ULTIME DALLA PROVINCIA ITALIANA - A ZERBA, COMUNE IN PROVINCIA DI PIACENZA IN CUI SI ELEGGEVA IL NUOVO SINDACO, HANNO VOTATO 57 PERSONE: 28 HANNO SCELTO UN CANDIDATO, 28 L'ALTRO E UNA SCHEDA È STATA LASCIATA BIANCA - IL SECONDO TURNO, A CUI SONO STATI COSTRETTI, SI È CONCLUSO ALLO STESSO MODO (MA LA SCHEDA BIANCA E' DIVENTATA NULLA) - ALLA FINE COME SI È SUPERATO L'IMPASSE? È DIVENTATO SINDACO IL CANDIDATO CHE...
Da "La Stampa"
giovanni razzari claudia borre
Due pareggi in due settimane e così a Zerba, il Comune più piccolo dell'Emilia-Romagna, diventa sindaco il candidato più anziano, Giovanni Razzari, 73 anni. Nel piccolissimo paese della Val Trebbia, un centinaio di anime, è successa, infatti, una cosa più unica che rara: al primo turno hanno votato 57 persone, 28 per Giovanni Razzari, 28 per Claudia Borré (52 anni), più una scheda bianca.
Per questo, nonostante non sia un Comune superiore ai 15 mila abitanti, si è tornati al ballottaggio che è finito nello stesso identico modo: 57 votanti, 28 a 28, con la scheda bianca (che avrebbe potuto decidere il sindaco) che si è trasformata in una scheda nulla. Per legge, quindi, è stato eletto il candidato più anziano e la più giovane, che però ha preso lo stesso identico numero di voti, finirà all'opposizione.