giorgia meloni marina pier silvio berlusconi antonio tajani

OPS, QUI ZOMPA LA MAGGIORANZA! - FORZA ITALIA VOTA INSIEME ALL'OPPOSIZIONE PER BOCCIARE L'EMENDAMENTO DELLA LEGA SUL TAGLIO DEL CANONE RAI - IN COMMISSIONE AL SENATO (12 VOTI CONTRARI E 10 A FAVORE), I FORZISTI SI SONO MESSI DI TRAVERSO PER DIFENDERE GLI INTERESSI DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI, PERCHÉ LA MISURA PORTEREBBE A UN AUMENTO DEL TETTO PUBBLICITARIO DELLA TELEVISIONE PUBBLICA NEL 2025, A DANNO DI MEDIASET – FDI SI SCHIERA CON LA LEGA CON IL SOTTOSEGRETARIO AL MEF, LUCIA LABANO E CON IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO, NICOLA CALANDRINI...

Articoli correlati

IL CANONE RAI PORTA NUOVI GUAI PER LA MAGGIORANZA-MELONI CON SALVINI, GLI EREDI BERLUSCONI E TAJANI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DL FISCO: MEF E FDI CON LEGA SU TAGLIO CANONE RAI*

(Adnkronos) - Il sottosegretario al Mef Lucia Albano (FdI) avrebbe espresso parere favorevole all'emendamento della Lega per confermare anche nel 2025 il taglio del canone RAI a 70 euro, contro i 90 previsti dalla manovra. A quanto si apprende, questo sarebbe anche l'orientamento del presidente della commissione Bilancio Calandrini di FdI. Fratelli d'Italia con il suo appoggio alla proposta di modifica della Lega potrebbe dunque sbloccare l'impasse in commissione sulla modifica bloccata da FI. 

 

CANONE RAI, BOCCIATO IL TAGLIO: FORZA ITALIA VOTA NO CON L'OPPOSIZIONE

Da www.ilmessaggero.it

 

GIORGIA MELONI AL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI BUDAPEST - FOTO LAPRESSE.

L'emendamento sul taglio del canone Rai è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con FI che ha votato contro insieme all'opposizione. La commissione Bilancio del Senato ha bocciato l'emendamento della Lega sul taglio. Lo ha riferito il presidente della Commissione Finanze Massimo Garavaglia (Lega). Forza Italia, aggiunge, ha votato contro. Il Governo, riferisce Raffaella Paita (Iv) aveva dato parere favorevole.

 

ABBRACCIO DA MATTEO SALVINI E MARTA FASCINA AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI matteo salvini ai funerali di silvio berlusconi matteo salvini ai funerali di silvio berlusconi

MARINA PIER SILVIO E PAOLO BERLUSCONIpier silvio marina berlusconi

Ultimi Dagoreport

tony effe

TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”