SONIA BRUGANELLI E PAOLO BONOLIS 'SMENTISCONO' LA SEPARAZIONE - 12 APRILE 2023
DAGOREPORT
SONIA BRUGANELLI E PAOLO BONOLIS ANNUNCIANO A VANITY FAIR LA SEPARAZIONE (DAGO-ANTICIPATA)
Com’è dolce il sapore della verità. Si aggrappa alle papille gustative e resta lì, a inebriare tutto il palato. Lo assaporiamo con dedizione certosina. Poco a poco. A regalarci questa esperienza sensoriale, dopo Totti e Ilary Blasi, sono stati Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis.
I due hanno annunciato la loro separazione. Un segreto di Pulcinella “rivelato” tramite intervista leccata e laccata a “Vanity Fair”. Notizia che i lettori di questo disgraziato sito avevano potuto compulsare già il 12 aprile.
IL DAGO-SCOOP SULLA SEPARAZIONE TRA PAOLO BONOLIS E SONIA BRUGANELLI - 12 APRILE 2023
I due, che avrebbero dovuto rilasciare l’intervista in esclusiva a “Verissimo”, forse spiazzati dal nostro scoop, reagirono maldestramente. Diffusero un video di smentita, mentre erano ammollo in piscina, in cui, oltre a non smentire nulla, si lasciarono andare a commenti velenosi su Dagospia. Il banalis Bonolis bofonchiò: “Sito di fregnacce”. E in un travaso di bile esondò: “Fatevi i cazzi vostri”. Che teneri i due ex piccioncini: beccati con una fava di troppo, si agitarono oltre il consentito con una protervia da lesà maesta.
LA DAGO-RISPOSTA A PAOLO BONOLIS E SONIA BRUGANELLI - 13 APRILE 2023
Ma il tempo è galantuomo, a volte birbantello, e serve sempre il conto. Non solo la nostra indiscrezione era fondata ma la smentita posticcia che Bonolis e Bruganelli ci inflissero ora si ritorce loro contro, lasciandogli sul groppone una figuraccia epocale. La stessa che costò la faccia a Francesco Totti e Ilary Blasi, anche loro “tanati” da Dagospia nella crisi coniugale e altrettanto polli da negare l’evidenza (Er Pupone sbiascicò un indimenticabile “Fecche news”).
SONIA BRUGANELLI PAOLO BONOLIS
Nell’intervista a “Vanity Fair”, parlando dell’indiscrezione di Dagospia, Sonia Bruganelli sfida il grottesco con un’arzigogolata spiegazione che vira verso il ridicolo: “Per fortuna Paolo ha trovato l’ironia per reagire. Abbiamo deciso di smentire per riprenderci quello che era nostro. Va bene essere giudicati perché siamo personaggi pubblici, ma potevamo anche essere separati da tempo e non volerlo dire”.
E Bonolis raddoppia la scemenza: “Era una notizia che avremmo dovuto dare noi per primi a chi di dovere. Ma nel fascinoso mondo di Pettegolandia la gente si attacca vampirescamente alle vite degli altri ignorando sentimenti, affetti, figli”. Sentite anche voi il rumore delle unghie sugli specchi? Noi, nitidamente.
la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 1
Tante parole per non ammettere di aver fatto una cappellata, con tutte quelle cretinate propalate nel video. Non fanno neanche mea culpa, e “Vanity” non osa chiederla, per quella caduta di stile con cui Bonolis, facendo il gigione, sentenziò: “Siamo molto in difficoltà perché mo’ che facciamo? Ci separiamo in modo da non smentire questo importantissimo sito di informazione che guida la vita di tutti i nostri giorni, con le sue notizie proprio fondamentali per il nostro quotidiano? Oppure non ci separiamo e mandiamo a quel punto sul lastrico il sito perché è un sito de fregnacce?”. Una spremuta di livore.
LA FAMIGLIA BONOLIS - UN MATRIMONIO DA FAVOLA - BY MACONDO
Beccato con le mani nella marmellata, e speriamo solo in quella, Bonolis avrebbe potuto ammettere i fatti e incassare da signore. Invece parlò di “mandare sul lastrico” Dagospia, definito “sito de fregnacce”. Morale della fava: noi avevamo ragione, lui ha fatto una figura di palta. Anche perché nell’intervista a “Vanity”, Sonia Bruganelli, non manca di far notare che la rottura l’ha voluta lei e per ragioni chiarissime: “Non riuscivo più a vivere con entusiasmo alcune delle cose che fanno parte di un rapporto di coppia. Da quando è morto mio padre, poi, ho proiettato il legame che avevo con lui su Paolo, il quale così è diventato un amico, un confidente”. Praticamente un paggetto da camera da letto. Chissà se le pettinava anche i capelli la sera o si limitava a spennellarle lo smalto all’alluce.
Caro Paolino “Banalis”, a te che piace il romanesco, possiamo offrire un consolatorio “Stacce”. La ruota di Dagospia gira e a chi tocca, nun se ‘ngrugna.
la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 2
SONIA BRUGANELLI E PAOLO BONOLIS: «SEPARATI, EPPURE PIÙ UNITI CHE MAI»
Mario Manca per https://www.vanityfair.it
Nessuno sa perché nasce un amore, ma tutti vorrebbero sapere perché finisce». Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis sono seduti l’uno di fronte all’altra. Lei ascolta lui, anche se la decisione di parlare per la prima volta dell’epilogo della loro storia e dell’inizio di una nuova vita insieme – no, non è una contraddizione, lo scoprirete – è stata più di Sonia che di Paolo, il quale ci scherza su: «Mi hanno detto che dovevo venì, e sono venuto».
«Siamo separati, eppure siamo più uniti che mai. Continueremo a esserlo per la nostra famiglia, tra di noi. Il sentimento è forte, però non è più quello che ci ha avvicinati».
Da quando siete separati?
Sonia: «Non è una questione di date, di tempo. Siamo genitori, continueremo a fare le vacanze insieme, manterremo le stesse dinamiche. È questa la notizia. Non ci sono di mezzo terze persone o amanti».
la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 3
Paolo: «Magari poi arrivano...».
S: «A quel punto non saranno più amanti. Per i nostri figli siamo mamma e papà da sempre, non cambia niente. Manca solo il rapporto fisico».
P: «Che però è divertente».
S: «Si può fare anche quando ci si separa».
P: «Sarebbe diverso».
Che cosa non funzionava più nel vostro rapporto?
P: «Per un certo periodo Sonia ha avuto difficoltà a stare in una situazione che non era più la sua. Si è sforzata, e per questo le devo fare i complimenti, finché è stato inutile continuare. Ci siamo confrontati, mi ha spiegato, ho capito. Non si può pretendere che una persona viva diversamente da ciò che sente di essere. Con un briciolo di civiltà e di buona coscienza si accoglie il cambiamento. Le cose accadono, l’importante è andare avanti perché non si può tornare indietro».
tweet sulla separazione di paolo bonolis e sonia bruganelli anticipata da dagospia 7
Le ha fatto male?
P: «Ero dispiaciuto, ovvio. Però non è pensabile che la vita degli altri debba per forza corrispondere sotto ogni aspetto alla tua. Se prende altre traiettorie e ha altri obiettivi, vanno considerati, soprattutto se parliamo di una persona alla quale si vuole bene».
È stato difficile accettarlo?
P: «Non è stato facile».
Sonia sposta lo sgabello per guardare Paolo dritto negli occhi: «Non me le ha mai dette queste cose, voglio sentirle bene».
P: «Hai voglia che le ho dette! Per quanto si sia preso un impegno e si cerchi di adoperarsi affinché
quell’impegno prosegua, se le forze interiori sono superiori a quelle esterne vanno assecondate, altrimenti proseguire può essere peggio che interrompere».
la 'smentita' di sonia bruganelli e paolo bonolis 7
Sonia, scusi, che cosa si è rotto esattamente?
S: «Non riuscivo più a vivere con entusiasmo alcune delle cose che fanno parte di un rapporto di coppia. Da quando è morto mio padre, poi, ho proiettato il legame che avevo con lui su Paolo, il quale così è diventato un amico, un confidente. Quando ci siamo fidanzati io avevo 23 anni, non ero ancora laureata, lui era un uomo. Soltanto con il tempo e di fronte a certe circostanze abbiamo preso coscienza delle nostre differenze. Per esempio, Paolo è sempre stato molto romantico e molto passionale, al contrario di me che non lo sono affatto».
I vostri figli – Silvia, 20 anni, Davide, 19, e Adele, 15 – si saranno accorti di quello che stava succedendo...
S: «In realtà no, perché Paolo è un padre e un marito meraviglioso. La cosa che mi ha sempre colpito di lui è la libertà che non ha mai tolto agli altri. L’ha insegnata ai nostri ragazzi, che sono cresciuti vedendoci attraversare litigi e difficoltà senza che il rispetto e l’amore venissero meno».
tweet sulla separazione di paolo bonolis e sonia bruganelli anticipata da dagospia 1
Non avete paura che possano comunque soffrire?
S: «Sono gli altri, dall’esterno, che possono farli soffrire».
State parlando dell’indiscrezione, pubblicata da Dagospia il 12 aprile, della vostra (allora eventuale) separazione?
S: «Per fortuna Paolo ha trovato l’ironia per reagire. Abbiamo girato un video per smentire la notizia».
P: «Del resto l’ironia è l’unico antibiotico all’esistenza, smorza l’impatto violento di certe cose».
Perché avete scelto di smentire?
S: «Per riprenderci quello che era nostro. Va bene essere giudicati perché siamo personaggi pubblici, ma potevamo anche essere separati da tempo e non volerlo dire».
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P: «Era una notizia che avremmo dovuto dare noi per primi a chi di dovere. Ma nel fascinoso mondo di Pettegolandia la gente si attacca vampirescamente alle vite degli altri ignorando sentimenti, affetti, figli».
Qualcuno, proprio dopo il vostro video, ha scritto: «Hanno smentito per ragioni economiche».
S: «Non vuole pagarmi gli alimenti (ride, ndr)».
P: «Ha mangiato abbastanza. Lo diceva Woody Allen: quell’uomo sta morendo di fame per eccesso di alimenti».
S: «Hanno scritto cose che non esistono. Non ci saranno avvocati, alimenti, niente di tutto questo».
Nel settembre del 2022, lei, Sonia, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui spiegava la scelta di vivere in due palazzi distinti ma comunicanti.
paolo bonolis sonia bruganelli matrimonio 14 giugno 2002
S: «Quando si è liberata la casa accanto alla nostra ho capito che poteva essere comodo avere degli spazi separati. Per me, però, vale ancora quello che dice la canzone di Califano: “Non escludo il ritorno”».
Paolo, ha sentito?
P: «Califano è morto. L’amore è complesso, si trasforma, non è solo “daje de tacco e daje de punta”. Spero di ritrovarlo il prima possibile».
S: «Ah, quindi se torno ti trovo occupato?».
P: «È probabile, ma tu bussa lo stesso».
Potreste essere gelosi l’una dell’altro?
P: «Mi auguro di no, sarebbe grottesco. Nel momento in cui privi una persona di alcune cose necessarie per vivere, ci sta che se le vada a procacciare per la sua sopravvivenza. Non puoi pretendere che muoia».
S: «Potrei non essere gelosa di una più giovane e attraente di me, perché ci sono parti di Paolo che sento saranno mie per sempre: 26 anni di vita insieme sono irripetibili».
BRUGANELLI BONOLIS TOTTI ILARY
P: «Poi è impossibile mettere delle definizioni a quello che sarà. Spero solo che non ci siano odi, rancori, interferenze nelle scelte altrui. Quando si mette un punto, si inizia un nuovo capoverso. E nessuno del capoverso precedente può pretendere l’esatta coniugazione dei verbi e la declinazione delle parole».
Paolo, il suo primo matrimonio è finito per via di un tradimento.
P: «Sì, il mio. Ero giovane, feci delle fesserie. Sono sempre stato sincero e anche un po’ stupido: confessai, ma per la mia ex moglie era un ostacolo insuperabile».
SONIA BRUGANELLI PAOLO BONOLIS
Sonia, quali sono le parti di Paolo che vorrebbe tenere per sé?
S: «Le braccia che stringono e le spalle che proteggono».
Ricordate il vostro primo bacio?
S: «Sotto il portone di casa mia, abitavo con i miei. Prima che citofonassi...».
P: «Vado pazzo per i citofoni».
E l’ultimo bacio?
S: «Ci salutiamo e ci diamo il buongiorno baciandoci ancora adesso. L’ultimo bacio passionale, però, non me lo ricordo».
P: «I baci vanno e vengono».
L’istante più bello che avete condiviso?
S: «La nascita dei figli».
P: «Senza dubbio».
Scene dal vostro matrimonio nel 2002?
sonia bruganelli paolo bonolis
S: «Ero incinta di Silvia, al terzo mese, avevo una nausea pazzesca e la paura di sentirmi male. Quando sono arrivata nella chiesa sconsacrata di Caracalla, c’era mio padre, ma Paolo mi ha preso e sono entrata direttamente con lui. La cerimonia è durata sì e no cinque minuti».
P: «Ci ha sposato Walter Veltroni, allora sindaco: evidentemente dopo aveva da fare».
S: «Il rinfresco è stato a casa, trenta persone, una cosa intima: era venuto a mancare da poco il padre di Paolo».
Avete presto iniziato a lavorare insieme. Mai messo in conto che sarebbe stato più difficile nell’eventualità di una separazione?
sonia bruganelli paolo bonolis
P: «L’azienda di Sonia funziona molto bene, sono tutti bravi. Si può collaborare anche quando le cose cambiano. Però non credo di lavorare ancora a lungo. Sono 44 anni che faccio questo mestiere. C’è un processo naturale, definibile biologicamente come “orchite”, che mi porta a pensare altrimenti della mia vita. Voglio dare al futuro un sapore diverso rispetto a quello che ho vissuto fino a ora».
Non le mancherebbe la tv?
P: «No, altrimenti diventerei bulimico, professionalmente ed esistenzialmente. Probabilmente continuerò per un altro paio d’anni, poi diventerebbe pesante senza l’entusiasmo».
Qualcuno ha parlato di un possibile ritorno in Rai al posto di Fabio Fazio.
P: «Fabio è un bravissimo professionista, ma non c’entro niente con lui. Ha fatto Che tempo che fa, una trasmissione molto bella. Mi sono tolto quella soddisfazione con Il senso della vita. Non bisogna percorrere i sentieri altrui: ognuno segue il proprio, anche perché alla fine i sentieri finiscono sempre da qualche parte».
Sonia, per il suo futuro esclude altre partecipazioni televisive?
S: «Sicuramente continuerò a fare la produttrice, è quello che mi riesce meglio. Semmai dovesse arrivare qualche proposta divertente in cui sia richiesta la mia voce fuori dal coro, la valuterò».
Come si finisce a non litigare per borse e Rolex?
S: «Ho le mie borse e i miei Rolex».
P: «Preferisco altre cose nella vita».