Risultato tragicomico. Il deputato ivoriano aveva spiegato così le foto della moglie vestita con abiti firmati e in hotel a 5 stelle: «C’è il diritto all’eleganza e alla moda. La moda non è né bianca né nera. È semplicemente umana».

 

ABOUBAKAR SOUMAHORO

Ma come: i dipendenti delle coop aspettano gli stipendi da anni, le coop rispondono che è colpa dello Stato che non versa i soldi, e la moglie intanto se la gode? Foto vecchie, aveva replicato Abou. La suocera invece, a maggio 2018, era stata premiata dall’allora presidente della Camera, la dem Laura Boldrini, come imprenditrice straniera dell’anno. Un trionfo.

 

Soumahoro è diventato deputato il 25 settembre 2022, candidato dall’Alleanza Verdi-Sinistra (leader Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni) nel collegio uninominale di Modena grazie all’accordo col Pd.

 

MARCO DAMILANO SOUMAHORO MEME

Il 25 ottobre ha fatto il suo esordio alla Camera indossando stivali di gomma sporchi di fango e brandendo il pugno chiuso. Gli stivali, ha protestato a Striscia la Notizia qualche tempo dopo uno dei suoi ex soci della Lega Braccianti di San Severo - nel Foggiano - non erano suoi: «Ridammeli, mi servono per lavorare».

 

Non ci sono conferme. La premier Meloni, per sbaglio, in aula gli aveva dato del “tu”. Inammissibile, per Soumahoro, che ospite di Fabio Fazio era tornato ad alti livelli: «Tanti anni fa nelle colonie i colonizzatori chiamavano i colonizzati dandogli del “tu” semplicemente perché il “lei” era riservato solo ai bianchi. Usare questo termine è un richiamo a tutto questo». Nel frattempo Bonelli e Fratoianni l’hanno disconosciuto e l’ivoriano è passato al gruppo misto.

Aboubakar Soumahoro copertina libro umanità in rivolta

 

[…] Soumahoro, vestito da Babbo Natale, ha raccolto fondi per distribuire i regali di Natale ai bimbi del ghetto di San Severo (dove Abou faceva i selfie con gli immigrati), e però il parroco, don Pupilla, ha segnalato che lì di bimbi quasi non ce ne sono.

 

Libero aveva svelato i guadagni annui di Soumahoro prima di entrare in parlamento, 8mila euro, e dunque, se anche la moglie era indigente, come aveva fatto a farsi concedere il mutuo per una villetta da 360mila euro? «Ho scritto un libro…». Il saggio in questione, “Umanità in rivolta”, in 3 anni ha venduto la bellezza di 9mila copie (13 euro l’una), e all’autore in media va il 10% degli incassi... Nel saggio richiama l’epico incontro di boxe tra Alì e Foreman. «Mi sento trascinato in un angolo», aveva spiegato in tivù, «e da quell’angolo ho fatto quel video». Quello delle “Lacrime di Soumahoro eau de toilette”.

Aboubakar Soumahoro concita de gregorio libro umanita? in rivoltameme sul caso di aboubakar soumahoro 5meme sul caso di aboubakar soumahoro 4Aboubakar Soumahoro libro umanità in rivoltaliliana murekatete LILIANE MUREKATETE liliana murekatete liliana murekatete liliana murekatete 2meme su daniela santanche aboubakar soumahoro by osho

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO