gianluigi nuzzi stefano lorenzetto

GIANLUIGI NUZZI FA LE PULCI A LORENZETTO! "LEGGENDO LA SUA RUBRICA SONO TRASALITO PER UNA SVISTA, LEGGEREZZA, INCURIA CHE DA LUI, RE DEI CENSORI, MAI MI SAREI ASPETTATO. IL 14 GENNAIO LORENZETTO HA CORRETTO UN MIO ARTICOLO NON DI QUALCHE GIORNO PRIMA MA USCITO NIENTEMENO CHE UN ANNO FA. CERTO, LA PANDEMIA FA PERDERE IL TEMPO UN PO' A TUTTI, FIGURATI A CHI TI VUOLE BENE. E LORENZETTO, LO SO, DA SEMPRE RISERVA GRANDE AFFETTO PER ME, DA QUANDO REDATTORE A "IL GIORNALE" MI INSEGNAVA LA GRAMMATICA SUI MIEI SCOOP... CHE VOLETE, C'È CHI TROVA NOTIZIE, CHI TROVA REFUSI"

gianluigi nuzzi con il colbacco e il covid conduce quarto grado dal terrazzo di casa 6

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Buongiorno Dago, non si prenda questa mia per insubordinazione o oltraggio ma l'altro giorno, leggendo "Pulci di notte" l'imperdibile rubrica di Stefano Lorenzetto sono trasalito. Non per le sottolineature in rosso e blu che il nostro veronese implacabile verga su errori e orrori di noi giornalisti quanto per una svista, leggerezza, incuria - trova tu la parola giusta per carità - che da lui, re dei censori, proprio mai mi sarei aspettato.

 

Il 14 gennaio mastro Lorenzetto infatti ha corretto un mio articolo sulla tragedia del povero Loris Stival ucciso dalla mamma in Sicilia, non di qualche giorno prima ma uscito nientemeno che proprio un anno fa. Certo, la pandemia fa perdere il tempo un po' a tutti, figurati a chi ti vuole bene.

 

STEFANO LORENZETTO

E Lorenzetto, lo so, da sempre riserva grande affetto per me, da quando redattore al Giornale mi insegnava la grammatica sui miei scoop... che volete, c'è chi trova notizie, chi trova refusi in questi…tutti sono utili. Ricordo anche quando provo' nella sua insuperabile generosità ad aprire un dialogo tra me e il suo caro carissimo amico Angelo Becciu del quale tanto ho scritto nei miei saggi da non conquistarne la simpatia.

Gianluigi Nuzzi

 

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - NON C’È VERSO CHE LE ENTRI IN TESTA. VERONICA GENTILI SUL “FATTO QUOTIDIANO”, SCRIVE: “LE PERPLESSITÀ ‘RIGUARDO L’ULTIMO’ DECRETO VACCINALE SONO MOLTEPLICI”. ESATTAMENTE COME LE PERPLESSITÀ RIGUARDO AL SUO REITERATO IMPIEGO DI QUESTA LOCUZIONE PREPOSITIVA IN UNA FORMA SBAGLIATA - SULLA “STAMPA”, UN’OPINIONE DI LINDA LAURA SABBADINI ESCE CORREDATA DA QUESTA QUALIFICA: “DIRETTORA CENTRALE DELL’ISTAT”. ALLA GUIDA DEL QUOTIDIANO TORINESE HANNO PER CASO SOSTITUITO MASSIMO GIANNINI CON MICHELA MURGIA?

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/che-fa-lorenzetto-notte-pulci-giornali-nbsp-non-296093.htm

STEFANO LORENZETTO

 

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…