2021divanogiusti2204

IL DIVANO DEI GIUSTI - UNA SERATA CHE PRESENTA “FACCIA DI PICASSO” DI MASSIMO CECCHERINI, E “IL GENERALE DELLA ROVERE” NON È PROPRIO DA BUTTAR VIA – SU “NOVE” PASSA UNO DEI FILM TRASHIONI PRODOTTI DA ANDREA IERVOLINO PRIMA DELL’INCONTRO CON LA RICCHISSIMA VEDOVA BACARDI, CIOÈ “E IO NON PAGO – L’ITALIA DEI FURBETTI”. CI SONO ALCUNI NOTEVOLISSIMI MOMENTI TRASH CHE NON POSSIAMO NON APPREZZARE. COME VALERIA MARINI CHE RECITA IN SARDO ASSIEME A... - VIDEO

 

 

 

 

 

massimo ceccherini faccia di picasso 2

 

Il divano dei giusti 22 aprile

Marco Giusti per Dagospia

 

Beh. Una serata che presenta “Faccia di Picasso”, un po’ il Fellini 8 e mezzo di Massimo Ceccherini, 6 miliardi di budget (che non vedrà mai più), che cerca di capire che genere di film fare tra un Rocky (l’Ivan Drago di Christian Vieri è fenomenale), uno Squalo e un Esorcista (la scena del vomito è grandiosa), con Marco Giallini che fa un produttore modellato su Gianni Di Clemente, Cine 34 alle 23, 25, “Il Generale della Rovere”, grande incontro tra Roberto Rossellini regista e Vittorio De Sica protagonista, scritto da Sergio Amidei e Indro Montanelli, Rete 4 alle 00, 45, non è proprio da buttar via.

 

bobo vieri come ivan drago in faccia di picasso

Vedo che a notte fondissima passano anche “Gli imbroglioni” di Lucio Fulci con Walter Chiari, Raimondo Vianello Ciccio che cerca di vendere Franco come mummia etrusca a un turista tedesco, Rai Uno all’1,50, lo stracultissimo anche se bruttissimo “L’alba” di Francesco Maselli con Nastassja Kinski e Massimo Dapporto (andò pure a Venezia, e tutti ridevano, infami…), Rete 4 alle 4, 05, e il grandioso “Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano” di Luigi Comencini con Leonard Whiting come giovane Casanova e un cast meraviglioso di ragazze, Tina Aumont, Silvia Dionisio, capitanate da una mai così provocante Senta Berger, e di uomini, ricordo Wilfrid Brambell col parruccone come nobile Malipiero, Rai Movie alle 5.

 

 

infanzia, vocazione e prime esperienze di giacomo casanova, veneziano

 

 

Va detto che anche stasera di non visto o poco visto c’è pochino. Certo, “Io, loro e Lara” di Carlo Verdone, Cine 34 alle 21, funziona sempre, con Verdone che fa il prete che torna dall’Africa e trova un’Italia disastrata, con tanto di Marco Giallini che ruba la scena a tutti nel ruolo del pippato. Terribile e già visto “Il prescelto” di Neil LaBute con Nicolas Cage, remake dell’horror di culto “The Wicker Man”, Iris alle 21.

 

il generale della rovere 1

Un po’ un polpettone “La casa sul lago del tempo” di Alejandro Agresti con Keanu Reeves, Sandra Bullock, Christopher Plummer, La5 alle 21, 10. Non mi convinse del tutto quando lo vidi in sala “Kingsman: Secret Service” di Matthew Vaughn, sub-Bond con megacast, Colin Firth, Taron Egerton, Michael Caine, Samuel L. Jackson come megacattivo, Mark Strong, ma ammetto che aveva delle situazioni fumettistiche e delle battute scorrette divertenti.

 

 

io, loro e lara

“Se salverai il mondo potrai fare sesso anale con me!”, cinguetta nella sua cella una bionda principessa svedese al giovane agente Kingsman, Eggsy, che se ne ricorderà nel finalone. Inoltre un film che promette sesso anale a mezzora dalla fine e si conclude con il primo piano del sedere di una signorina merita ogni rispetto. Ma più che i completi inglesissimi di Colin Firth, l’agente segreto Harry Hart, supercool e superdandy con ombrello Briggs che si apre, ti protegge dalle pallottole e ne spara a sua volta, vestito con cravatte Drakes, abiti Mackintosh, occhiali Cuttler & Gross, scarpe George Cleaverley e orologio Bremont, la vera sorpresa del film era la cattivissima Gazelle, braccio destro del miliardario pazzo Samuel L. Jackson.

il prescelto 1

 

Gazelle, interpretata da Sofia Boutella, meravigliosa ballerina e modella algerina cresciuta in Francia che vedremo anche in “Climax” di Gaspar Noé, uccide cone le lame taglienti che ha al posto dei piedi come fosse una Oddjob o un Jaws bondiano.

kingsman secret service

 

Non funzionava proprio per nulla il kolossal “The Eagle” del pur eccellente Kevin Macdonald, Cielo alle 21, 20,  con i romani alla conquista della Scozia e un cast capitanato dal bisteccone Channing Tatum, Jamie Bell, Donald Sutherland, Tahir Rahim. Grande spreco di soldi e di talenti.

infanzia, vocazione e prime esperienze di giacomo casanova, veneziano

 

E’ un filmettino un po’ inutile ma mai visto “Security” di Alain Desrochesrs con Antonio Banderas e Ben Kingsley, Italia 1 alle 21, 20.  Attenti che su Nove alle 21, 25 passa uno dei film trashioni prodotti da Andrea Iervolino (29 anni 70 film prodotti!) prima dell’incontro con la ricchissima vedova Bacardi e lo sbarco a Hollywood, cioè “E io non pago – L’Italia dei furbetti” con Maurizio Mattioli e Maurizio Casagrande che fanno i finanzieri in incognito, arrivano nell’albergo di Jerry Calà sulla Costa Smeralda per stanare gli evasori fiscali.

 

 

nicholas cage il prescelto

Il grande Enzo Salvi fa una sorta di ragioniere di furbetti e onorevoli corrotti, che aiuta i birbaccioni a portare i soldi all’estero. Ci sono alcuni notevolissimi momenti trash che non possiamo non apprezzare. Come Benito Urgu, comico e cantante sardo, che ha nascosto 300.000 euro nel pecorino. O come Valeria Marini che recita in sardo assieme a un gruppo di veri sardi mentre prepara delle magiche pozioni di successo politico per un politico corrotto.

 

valeria marini e io non pago – l’italia dei furbetti 2

Mettiamoci anche Ninì Salerno come chirurgo estetico e, soprattutto, la mamma della Marini, Gianna Orru, recitante. Certo, molte battute sono buttate lì senza effetto (“Sei brasiliana? No di Latina: E tu? Di Frosinone”), certe attrici sono imbarazzanti, come la escort di Cecilia Capriotti che parla con la zeppola. Altre divertenti nel loro effetto trash, come Linda Batista come brasiliana cattiva, o Cosetta Greco, allora fidanzata del produttore, che fa la brava ragazza protagonista. Prima dell’arrivo della Vedova Bacardi. E di Hollywood. Ovviamente.

 

 

 

l’alba 1

In seconda e terza serata, vi avviso che non è granché riuscito il primo film da regista di Ryan Gosling, “Lost River”, Iris alle 23, 30, con Saorsie Ronan, Christine Hendricks. Trovavo notevole invece “Houdini” di Gillian Anderson con un grande Guy Pearce, Catherina Zeta-Jones, Timothy Spall, Rai Movie all’1,10.

 

Ma la vera sorpresa della serata, a parte “Faccia di Picasso” e “Il generale Della Rovere”, è “La banda” di Claudio Fragasso, Cine 34 all’1, 15, piccolo film sulla malavita nelle borgate romane girato vent’anni fa, cioè prima delle Suburre, con Edoardo Leo, Lele Vannoli, Ninetto Davoli, Fiorenzo Fiorentini, Claudio Vanni, ma non distribuito né andato in onda allora sui canali Mediaset. Ricordo che intervistai Fragasso proprio su questo film a Stracult che a lui stava molto a cuore.

monika bacardi andrea iervolino andrea iervolino monika bacardivaleria marini e io non pago – l’italia dei furbetti the eagle ryan gosling lost river massimo ceccherini faccia di picasso la banda di claudio fragassomaurizio mattioli jerry cala maurizio casagrande e io non pago – l’italia dei furbetti la banda di claudio fragasso 2l’albavaleria marini e io non pago – l’italia dei furbetti e io non pago – l’italia dei furbetti lost river io, loro e lara enzo salvi e io non pago – l’italia dei furbetti laura chiatti io, loro e laragli imbroglioni 3e io non pago – l’italia dei furbetti 4e io non pago – l’italia dei furbetti 2 infanzia, vocazione e prime esperienze di giacomo casanova, veneziano 3gli imbroglioni 2vittorio de sica il generale della roverechristine hendricks lost river gli imbroglioni gli imbroglioni 1e io non pago – l’italia dei furbetti 2il generale della rovere 3security massimo ceccherini faccia di picasso r il generale della rovere 2la casa sul lago del tempo carlo verdone laura chiatti io, loro e larasecurity 1massimo ceccherini faccia di picasso

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…