CAMPIELLO, UN PREMIO LIBERO DAI LIBRI! L’ECOLOGIA IMPONE E LA CULTURA APPARECCHIA: QUESTA EDIZIONE “È ECOSOSTENIBILE”. NIENTE VOLUMI DI CARTA AD AFFOLLARE L’AULA MAGNA DI PALAZZO BO DOVE SI È SVOLTA LA SELEZIONE. L’IDEA CORRECT E’ DI “VUOLTER” VELTRONI, PRESIDENTE DELLA GIURIA CHE HA RICEVUTO IN MODO DIGITALE I PDF DEI LIBRI AMMESSI AL PREMIO. BASTA, SONO I LIBRI CHE DISTRUGGONO GLI ALBERI E IL PIANETA. SONO I LIBRI, ANCHE QUELLI DI VELTRONI (SOPRATTUTTO QUESTI?) CHE CAUSANO SICCITÀ E ALLUVIONI…
Dagoreport
All’insegna della sostenibilità, la festa del salame di quest’anno sarà senza salame. All’insegna della sostenibilità, l’October Fest sarà senza birra, la tartufata senza tartufi e il gnocco fritto senza gnocco. E sì, circola una idea così correct da diventare, per eterogenesi dei fini, scorrect. E una idea così correct non poteva che venire a Vuolter Veltroni, oggi nella sua proteiforme epifania di presidente della giuria del Premio Campiello, in quanto scrittore.
Nell’Aula Magna dell’università di Padova, dietro un bancone lungo e spoglio come solo il Pci degli anni d’oro sapeva allestire (o il Fazio degli scorsi anni), la giuria presieduta da Vuolter (con qualche amico tipo il redivivo Pigi Battista) non aveva davanti a sé nessun libro. Ebbasta! L’ecologia impone e la cultura apparecchia: questa edizione del Campiello 2023 “è ecosostenibile”. Niente volumi di carta ad affollare l’aula Magna del Bo dove si è svolta la selezione.
WALTER VELTRONI PREMIO CAMPIELLO
La giuria dei Letterati quest’anno ha ricevuto in modo digitale i pdf dei libri ammessi al Premio. Basta, sono i libri che distruggono gli alberi e il pianeta, non gli imballaggi dei telefonini, degli Ipad e di tutto il resto. Sono i libri – anche quelli di Veltroni (soprattutto questi?) – che causano siccità e alluvioni.
Quindi è colpa di Aldo Manuzio, diciamolo pure, che a metà del XV secolo si inventò quella minchiata del libro che i veneziani presero a far viaggiare per il mondo da cui lo studio (aborro), la cultura scientifica (meglio il complottismo), l’Illuminismo che portò l’alfabetizzazione di massa (ora incline alla dealfabetizzazione di massa). Eddaje, il Campiello è un premio libero: premio libero di premiare gli amici Tommaso Pincio, Benedetta Tobagi, Silvia Ballestra. Ma, soprattutto un premio libero dai libri. Meno libri più liberi.