“SIAMO DISPOSTI A COOPERARE CON GLI STATI UNITI SE ENTRAMBE LE PARTI GESTIRANNO LE LORO DIFFERENZE” - XI JINPING FINGE DI TENDERE LA MANINA AGLI USA ALLA VIGILIA DELLA MISSIONE A WASHINGTON DEL MINISTRO DEGLI ESTERI WANG YI - IL LEADER CINESE HA ESPRESSO LA FIDUCIA CHE "IL COMITATO PER LE RELAZIONI USA-CINA E GLI AMICI DI TUTTI I CETI SOCIALI CONTINUINO A PREOCCUPARSI E A SOSTENERE LE RELAZIONI TRA WASHINGTON E PECHINO"
XI JINPING E JOE BIDEN GIOCANO A SCACCHI - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY
XI, DISPOSTI A LAVORARE CON USA PER GESTIRE LE DIFFERENZE
(ANSA) - PECHINO, 25 OTT - La Cina è disposta a promuovere la cooperazione con gli Stati Uniti se entrambe le parti gestiranno le loro differenze e lavoreranno insieme per rispondere alle sfide globali. E' quanto sostiene il preside Xi Jinping alla vigilia della missione a Washington del ministro degli Esteri Wang Yi. "Che gli Usa e la Cina riescano o meno a stabilire il modo giusto di andare d'accordo sarebbe cruciale per il mondo", ha rilevato Xi in un messaggio inviato alla cena annuale del Comitato nazionale per le relazioni Stati Uniti-Cina di New York, secondo i media di Pechino.
xi jinping joe biden al g20 di bali 3
Nel messaggio, Xi ha ribadito che la Cina è pronta a collaborare con gli Usa per contribuire al progresso reciproco e per spingere le relazioni verso la prosperità comune, facendo leva sui tre principi "del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti". Una soluzione, ha aggiunto, utile a generare "la prosperità comune in modo da apportare benefici a entrambi i Paesi e al mondo intero".
Il leader cinese ha espresso la fiducia che "il Comitato e gli amici di tutti i ceti sociali continuino a preoccuparsi e a sostenere le relazioni tra Cina e Usa", svolgendo un ruolo costruttivo nel promuovere "la crescita sana e costante dei legami bilaterali". Sempre nella stessa occasione, ha riferito la Xinhua, anche il presidente americano Joe Biden ha inviato un suo messaggio di saluto.
La missione di Wang, a Washington il 26-28 ottobre su invisto della controparte Antony Blinken, punta, oltre che ad allentare le numerose tensioni accumulate, a gettare le basi di un possibile summit tra Xi e Biden a margine del vertice Apec che si terrà a San Francisco il prossimo mese. Il presidente cinese non ha ancora sciolto la riserva, ma Pechino sta intensificando le attività preparatorie che potrebbero spianare la strada al primo viaggio di Xi negli Stati Uniti in sei anni.
I funzionari di Pechino, tuttavia, temono che la presenza del leader comunista a San Francisco possa generare le proteste nei suoi confronti da parte dei residenti cinesi e tibetani. Alcune settimane fa, un uomo ha sfondato con un'auto l'ingresso dell'ufficio visti del consolato generale cinese nella città californiana, perdendo poi la vita in una sparatoria scaturita con la polizia.
