DAGOREPORT - MA SIAMO SICURI CHE I NOSTRI POST-GERARCHI DI PALAZZO CHIGI RIUSCIRANNO NELL’IMPRESA DI PRENDERSI LA RAI PRIMA DI GIUGNO, SBOLOGNANDO ROBERTO SERGIO, CHE SOGNAVA LA RICONFERMA MA È STATO ABBANDONATO DA BRUNO VESPA E GIANMARCO CHIOCCI? – ESSÌ, DA QUI A GIUGNO, TANTE COSE DEVONO SUCCEDERE: IL 18 APRILE SCADE L’ATTUALE CDA, DAL 18 AL 31 MAGGIO CI DOVREBBERO ESSERE LA NOMINA DI DUE CONSIGLIERI DA PARTE DELLA CAMERA E ALTRI DUE DA PARTE DEL SENATO; PIÙ LA DESIGNAZIONE DI UN DIPENDENTE RAI E ALTRI DUE DESIGNATI DAL MEF DI GIORGETTI. MA IL TEMPO STRINGE: CAMERA E SENATO CHIUDONO I BATTENTI A FINE MAGGIO PER IL VOTO DEL 9 GIUGNO…

DAGOREPORT

roberto sergio giampaolo rossi

Mercoledì scorso, alle ore 19, con una telefonata, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno chiuso l’accordo sulla Rai che verrà: Rossi, amministratore delegato, quota Ducetta; Marcello Ciannamea, direttore general, quota Capitone; Simona Agnes, presidente di viale Mazzini, quota Forza Italia. E tutti vissero felici e contenti, con Pino Insegno e Massimo Giletti.

 

Ma siamo sicuri che i nostri post-gerarchi di Palazzo Chigi riusciranno nell’impresa di prendersi la Rai, affinché i nuovi palinsesti vengano squadernati dal fido Rossi entro i primi di luglio, anziché affidati alle mani del democristiano Roberto Sergio, che sognava la riconferma ma è stato abbandonato da Bruno Vespa e Gianmarco Chiocci?

giorgia meloni con bruno vespa al forum in masseria

 

Da qui a giugno, tante cose devono succedere.

Ricapitoliamo. Il 18 aprile scade l’attuale Consiglio di Amministrazione, con Ad Roberto Sergio, per approvare il bilancio. Dal 18 Maggio è possibile l’assemblea dei soci Rai per l’approvazione del bilancio 2023. Il 9 giugno si voterà per le europee e dal 31 maggio Camera e Senato chiudono i battenti.

gian marco chiocci foto di bacco

 

Quindi dal 18 maggio al 31 maggio ci dovrebbero essere la nomina di due consiglieri da parte della Camera e altri due da parte del Senato; più la designazione di un dipendente Rai e altri due designati dal Mef del ministro Giorgetti.  A questo punto servirà un consiglio dei ministri, poi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Infine l’assemblea Rai, un Cda e la votazione in Commissione di Vigilanza con i due terzi per la ratifica del  presidente.

 

Al di là di possibili accordi presi ad inizio marzo, riuscirà il prossimo Ad Giampaolo Rossi, a firmare i palinsesti 2024/2025? Ah, saperlo…

giorgia meloni bruno vespa forum in masseria giampiero rossi roberto sergio marcello ciannamea 1simona agnes foto di baccomeloni salvinigiampaolo rossi roberto sergio

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...